Bella la Grecia, non solo per le località turistiche, ma anche per i bei tracciati che si possono ricavare nella sua terra. Ne sanno qualcosa i piloti di enduro che partecipano al mondiale 2017, impegnati sabato 1° luglio nel “day1” del GP di Grecia, a Grevena, dove hanno trovato terreni off-road di alto livello, che per molti però sono stati ostici, appunto per la loro difficoltà. Ebbene, la prima giornata è tutta da incorniciare per i piloti italiani, anche se qualche appunto è da fare sui portacolori bergamaschi, che si stanno un po’ appannando in questa fase della stagione. Fortunatamente, ci sono i giovani a tenere vivo l’interesse azzurro. Prendiamo Andrea Verona (TM), che è risultato vincitore della classe EY, tanto da essere sempre più leader di questa classe e con il titolo ormai in tasca. E poi Davide Soreca (Honda-RedMoto World Enduro Team), che ha fatto sua la seconda piazza nella classe EJ; e, suonino le trombe, ecco il sempre presente in classifica Davide Guarneri (Honda-RedMoto World Enduro Team), che è salito sul terzo gradino del podio nella difficile, perché combattutissima, classe Enduro2: un giubilo, si è detto, perché Guarneri è al suo primo podio iridato, da quando due anni fa decise di lasciare la MXGP per passare all’enduro. Evviva, bravo!
Nei dettagli, la gara di sabato è stata caratterizzata dal caldo torrido con temperature all’ombra di ben 51° gradi che hanno messo a dura prova tutti i migliori piloti giunti all’arrivo a dir poco stremati. A tal proposito domenica 2 luglio, nel “day2” la partenza verrà data alle 8, quando è ancora un po’ fresco, proprio per consentire ai piloti di gareggiare solo per un paio d’ore con la calura massima del giorno visto l’arrivo previsto poco dopo le 14.
Ed ecco i risultati di giornata. La EnduroGP ha visto Holcombe fare da lepre nei confronti di Watson (KTM) con Nambotin (KTM) che ha compromesso la possibilità di salire sul podio per una caduta all’ultima prova estrema. Terza posizione per Larrieu (Yamaha) e quarta per Salvini, che ha preceduto Nambotin. Soltanto decimo, per le sue potenzialità, Giacomo “Jack” Redondi (Honda-RedMoto World Enduro Team). Nella Enduro2 conferma del giovane spagnolo Josep Garcia (KTM), davanti a Jamie McCanney (Yamaha) e, come detto, al nostro Davide Guarneri. Solo quinto Remes (TM). Undicesima posizione per l’altro bergamasco Thomas Oldrati (Husqvarna) che ha sofferto il terreno duro delle speciali e il caldo. Ritiro, purtroppo, per Rudy Moroni (KTM).
Bradley Freeman (Beta-Boano) si è imposto nella EJ davanti a Soreca staccato di 12.55 secondi, mentre lo svedese Persson (Yamaha) ha chiuso terzo a oltre mezzo minuto. Bene il loverese Mirko Spande (Honda-RedMoto World Enduro Team), giunto nono, come pure il trevigliese Emanuele Facchetti (TM), che ha fatto sua la decima posizione.
Infine, come detto, nella classe EY Andrea Verona si è imposto sul francese Le Quere (TM) con ben 45.85 secondi di vantaggio.