Il Motocross bergamasco ha fatto centro. Sulla pista internazionale di Ottobiano, in provincia di Pavia, la Bergamo delle ruote tassellate è salita sul gradino più alto del podio con il giovane trevigliese Gianluca Facchetti, che ha chiuso una stagione d’oro, letteralmente da incorniciare, andando a conquistare il titolo tricolore junior di Motocross. Il 16enne pilota del KTM De Carli Racing Junior Team ha sbaragliato il lotto dei concorrenti nella classe 125, la più importante e agguerrita, dove sono presenti i migliori esponenti del circuito nazionale. E pensare che all’inizio tutto sembrava compromesso, complice una rovinosa caduta in gara 1. Infatti, seppur partito primo, forte di un crono di 1’47’’3, migliore di oltre 2’’ rispetto agli altri tempi, Gianluca al sesto giro è caduto pesantemente sulle waves; fortunatamente è riuscito a risalire subito in moto ma, condizionato dalle contusioni, ha perso gradualmente terreno dai primi, tagliando il traguardo in sesta posizione. Nella seconda heat aveva preso il via, nonostante i forti dolori; pur così condizionato, è rimasto in testa per tre giri, ma poi, stringendo i denti, ha concluso la gara quarto. La somma dei risultati delle due manche gli ha permesso comunque di ottenere una discreta sesta posizione. Quanto bastava all’alfiere del MC Milani per centrare il titolo italiano Motocross 125 junior. Infatti, il suo principale rivale in campionato, il sanmarinese compagno di marca Andrea Zanotti, non è andato oltre il nono posto finale, racimolando nelle due manche rispettivamente un ottavo e un quattordicesimo posto, che gli hanno impedito di rimontare la classifica. A chiudere il podio del campionato 2016 il pilota Yamaha delle Fiamme Oro Mattia Guadagnini.
Come detto, il 2016 è stata una stagione fantastica per Gianluca Facchetti, che in precedenza aveva conquistato un ottimo quarto posto nel campionato europeo.
Discorso a parte per il dalminese Yuri Quarti, pilota del KTM Team Silver Action, portacolori del MC Berbenno: nella gara pavese è risultato secondo assoluto alle spalle dell’olandese Roan Va Den Moosduk, facendo vedere quanto è capace di fare, ma la sua assenza nella prima finale a Ponte a Egola lo ha limitato fortemente, tanto che alla fine è risultato soltanto settimo nella graduatoria finale di campionato. Fra i migliori dieci del campionato anche il bresciano del MC Berbenno Paolo Lugana, che ha occupato la nona piazza.
Per al cronaca, nella 85 Senior il titolo è andata ad Alessandro Facca che non ha voluto strafare e si è aggiudicato il campionato con un terzo posto di giornata. Secondo, sia di stagione che di giornata, il meratese del MC Berbenno Alberto Barcella, mentre Andrea Bonacorsi, il pilota di Scanzorosciate del KTM Team Silver Action ha così dominato le due gare di Ottobiano che, dalla nona posizione in cui partiva prima della gara, è riuscito a conquistare un ottimo terzo posto finale di campionato.
Gaetano Cassibba ha sigillato la conquista del titolo 85 Junior con una bella doppietta. Seconda piazza per Andrea Viano, mentre terzo è risultato Andrea Rossi.
Successi orobici nella classe 65 cadetti, vinta dal laziale Valerio Lata nella 65 Cadetti. Infatti, il giovane pilota di Adrara San Rocco Matteo Luigi Russi, portacolori del KTM Team Pardi, nonchè vice-campione europeo 2016, grazie a due secondi posti di giornata, ha conquistato il titolo di vice-campione italiano con soli otto punti di distacco dal leader. Terza piazza finale, poi, per Filippo Farioli, del KTM Team Farioli.