Niente da dire, a Castiglione del Lago (Perugia), sul Crossodromo Internazionale “Vinicio Rosadi” di Gioiella, dove domenica 11 giugno si è corsa la quarta prova del Campionato Italiano Senior e Femminile, i colori bergamaschi hanno avuto l’occasione di esaltarsi nuovamente e di sventolare sul secondo gradino del podio, nella categoria Woman. Merito della 23enne Francesca Nocera, di Fara Olivana con Sola, portacolori del Francy Racing Team, che ha portato la sua Suzuki ad installarsi sul secondo gradino del podio, alle spalle della solita, e per ora inavvicinabile, Kiara Fontanesi (Yamaha GS Fiamme Oro), coetanea parmense, quattro volte iridata. Ancora qualche problema fisico di troppo per la crossista “bassaiola”, che da tempo non riesce ad essere al 100%. Peccato, perché lo spunto è di classe. Comunque, seppur a marcia ridotta è riuscita a far sua la seconda piazza, precedendo Giorgia Montini (Yamaha), del Mx Garda Lake.
Per il resto, una corsa bellissima, con manche tirate e combattute, peraltro sotto un caldo torrido. Ma i protagonisti alla caccia dei titoli Senior e Femminile non si sono risparmiati, ed hanno dato vita a sfide davvero…infuocate.
Nella classe 125 vittoria dello spagnolo delle Canarie, ma naturalizzato bresciano, Mahy Villaneuva Sanchez (Yamaha 973 MxSchool), che ha messo in fila due centri perfetti nelle due manche; il più regolare alle sue spalle è stato Simone Croci (KTM), che ha chiuso due volte al terzo posto, guadagnando il secondo gradino del podio di giornata. In seconda posizione nelle due frazioni si sono alternati Felice Compagnone (KTM Moto Racing Rieti), secondo in gara1 ma rallentato da una caduta in gara 2, ed il toscano Leonardo Frosali (Yamaha Bonanni), capace di una bella rimonta nella seconda gara dopo una partenza rallentata. Rimane così invariata la situazione di campionato, con Simone Croci che comanda con qualche punto di vantaggio in più, secondo Compagnone e terzo Yuri Pasqualini (Husqvarna–Bisso Galeto), quinto in questa gara. Grazie ai risultati delle ultime due gare, Villanueva riscatta lo zero della seconda prova stagionale, dovuto all’assenza per infortunio, e si candida per le prossime tre gare alla lotta per le primissime posizioni di campionato.
La classe Veteran è stata vissuta in buona parte sul duello fra Michele Dal Bosco (Yamaha–Evergreen) e Tiziano Peverieri (Honda–A Fagioli), che hanno terminato a pari punteggio, con la vittoria di quest’ultimo in quanto primo sul traguardo di “gara2”. Nella prima manche ha vinto Dal Bosco, davanti a Peverieri e all’altro Peverieri, Graziano (Honda–A Fagioli) che è stato il migliore della classe MX2.
Risultato rovesciato in gara due, con Peverieri che ha avuto la meglio su Dal Bosco; ma in questa frazione, grande il protagonista è stato anche Michele Tosetto (Husqvarna–Motocross Bovolone) che ha condotto per oltre metà gara, prima di cedere al ritorno dei della coppia Peverieri–Dal Bosco, riuscendo comunque a conservare la terza piazza che alla fine gli è valsa il terzo gradino del podio della MX1. Graziano Peverieri grazie al terzo e quarto posto assoluto si è aggiudicato la MX2, davanti alla coppia toscana formata da Gabriele Fondelli (KTM–Marradi) e Andrea Coturri (Kawasaki–Pellicorse).
Con i risultati di questa gara nulla di invariato nei primi tre posti della classifica provvisoria di campionato MX1 Veteran, con Dal Bosco al comando seguito da Peverieri e Tosetto.
Nella classifica del campionato Veteran MX2 comanda sempre Graziano Peverieri, ma ci sono cambiamenti nelle posizioni successive con Ubaldo Di Domenicantonio (KTM–Milani), quarto qui a Gioiella, che scivola dal secondo al quarto posto. Risalgono la classifica Gabriele Fondelli, ora secondo, ed Andrea Coturri.
Grande spettacolo fra i Superveteran MX1 con l’indiscusso leader del campionato Fabio Occhiolini (Honda–Marradi), sugli scudi in entrambe le manche. Che ora può vantare oltre 800 punti di vantaggio sul più vicino inseguitore Luigi Santori, mettendo così una seria ipoteca sul campionato. Nella classifica di campionato MX2 Superveteran non variano le posizioni al vertice dopo questa gara, con Bennati in testa, seguito nell’ordine da Corrado Sallicati e Norbert Lantschner.