Non ci sono nelle prime file, segnate sulla pista di Losail, dove oggi si corre il GP del Qatar. I due piloti dell’Italtrans Racing Team sono al palo, nelle ultime posizioni sulla griglia di partenza: Enea Bastianini ha spuntato il 13° tempo, a otto decimi dal “pole man”, il tedesco Marcel Schrotter, mentre il selvinese Andrea Locatelli ha rimediato soltanto la 17^ piazza, a oltre un secondo dal pilota germanico. Boh, vedremo come andrà a finire, ma le aspettative non sono certo rosee.
Prima pole dell’anno, dunque, ma anche prima pole in carriera per il tedesco Marcel Schrotter (Dynavolt Intact GP) che in 1:58.585 ha bruciato tutti i suoi avversari della Moto2. Dietro di lui Xavi Vierge, con un ritardo di 146 millesimi, e Lorenzo Baldassarri, il migliore degli italiani con il terzo crono. Buona prestazione di Luca Marini, quarto ma incappato in una scivolata negli ultimi minuti che non gli ha permesso di sfruttare gli istanti finali per migliorarsi.
Per quanto riguarda gli italiani, oltre a Bastianini e Locatelli, 15* Nicolò Bulega, pure lui all’esordio nella categoria con l’altra Kalex dello Sky Racing Team. Più indietro Fabio Di Giannantonio (19°), Simone Corsi (22°), Stefano Manzi (26° con la MV Agusta) e Marco Bezzecchi (28°).
Schrotter, quindi, è il favorito per la gara, ma attenzione anche a Xavi Vierge (Estrella Galicia Marc VDS), che può essere un bel “grattacapo” non soltanto per gli avversari, ma soprattuto per Alex Marquez, suo compagno di squadra e veterano del team, che ha ottenuto un misero nono posto: per essere il contendente al titolo 2019 lo spagnolo con il numero 73 dovrà fare molto meglio.
Quinta casella della griglia, invece, per Remy Gardner (1:58.819), mentre sesto è arrivato “l’aggressivo” Sam Lowes. Al settimo posto è arrivato poi Tom Luthi, ottavo Brad Binder e decimo Augusto Fernandez. Il miglior rookie della giornata è stato Jorge Martin che, vittima di una scivolata, non ha potuto tentare l’attacco alla pole, ma ha chiuso 11°.