Un solo nome: Gianluca Facchetti. Una sola squadra: il Team Maddii Racing Husqvarna. Un binomio vincente, che sta letteralmente surclassando tutti gli avversari agli Internazionali d’Italia 2017 MX JUNIOR 125. Infatti, il tracciato romano di Malagrotta, che è stata la cornice del secondo round del circuito tricolore, ha visto nuovamente svettare più in alto di tutti Gianluca Facchetti, 16enne di Treviglio (Bergamo), portacolori del Team Maddii Racing Husqvarna, già “tabella rossa” a Riola Sardo, in provincia di Oristano il 29 gennaio scorso. Ma se allora aveva condiviso la prima posizione con il compagno di team Alessandro Manucci, ora il conduttore bergamasco ha vinto in solitaria la manche romana, andando ad allungare in classifica generale, dove ha incasellato nel pallottoliere 920. A distanza di 80 punti il compagno di squadra Alessandro Manucci. Visti i distacchi con gli altri piloti in classifica generale, saranno certamente loro due a contendersi la vittoria di tappa a Ottobiano (Pavia), il 12 febbraio, e, di conseguenza, a giocarsi il titolo di campione italiano MX JUNIOR 125.
Ma andiamo con ordine. Il Team Maddii Racing Husqvarna presenta la sua squadra al gran completo: Gianluca Facchetti, tabella rossa dopo il primo round in Sardegna, Alessandro Manucci, secondo in classifica assoluta a pari punti con il compagno di squadra, e Matteo Del Coco.
Buono l’inizio nelle qualifiche della mattina, con il secondo tempo di Facchetti, a solo un decimo da Zanotti, il quarto di Manucci e il dodicesimo di Del Coco. Nella prima manche tutti e tre i giovani piloti riescono in un avvio di gara eccellente: Facchetti, tabella 22, parte in testa, seguito subito da Manucci e Del Coco. Zanotti, inizialmente in quarta posizione, riesce a strappare la terza piazza, ma un’improvvisa caduta gli impedisce di completare la gara. Gianluca Facchetti, quindi, va all’attacco e, giro dopo giro, allunga su Manucci. Alla fine, il risultato è il migliore che si potesse sperare: podio tutto per i colori del Team Maddii Racing, con Del Coco che in finale di gara si avvicina nettamente a Manucci.
Nell’intervallo l’attesa pioggia cambia decisamente le condizioni di gara, il tracciato si fa scivoloso e più rischioso. In queste occasioni, come Marco e Corrado Maddii hanno consigliato ai tre ragazzi, è importante restare concentrati e portare a termine la gara in sicurezza. E i ragazzi rispondono bene: in gara due Luka Milec (APJ Racing), pilota sloveno in sella alla Yamaha, parte in testa e mantiene la prima posizione per tutta la manche; subito dietro Facchetti e Manucci chiudono il podio. Del Coco ottiene la decima posizione. Obiettivo della giornata era mantenere i vertici della classifica generale, e così è stato: Facchetti si riconferma vincitore assoluto della gara, davanti a Milec e Manucci. Del Coco finisce quarto assoluto.
Marco Maddii si dice estremamente entusiasta dei suoi ragazzi: “La gioia di vedere i nostri tre piloti tutti sul podio è stata grande, ma sono anche orgoglioso di come si sono comportati nella seconda manche. Hanno dato prova di grande metodo, hanno evitato i rischi e portato a casa importantissimi risultati per il Campionato. Gianluca Facchetti soprattutto ha mostrato di saper gestire la gara con maturità e capacità”.
La classifica di campionato MX JUNIOR 125, dopo la seconda prova, vede così Facchetti ancora in testa, adesso con un distacco di 80 punti dal compagno di squadra Manucci. Del Coco raggiunge un ottimo quarto posto, alle spalle di Emilio Scuteri.
Per la cronaca, la gara romana ha messo in luce anche le qualità di un altro pilota bergamasco: il giovanissimo Andrea Bonacorsi, classe 2003, di Scanzorosciate, alfiere del Team Silver Action di Mirko Madaschi, che con la sua KTM ha conquistato due dodicesimi posti di manche, che gli hanno permesso di conquistare una tredicesima piazza di giornale. Ora, Bonacorsi è ottavo in classifica generale, con 378 punti.
Il prossimo appuntamento sarà in occasione del terzo e ultimo round degli Internazionali d’Italia, e si terranno sul tracciato di Ottobiano, vicino a Pavia, il 12 febbraio.
