Pronti, via, Messe in archivio le ferie estive, come pure alcuni test fatti alla fine di luglio, Andrea Locatelli si rituffa nel campionato mondiale MOTO2. Nove gare sono state disputate, ora si entra nella seconda fase della stagione: altre nove gare che porterà il circus della MOTO2 fino all’ultimo round di Valencia, il 12 novembre. Nel mezzo, Brno, GP della repubblica Ceca, in onda domenica 6 agosto, e altre sette tappe, Austria, Gran Bretagna, San Marino (Misano), Aragona, Giappone, Australia, Malesia. Qui, in questa fase, il giovane pilota del Team Italtrans Racing si gioca tutta la stagione. Del resto, lo si sapeva. Come detto da lui stesso e dal suo manager Yuri Danesi, è nella seconda parte dell’anno che avremmo dovuto vedere il salto di qualità di Locatelli. Appunto, dopo una fase di ambientamento, legittima e necessaria, per un rookie come lui, alla sua prima stagione in MOTO2.
Bene, vediamo come andrà a Brno, una pista tecnica, da guidare, che sa mettere in mostra ed esaltare le doti dei piloti.

Al bando, quindi, quanto successo nell’ultima gara, sul circuito tedesco del Sachsenring, dove il 2 luglio si è disputato il Gran Premio di Germania della MOTO2. Là, un brutto patatrac: la caduta, inattesa e inaspettata alla famigerata curva 12, in fondo al discesone, dove i piloti arrivano a toccare i 250-260 km/h. Un brutto ruzzolone, con la moto si disintegra. E con Andrea Locatelli che si rialza e se la cava soltanto con qualche botta.

Ecco, questo è il passato. E come tale deve rimanere. Ora vogliamo vedere un altro Locatelli, più convinto, più intenso, più smanioso di far bene. Del resto, convinzione, intensità, entusiasmo non mancano al “Loka”. Sono dimensioni che fanno parte delle sue corde queste dimensioni ci sono. Quindi, forza Locatelli. Vogliamo vedere il n°5 davanti, nelle prime posizioni, sicuramente “a punti”, nei primi 15. La stoffa c’è. Forza!

Intanto venerdì 4 agosto, al mattino, si è disputata la prima sessione di libere, peraltro funestata dalla pioggia. Una mezz’ora di prove, che si è chiusa nel nome di Miguel Oliveira. E’ stato infatti il pilota del team RedBull KTM il migliore della mattinata, e a fermare il cronometro sul 2:15.724. Alle spalle del portoghese un ottimo Simone Corsi, che ha portato la sua Speed Up davanti a Xavi Vierge (Tech3) e Hafizh Syahrin. Quinto tempo per Alex Marquez (Marc VdS), che precede Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46) e Thomas Luthi. Ottavo tempo per Isaac Vinales, che ha preceduto Sandro Cortese e l’attuale leader del mondiale Franco Morbidelli. Il pilota del team Marc VdS è stato autore di una scivolata senza conseguenze nel finale di sessione, mentre stava facendo registrare la migliore prestazione.
Oltre il decimo posto i due piloti del Team Italtrans Racing: dodicesima posizione per Mattia Pasini (2:17.539) che precede ma meno di un decimo il compagno di squadra Andrea Locatelli (2:17.664). Molto meglio nella seconda sessione, quella del pomeriggio, dove i due piloti del team bergamasco hanno potuto girare su una pista completamente asciutta. E i risultati si sono visti.


Infatti, è stato Mattia Pasini a chiudere al comando, fermando il cronometro sul 2:02.975. Il pilota ItalTrans ha preceduto il rookie dello Sky Racing team VR46, Francesco Bagnaia. Terzo tempo per Xavi Vierge (Tech3), davanti a Miguel Oliveira (Red Bull KTM) che in mattinata aveva fatto registrare la migliore prestazione.
Sesto tempo per Franco Morbidelli, leader del mondiale e rallentato da una piccola incomprensione nel finale della sessione. Il pilota del team Marc VdS ha preceduto un ottimo Luca Marini (Forward), Jorge Navarro e Dominique Aegerter. Thomas Luthi ha completato la top ten.
Ventesimo Andrea Locatelli, a un secondo e mezzo dal suo compagno di squadra.