Riflettori puntati sul comparto delle MOTO D’EPOCA nella “lettera d’intenti” del neo-presidente di Federmoto Giovanni Copioli, che ha posto grande attenzione a due realtà, il Registro Storico e la Commissione Epoca Sport, che possono rappresentare ambiti di azione determinanti e strategici per i possessori bergamaschi di moto d’epoca.
Registro Storico
Sono convinto che questo comparto abbia notevolissimi margini di sviluppo. Ritengo indispensabile, in questo senso, la presenza di un Consigliere Federale di riferimento che possa supportare questo settore sia dal punto di vista politico, garantendo la sua autonomia e terzietà, sia per contribuire a dargli massima visibilità e considerazione.
Il Registro Storico deve crescere ancora e rapidamente, grazie ad un maggiore supporto informatico e ad ulteriori risorse umane. Si deve pensare alla creazione di eventi, convegni e seminari che possano contribuire a valorizzare tutto ciò che ruota intorno al mondo vintage, così come Concorsi di Bellezza “storica”, con giuria imparziale, composta dai più importanti giornalisti del settore, per dare massima visibilità a queste iniziative.
Al fine di valorizzare il patrimonio rappresentato dalla vasta gamma di MOTO D’EPOCA iscritte al Registro Storico, chiederò alla Commissione e al Settore Epoca di organizzare un incontro annuale del mondo vintage, con finalità legate alla passione, senza alcun aspetto di competizione.
Un altro aspetto da valutare con attenzione, anche nei confronti del mondo esterno, è il concetto di “anzianità” delle moto più vecchie, da non confondere con quelle di 20/25 anni.
Si deve valutare con attenzione la possibilità di creare una “Scuola Nazionale di Restauro Motociclistico”, coinvolgendo le organizzazioni esistenti e gli Istituti di Istruzione Professionale, al fine di dare vita al diploma di “Restauratore”.
Si deve lavorare nei confronti dei Ministeri interessati sul tema delle revisioni periodiche riguardo i mezzi di età più avanzata.
Commissione Epoca Sport.
E’ un settore capace di dare grandi soddisfazioni, sia in termini numerici che di qualità delle manifestazioni.
L’obiettivo del prossimo futuro è di apportare alcuni aggiustamenti ed interventi, per ottenere maggiore diffusione e visibilità. Occorre valutare la possibilità di affiancare ai Campionati già in essere anche altri Trofei “indipendenti”, oltre che valorizzare le rievocazioni “Classiche” e organizzare una manifestazione annuale in cui tutte le specialità diano vita ad un evento “vetrina” in una sola location.
Per l’attività dei “Meeting in Pista” occorre puntare a valorizzare le moto “d’epoca” e la loro reale natura storica, a fronte della tendenza al ”modernariato” motociclistico.
Occorre valutare attentamente la possibilità di dare nuova dignità all’aspetto culturale all’interno dei Meeting, con il prezioso contributo dei Registri Storici di Marca.
E’ opportuno valutare la presenza all’interno della Commissione di un Consigliere Federale di riferimento e di supporto politico per tutte le iniziative e le necessità.