Il motomondiale fa tappa in Germania. Siamo al nono appuntamento con la MOTO2. La pista è il mitico Sachsenring, un tracciato dalla storia quasi secolare; infatti, le prime corse (automobilistiche) si correvano nelle strade nei dintorni di Chemnitz fin dal 1920. Oggi, la pista ha subito tantissime modifiche e quella usata dalla Moto2 è lunga 3,7 km con un rettilineo di 700 metri. Le curve sono 10 a sinistra e 3 a destra. Si arriva al Sachsenring dopo un GP d’Olanda (ad Assen) dominato da Franco “Morbido” Morbidelli, che batte lo svizzero Thomas Luthi e il giapponese Takaaki Nakagami. Appena fuori dal podio, il “Paso”, cioè il 31enne riminese Mattia Pasini, pilota di punta del Team Italtrans Racing, ovviamente “made in Bergamo”, che vede sfumare per un taglio all’ultima “S” il quarto podio di fila. A seguire Miguel Oliveira (KTM) ed Alex Marquez (KALEX Marc VDS), con Xavier Simeon settimo e Hafizh Syahrin ottavo. Nella “top 10”, i due emergenti Fabio Quartararo (KALEX Pons) e Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46), quest’ultimo decimo, consolidando così la leadership nella graduatoria “Rookie of the Year. Quella a cui aspira il nostro Andrea Locatelli, anch’egli pilota del Team Italtrans Racing, che ad Assen chiude in 18^ posizione, lontano dai primi quindici, quindi senza portare alcun punto mondiale nel suo carniere, che per ora ha solo quel “punticino” guadagnato al Montmelo, nel Gran Premio di Catalogna, l’11 giugno scorso.

Speriamo che la pista tedesca porti più fortuna al 20enne pilota selvinese, smanioso di ben figurare, ma inserito in una categoria veramente tosta, fatti di piloti esperti o di “rookie” che già si sono ben ritrovati in questo nuovo circus.

Le attese dei suoi aficionados sono alte, e anche il Fans Club si fa sentire: nonostante la trasferta e il maltempo, un gruppo di tifosi del “Loka” era ad Assen, ad incitare il loro beniamino

A quanto pare, ad Andrea serve tempo, per affinare la conoscenza della categoria. Nessun problema, il tempo c’è. Certamente, ad Assen Andrea ha maturato altra esperienza, e la cosa non può che far bene. Stante le sue dichiarazioni, Locatelli appare fiducioso, in vista del prossimo appuntamento di campionato, in Germania: “Ad Assen, è stata una giornata difficile, ma nella difficoltà abbiamo trovato quel qualcosa in più che ci è mancato per tutto il fine settimana. Abbiamo imparato anche oggi qualcosa e con questa consapevolezza andiamo adesso al Sachsenring, una pista che mi è sempre piaciuta, dove punto ad avvicinarmi alla zona punti”.

Bene, a quanto pare le motivazioni ci sono tutte, l’entusiasmo è quello giusto. Vediamo in gara.

Intanto, nelle prove libere del venerdì, iniziate alle 15.25 e terminate alle 16.12, è lo svizzero Luthi a spuntare il miglior tempo, davanti a Schrotter e Morbidelli. Bagnaia è quarto, migliorandosi pian piano nel corso dei giri, poi Nakagami, Cortese, Oliveira e Marquez. Andrea Locatelli è 13° e Mattia Pasini 14°. Gli altri italiani: Corsi 16°, Marini 23°, Manzi 26°, Foligni 32°.

Sabato 1° luglio, le prove libere della MOTO2 sono alle 10.55; mentre le ben più importanti prove di qualifica sono alle 15.05. Atenti, poi, a domenica 2 luglio: la gara della MOTO2 è alle 12.20.