L’ultima prova del Campionato Italiano Regolarità d’Epoca anche quest’anno si svolgerà in Toscana. Ma non nella zona costiera, come lo scorso anno, quando si tenne a Casciana Terme, bensì in una zona più interna, in Garfagnana per la precisione, in provincia di Lucca, nel paese di Piazza al Serchio. E’ qui che si concentreranno gli oltre 300 piloti del Gruppo 5, domenica 22 settembre, per questa finalissima che assegnerà i restanti titoli italiani 2019.
La gara, organizzata dalla AMC Garfagnana, si svilupperà su un giro di 39 chilometri, da ripetere tre volte, con due prove speciali, un lungo fettucciato allestito su una collinetta a ridosso della partenza e un Enduro Test da circa 4 chilometri, tracciato sui percorsi tipici della Garfagnana: sottobosco, bosco e sterrati. La partenza avverrà alle 9 dagli impianti sportivi di Piazza al Serchio, mentre le verifiche si svolgeranno come sempre il giorno prima, dalle 14 alle 19. Nonostante alcuni titoli siano già stati assegnati con un gara di anticipo, nelle Marche a fine giugno, all’appuntamento toscano non mancherà nessuno, tanto è vero che il numero dei partecipanti oltrepassa le 300 presenze, come accaduto per quasi ogni appuntamento della stagione 2019. Se la A1 e la A2 vantano già i loro campioni italiani 2019, altrettanto non può dirsi della A3, dove Fabio Bedussi (Gilera) conduce con sette lunghezze su Maurizio Dominella (Zundapp), del MC Careter Nembro.
Anche in A4 resta accesa la battaglia per il titolo che vede contrapposti Paolo Sala (Zundapp), del MC Gilera Arcore, e Marco De Eccher (Ktm), alfiere della Scuderia Grumello del MC Bergamo, staccati al momento di 14 punti.
Discorso analogo in A5 con Gianluca Corsini su Ktm primo per 6 punti su Sergio Belussi (Puch), della Scuderia Grumello del MC Bergamo.
Nove i punti di differenza in B2 fra Alfredo Gamba (Moto Morini), prima punta del MC Careter Nembro, e Alessandro Gritti (Moto Morini), inossidabile campione in forza alla Scuderia Grumello del MC Bergamo. Mentre in B3 Gianluca Beccantini (Honda) deve difendere la sua leadership dagli attacchi di Giancarlo Donadio (Honda), secondo con 8 punti di svantaggio.
La C1 è saldamente nelle mani di Angelo Ceribelli (Fantic Motor), del MC Gilera Arcore, primo su Nazzareno Artifoni (Puch), portacolori della Scuderia Grmello del MC bergamo, distanziato di 18 punti; laddove la C2 è già stata assegnata a Pietro Gagni su Fantic.
Mario Valsecchi (Ancilotti) comanda in C3 con 12 punti su Giuliano Butti (Frigerio), del Grigna Valsassina; e 13 su Filippo Faraone (Intramotor).
Solo 3 punti separano in C4 Walter Bettoni (Gilera), del MC Bergamo, e Giorgio Balzarini (Puch), mentre in C5 i contendenti al titolo sono ben tre: Lorenzo Troian (Puch), Giorgio Contessi (Ktm), del MC Costa Volpino, e Alfredo Bottarelli (Twm) contenuti nello spazio di soli 5 punti.
Con la C6 e la D1 già assegnate, la D2 si fa “caliente” dato il primo posto di Giorgio Nembrini (Puch), del MC Bergamo, su Sandro Pivetta (Aprilia) per soli otto punti. Nella D3 tutto può ancora accadere perchè Stefano Bosco (Kramer) conduce con 94 punti contro gli 82 di Giuseppe Vernagallo (Puch)e gli 80 di Fausto Scovolo (Scuderia Norelli del MC Bergamo), mentre le D4, D5 e D6 hanno già i loro campioni 2019.
Si decideranno in Garfagnana inoltre X1, X3, X4 e X5 oltre ai Trofei Testori e al Trofeo T80. Oltre alla sfida apertissima fra i Moto Club per Vaso e Trofeo si assegnerà in Toscana anche il Labeca Cross Test 2019, il Trofeo per il miglior pilota nei fettucciati dell’intera stagione.