Seconda tappa ad Ottobiano (Pavia) per l’edizione 2020 degli Internazionali d’Italia MX EICMA Series. Sul tecnico e spettacolare tracciato lombardo, quasi 200 piloti si sono sfidati per conquistare i podi della 125, MX2, MX1 e della Super Campione, gara che vede contrapposti i “top 20” delle manche della MX2 e della MX1.
Sotto i riflettori, per quanto riguarda i colori bergamaschi, la MX2, che ha visto il ritorno sul podio del nostro rappresentante più titolato, il trevigliese Gianluca Facchetti (Yamaha Hutten Metaal), alfiere del MC Somma Lombarda. Certo, a vincere la prova pavese è stato Maxime Renaux (Yamaha SM Action Migliori), scattato bene e bravo nel superare alcuni avversari portandosi al comando dopo pochi giri e mantenendo la posizione fino alla bandiera a scacchi. Ma ottimo secondo è Gianluca Facchetti (Yamaha Hutten Metaal) che ha recuperato rispetto alla partenza, precedendo sul finish line Tom Vialle (KTM Red Bull Factory Racing Team).
Da segnalare il settimo posto di Mattia Guadagnini e il decimo posto del mantovano Paolo Lugana, in forza al MC berbenno, come pure la 19^ piazza del compagno di team, il dalminese Yuri Quarti). Renaux aveva chiuso al terzo posto nella sfida inaugurale di Riola Sardo e con questo risultato si è portato al comando della classifica generale degli Internazionali. Facchetti, classe 2000, che corre col Team olandese Hutten Metaal, nonostante fosse assente a Riola, è quarto, a pari punti (100), col britannico Ben Watson.
A Mantova, nella terza ed ultima tappa, sarà tutto da decidere, con i primi sette piloti ancora matematicamente in lizza per il titolo.
Grande attenzione, poi, sempre per gli appassionati bergamaschi, all’ottavo di litro, la 125, dove c’erano grandi aspettative per la gara di Andrea Bonacorsi, secondo a Riola Sardo. Per 16enne pilota di Scanzorosciate, alfiere della Fantic XX e portacolori del Team Maddii di Levane (Arezzo), una tappa a due facce: nella prima manche, molto sfortunata, soltanto 20°, mentre nella seconda è risalito in quarta posizione. Per lui un settimo posto nella classifica assoluta.
Leader del campionato è Pietro Razzini (Fiamme Oro), con 880 punti. Secondo Andrea Roncoli, con 700 punti, mentre lo scanzese, portacolori del MC Berbenno, Andrea Bonacorsi è terzo con 581. In gara nella 125 anche Luca Ruffini (come Bonacorsi del Mc Berbenno), che ha chiuso 23° (di manche: 17° e 30°).
Con ancora 500 punti da assegnare a Mantova è tutto aperto e vedremo chi saprà aggiudicarsi il titolo degli “under 17” 2020.
Per la cronaca, nella massima categoria la vittoria è andata al campione del mondo lo sloveno Tim Gajser, che ha dominato, scattando velocissimo e andando a vincere indisturbato sulla sabbia della Lomellina; secondo l’australiano Mitch Evans e terzo Arminas Jasikonis (Husqvarna Rockstar Factory Racing Team).
Nella classifica di campionato, valida per la conquista del montepremi, Gajser guida con 240 punti, davanti a Jasikonis 160 e Alberto Forato (Husqvarna Maddii Racing), con 105 punti.
Photo MXBars