Fantastico Bonny all’Isola di Man: con la Paton S1 riporta l’Italia in zona podio al TT. Non succedeva dal 1972, ultimo trionfo di Giacomo Agostini e la MV Agusta.

Già italiano più veloce nella storia del Tourist Trophy, il Bonny, operaio 39enne di Castro (Lago d’Iseo), specialista delle corse su strada (dieci titoli italiani e due europei di velocità in salita) ha portato al quinto posto nella gara Lightweight (bicilindriche 650cc) l’artigianale Paton S1, costruita dall’amico Lorenzo Carsaniga del Team CCM Motorsport. La verde S1 del marchio meneghino ha deliziato con il suo sound inconfondibile le migliaia di spettatori dell’isola, facendo tremare gli avversari e sognare i tifosi italiani, piazzandosi già al secondo e terzo posto nelle prove, mentre in gara ha conquistato un fantastico 5° posto.

Per il “Bonny del Sebino” l’Isola di Man è la sua seconda casa: ormai ha accumulato una vasta esperienza lungo il Mountain Course, avendo esordito nel 2004 e tornando quasi ininterrottamente ogni anno sull’Isola dei gatti senza coda (fatta eccezione per il 2006, dopo una caduta alla North West e il 2013, dopo il brutto botto di Macao).

La sua storia è quella di chi ama la manetta. Pluricampione italiano ed europeo Velocità in Salita, Stefano vanta 11 partecipazioni al Tourist Trophy, oltre a svariate North West 200 e un invito a Macao, finito però piuttosto male.

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