Gli Assoluti d’Italia-Coppa FMI/Coppa Italia Maxxis di Enduro hanno decretato domenica 6 ottobre, a Gaggio Montano, gli ultimi verdetti della stagione 2019. Dopo l’assegnazione delle classi 125, 300, 450, Junior e Youth, andate nel “Day 1” a Tommaso Montanari, Deny Philippaerts, Alex Salvini, Andrea Verona e Matteo Pavoni, gli occhi erano tutti puntati sulle cilindrate 250 2t, 250 4t e, la più blasonata, classifica Assoluta.
Sono stati tre giri mozzafiato, con i protagonisti delle varie categorie che hanno lottato fino all’ultima curva per aggiudicarsi il titolo italiano. Nella 250 2t Gianluca Martini (Beta) ha gestito la sua gara senza commettere errori, aggiudicandosi la seconda posizione di giornata alle spalle di Maurizio Micheluz (Husqvarna), il suo avversario principale in campionato. La seconda piazza è stata sufficiente per Martini che si porta a casa il suo primo titolo italiano nel mondo dell’Enduro.
Intensa la battaglia anche per la 250 4t con il bergamasco di Petosino Thomas Oldrati e il veneto Matteo Cavallo (Sherco) che terminano la stagione separati di un solo punto, a favore del pilota “made in BG” Oldrati, alfiere della Honda Redmoto. Questo, a Chieve, conquista un secondo e un terzo posto.
Sempre a Chieve, buona la prova dello stezzanese Rudy Moroni, che ottiene un terzo e un quarto posto, nella 250 4t. Mentre il camuno Davide Guarneri fa suo un secondo e un quarto posto.
Ottima la prova di Giacomo Redondi, a Chieve, nella classe 450: per lui un vittoria e un secondo posto: bel filo da torcere ad Alex Salvini!
E che dire di Luca Marcotulli, che a Chieve fa suo un terzo e un secondo posto di classe 300.
Bene a Chieve, nella Youth, il seriano Manolo Morettini, che conquista due piazze d’onore. Simone Cristini, del MC Lago d’Iseo, un terzo e un quarto posto.
Nella junior, due piazze d’onore per il trevigliese Emanuele Facchetti e due quarti posto per il già campione italiano Mirko Spandre.
Nell’Assoluta, lo scettro di miglior atleta degli Assoluti d’Italia torna anche per quest’anno in Inghilterra; a laurearsi campione italiano 2019 è infatti Brad Freeman (Beta Boano) che, dopo un avvio di stagione in sordina, conferma il suo brillante stato vincendo, dopo il trionfo nel mondiale, anche nel tricolore. Con la vittoria assoluta, l’inglese conquista altresì il Trofeo Mika Ahola e la tabella 24mx di campione italiano.
Nelle classifiche riservate alle squadre, il MC Sebino conquista il titolo tra i Motoclub e il Diligenti Racing quello tra i Team Indipendenti.
Assegnato anche il Trofeo Airoh Cross Test, andato al pilota bergamasco di Costa Volpino Giacomo Redondi che si porta così a casa un bellissimo casco Airoh Aviator. Il pilota più tecnico della stagione nell’X-CUP Motocross Marketing – Galfer è stato invece Thomas Oldrati, mentre il titolo miglior giovane è andato ad Andrea Verona che si aggiudica il Trofeo Enduro Action.
Sorprendente gara anche per la Coppa FMI, specialmente della 2t dove un veloce Riccardo Fabris (KTM TNT Corse) riesce a strappare la leadership del campionato all’ultima prova a Francesco Giusti. Terzo Francesco Servalli (MC Sebino) e quarto Lorenzo Bernini (MC Bergamo-Ponte Nossa). Nella 4t la stagione 2019 va a Matteo Segantini su Husqvarna.
Nella Coppa Italia mancavano all’appello le categorie Cadetti e Junior. Nella Cadetti è stata una battaglia tesa, con Denis Piedimonte (Yamaha) che riesce a spuntarla su Cristian Valentini (Yamaha) portandosi cosi a casa la vittoria finale; nella Senior il vincitore 2019 è Sebastiano Marenzi (KTM), del MC Lago d’Iseo che a Chieve due terzi posti. Da segnalare il settimo posto assoluto di Federico Poloni, del MC Bergamo, che a Chieve conquista due secondi posti.
Grande l’organizzazione del Motoclub Alta Valle Reno.