Evviva, la prima volta è sempre la prima volta, e Fabio Quartararo ricorderà a lungo il Gran Premio di Catalogna, settima tappa del campionato mondiale di MOTO2: infatti, qui sulla pista del Montmelò ha conquistato la sua prima vittoria in MOTO2, peraltro dopo aver sorpreso tutto gli addetti ai lavori, andando a prendersi anche la pole position. Una giornata da incorniciare, dunque, di quelle da raccontare ai propri nipoti fra qualche anno.
Un vero capolavoro, la sua gara, tirata al massimo, combattuta, perché è stato l’unico che è stato capace di resistere allo scatenato Miguel Oliveira., il pilota portoghese, che, partito 17°, completa una rimonta davvero straordinaria, che gli permette di consolidare la seconda posizione in classifica, alle spalle di Francesco Bagnaia, che mantiene la leadership del campionato mondiale di MOTO2 per un solo punticino.
Un applauso, dunque, al 19enne francesino Fabio Quartararo, anche soprattutto per il suo cognome, che rimanda a chiare origini italiane: è nato a Nizza, ma da famiglia siciliana. Arrivato al motomondiale come un fenomeno, si è finalmente sbloccato: dopo 56 Gran Premi, eccolo, infatti, per la prima volta sul gradino più alto del podio.
Sembrava un pilota in crisi, ma è stato ben recuperato dal bravo Luca Boscoscuro, ex-pilota e da anni apprezzato team manager: la sua Speed UP è l’unica moto italiana in pista nella MOTO2, contro colossi come KTM e Kalex.
Dietro al francese della Costa Azzurar ecco Oliveira, Marquez, Schrotter, Vierge, Binder, Baldassari e Bagnaia.
Ma andiamo alla gara del nostro Andrea Locatelli, 21enne pilota bergamasco di Selvino (Val Seriana). Ormai, non lo tiene più nessuno. Come detto in altre occasioni, soprattutto nella precedente gara al Mugello, quest’anno è l’anno della sua consacrazione in MOTO2, la classe intermedia, la più ostica, la più combattuta, ricca di piloti che sono marpioni del manubrio; ma il pilota del Team Italtrans Racing, dopo un 2017 di apprendistato, ora è sempre lì, a lottare nella “top 15”; anzi, a far sempre meglio, visto che, dopo l’8° posto del Mugello, si è confermato nel ranking dei migliori, conquistando un ottimo 11° posto, a ridosso della “top 10”: ma quel che più conta è che su sette gare, ha inanellato sei traguardi “a punti”. Ora, Locatelli è 14° in classifica generale con 21 punti, alla pari con Sam Lowes e ad un solo punto da Simone Corsi.
Spiace per Mattia Pasini, l’altro pilota del Team Italatrans Racing, che cade al 13° giro, alla curva 4. È il terzo “zero” di fila per il “Paso”, che pure prima di cadere era il migliore degli italiani.