Si profila all’orizzonte una stagione ai massimi livelli per Rudy Moroni, il 26enne pilota bergamasco, endurista di punta della squadra corse KTM Farioli, reduce da un fantastico 2016, che lo ha visto conquistare il titolo italiano ENDURO classe E1, oltre che il sesto posto nel campionato mondiale ENDURO classe E1. Ma si sa, le tossine accumulate durante la stagione, ai più apparsa esaltante e la migliore del pilota stezzanese, sono state tante e pesanti; logico, quindi, concedersi un periodo di relax e di stacco tecnico. E così è stato, nello scorso mese di novembre. Ma ormai si riparte. Da alcune settimane sono ripresi gli allenamenti, quanto mai necessari per presentarsi preparato e rodato al cancelletto di partenza degli Assoluti d’Italia di enduro nella classe E1 e del campionato mondiale nella classe E2. Sono questi, infatti, i due circuiti che lo vedranno impegnato nel 2017, in sella alla sua KTM 250 EXC-F, preparata dalla KTM Farioli.
Da alcune settimane è Rudy Moroni sta affrontando sedute di allenamento, nello specifico sei giorni alla settimana su sette: alterna sedute in palestra a corse a piedi, chilometri in bicicletta a passaggi in moto, sia in pista o su sentieri e mulattiere. In questo mese di gennaio si trova in Sardegna, dove le temperature sono più alte rispetto a Bergamo, e qui si sta preparando per la nuova stagione enduristica. Una delle tante che lo hanno visto protagonista in questi anni, ma che ora sembra prefigurare rinnovati scenari, caricati dall’entusiasmo che Rudy Moroni sta trasmettendo alla manopola del gas della sua KTM 250 EXC-F.
“La stagione 2016 è stata estremamente positiva – spiega il 26enne conduttore della squadra corse KTM Farioli – Arrivavo da un anno di fallimento, nonostante il Team CH Racing di Fabrizio Azzalin mi sia rimasto a cuore. Ho corso delle buone giornate al campionato mondiale, è vero, ma in altrettante potevo far molto meglio; agli Assoluti d’Italia sono partito forte, sin dalla tappa di Lignano Sabbiadoro, e ho tenuto testa fino alla fine del torneo, laureandomi così campione tricolore. Certamente, non ho vinto da solo; ho vinto insieme ai miei sponsor tutti, insieme alla squadra, insieme alla famiglia e insieme a Micol, che per me è un punto di forza, è la mia assistente in gara, a casa, sempre. Spero proprio che il 2017 possa replicare il 2016; anzi, spero che sia migliore!”
Nato il 28 aprile del 1990 a Bergamo, all’età di 4 anni riceve in regalo dallo zio Emilio, fratello di sua mamma, il primo monomarcia minicross: di lì l’inizio della sua carriera. Ha corso per dieci anni l’italiano minicross, senza troppe possibilità economiche, ma ha comunque ottenuto buoni risultati: nel ’99 chiuse terzo al campionato italiano 85SX. Nel 2006 si sposta nel Team Yamaha Gariboldi, dove rimane fino a fine 2008, correndo il campionato italiano e il campionato europeo. Esperienza, anni di esperienza. Nel 2009, Rudy prima incontra Juri Danesi, che tutt’ora si prende cura di lui, e poi Simone Bombardieri, imprenditore bergamasco, a capo dell’azienda RAINOLDI, main sponsor di Moroni ancora oggi. E’ così che nel 2009 continua la sua esperienza con un anno di gare nel campionato europeo; mentre nel 2010 approda nel Team 3C con Yamaha, correndo per l’intera stagione il mondiale MX2 come compagno di squadra di Manuel Monni.
A fine 2010, sotto consiglio di Juri Danesi, ecco la svolta: il passaggio di Rudy Moroni all’enduro con il Team KTM Farioli Supported. Nel 2011, una stagione di apprendistato; poi, nel 2012 i primi risultati; ma è del 2013 il primo podio nella categoria junior al campionato mondiale e la vittoria del campionato italiano nella E1 2T; l’anno dopo, nel 2014, si laurea vice-campione italiano nella E1, mentre nel 2015 qualcosa non va bene: è un anno difficile con il passaggio in SHERCO e la frattura dei legamenti del ginocchio. Ma nel 2016, ecco il ritorno in KTM, con la squadra corse FARIOLI, e la vittoria del titolo italiano E1, oltre al sesto posto nel campionato mondiale classe E1.