Tutti in piedi i bergamaschi. Parla Franco Gualdi, coordinatore nazionale enduro FMI. Intervistato dall’Ufficio Stampa FMI, il 60enne plurititolato campione di enduro, originario di Gazzaniga, in Media Valle Seriana, che tutti i bergamaschi ricordano primeggiare sulle piste di tutto il mondo con le sue Dkw, Sachs, SWM, Kramit e Cagiva, ha spiegato le novità principali introdotte per la stagione 2018 per quanto riguarda l’enduro nazionale.
Intanto, partiamo subito dalla novità “classi 2018”, già anticipata lo scorso luglio. Quali sono queste nuove categorie e qual è lo scopo di questa importante rivoluzione?
Di fatto si è ritornati alle classi divise e chiamate per cilindrata, abbandonando così le sigle che erano di difficile comprensione (E1- E2, ecc.). Le classi sono state divise per differenza tecnica, ovvero abbiamo distinto i 2 tempi dai 4 tempi. Nello specifico avremo le seguenti categorie per la prossima stagione: 125 2t, 250 2t, 300 2t (oltre 250 2t), 250 4t, 450 4t (oltre 250 4t).
Dalla riunione del 13 ottobre è nata una nuova classe, la 125 2t che interesserà gli Assoluti d’Italia. Chi potrà prenderne parte?
Questa è la novità delle novità. A seguito del nuovo interesse per questa storica cilindrata da parte di costruttori e importatori che hanno nuovamente in catalogo queste moto, è stata inserita nelle nuove classi anche la 125 2t, che sarà aperta a tutti. Ci sarà sempre la Youth 125 riservata ai giovani Under 20 (o Under 21, dipende dal mondiale).
Parlando sempre di Assoluti d’Italia, dopo l’anno sperimentale, sarà nuovamente proposta la Coppa FMI?
Sì, rimane invariata per permettere a quei piloti che non riescono ad essere competitivi per i migliori posti nel campionato di aspirare a questa classifica a loro riservata.
Nel 2018 saranno istituiti dei nuovi Trofei. Di cosa si tratta?
Nel 2018 sono previsti tre nuovi trofei, ancora tutti da definire. Uno interesserà l’Enduro Country, un altro l’Enduro Hard dove al suo interno saranno raggruppate alcune gare con difficoltà particolari, mentre il terzo sarà dedicato alle moto Scrambler.
La FMI ha comunicato il nuovo sistema delle licenze. Nell’Enduro sarà regolamentata la partecipazione degli stranieri ai campionati regionali. Ci può spiegare come?
Viene data la possibilità ai piloti stranieri di prendere una normale licenza italiana (non solo la Elite), per poter partecipare ai vari campionati regionali, le cui norme ne regoleranno il loro inserimento, come ad esempio in una “classe unica stranieri”. Questo permetterà per esempio ai piloti francesi di partecipare a gare in Liguria o svizzeri in Piemonte o austriaci nel Triveneto. Ovviamente, con la licenza nazionale i piloti stranieri potranno partecipare a tutte le gare sul territorio italiano.
Nel 2018 ci saranno dei grandi cambiamenti anche per i giovanissimi del MiniEnduro con delle nuove classi. Quali saranno?
Si è cercato di portare il tutto alla pari con il Motocross, così da permettere ai piloti di gareggiare sia nell’enduro che nel motocross con la stessa moto.
Ecco le classi:
- DEBUTTANTI (09-10) MD Cilindrata massima 65 cc
Ruote: ANT min 10” max 14” / POST min 10” max 12” - CADETTI (07-08) MC Cilindrata massima 65 cc
Ruote: ANT 14” / POST 12” - JUNIOR (06-07) MJ Cilindrata massima 85 cc 2t -150 cc 4t
Ruote: ANT min 16” max 19” / POST min 14” max 16” - SENIOR (04-05) MS Cilindrata massima 85 cc 2t -150 cc 4t
Ruote: ANT min 16” max 19” / POST min 14” max 16”
Cilindrata massima 50 cc 2t
Ruote: ANT 21” / POST min 18” max 19”
- 125 MINI (02-04) MA Cilindrata massima 125 cc
Ruote: ANT 21” / POST min 18” max 19” - Elettriche (04–10) MECon propulsore elettrico
Ruote: libere
Il prossimo anno sarà regolamentata anche in Italia la visione delle speciali. Da quando sarà possibile vedere le prove?
Andremo a fissare degli orari, all’interno dei quali i piloti potranno visionare le prove speciali. Troppe volte ci sono atleti che si presentano con largo anticipo sul luogo di gara e iniziano a percorrere le prove speciali ostacolando il lavoro degli organizzatori.