Il campionato del mondo di enduro è partito da Requista, in Francia: una due giorni veramente bella, non certo per i colori italiani, ma pur sempre di grande valore. Quindi, pieno merito agli organizzatori, per un Gran Premio Acerbis di Francia che non tradito le aspettative, in locandina come Mondiale EnduroGP. E via, che si parte, con due gironi tutti diversi fra loro: Gara1 con sole e polvere, Gara 2 con piogge a dirotto: una normalità, per una “regolarità” che sa di enduro.
Come detto, poca roba italiana sul piatto, ma soltanto un menu anglosassone. In Gara 1, al top c’è Holcombe, seguito da Freeman, con il francese Larrieu terzo. E poi australiani e neozelandesi, tanto per non farci mancare nulla.
Steve Holcombe, pilota Beta, si dimostra in gran forma, e piazza subito una doppietta che fa paura: vince tutto, la classe E2, l’EnduroGP e l’Assoluta; mentre Brad Freeman, vince la classe E3, e rimane in scia.
Fra tanto Union Jack, però, c’è anche una doppietta tutta italiana: Andrea Verona, campione del mondo Junior in carica vince entrambe le giornate di gara della E1 ed è terzo nell’EnduroGP.
Verona si mette dietro Oldrati e Charlier, in Gara 1, e Tarroux e Oldrati, in Gara 2. Per il bergamasco di Petosino la vita si fa dura, all’interno della classe. Vedremo.
Doppietta anche per Theophile Espinasse nella Junior.
Ma andiamo a vedere le due giornate di gara, nei dettagli.
Gara 1
Ad imporsi nella EGp è l’inglese Steve Holcombe, a segno anche nella classe E2; alle sue spalle il compagno della Beta Brad Freeman, primo nella E3, mentre terzo si classifica il francese Loic Larrieu, secondo nella classe E2. Il più veloce tra gli azzurri, quarto assoluto e mattatore nella classe E1, è stato il vicentino Andrea Verona, a seguire quinto assoluto il camuno Davide Guarneri (secondo nella E3), poi sesto assoluto e secondo nella E1 il numero uno orobico (di Petosino) Thomas Oldrati (Honda RedMoto-Fiamme Oro).
Secondo successo azzurro nella Youth, con il sardo di Dorgali Claudio Spanu (Husqvarna), che ha battuto lo spagnolo Navarro e l’inglese Edmondson. Miglior junior il francese Espinasse (Sherco), primo anche nella junior 2. Junior 1 per il finlandese Kytonen.
L’altro pilota bergamasco (di Stezzano) Rudy Moroni ha chiuso 9° nella E3, mentre il bolognese Salvini è 6° nella E2.
Gara2
L’inglese della Beta Steve Holcombe fa doppietta nella classe EGp e vince nella classe E2. Secondo assoluto e vincitore della classe E3 è il compagno della Beta Brad Freeman. Sorpresa al terzo posto assoluto: è il vicentino della Tm Andrea Verona, campione junior 2019, che così fa doppietta nella classe E1 (alle sue spalle il francese della Sherco Jeremy Tarroux); e terzo il “BG” Thomas Oldrati (Honda RedMotoFiamme Oro), comunque ottavo nell’Assoluta. In classifica E1, Oldrati è secondo.
Passo indietro anche per il pilota di Darfo Davide Guarneri, 11° assoluto e quarto nella E3.
Terzo stavolta nella Youth Claudio Spanu, battuto da Etchells e Navarro. In compenso, i due alfieri della Beta Lorenzo Macoritto e Duccio Graziani si sono rispettivamente imposti nella Junior 1 e nella Open 4s.
Altri discreti risultati sono maturati grazie allo stezzanese Rudy Moroni (10° nella E3) e all’altro orobico Andrea Belotti (5° nella Open 4s).
Prossima gara del mondiale enduro, a Spoleto (PG), il 26 e 27 settembre.