La Sardegna ha ospitato la prima prova degli Internazionali d’Italia di Motocross! Ancora una volta è stato l’impianto di Riola Sardo ad aprire la stagione alla presenza del Presidente FMI Giovanni Copioli. Tanti i piloti di livello al via e molti gli stranieri. Il siciliano Tony Cairoli, ancora convalescente dopo l’operazione al ginocchio sinistro, era invece a bordo pista con tanta voglia di rientrare da protagonista.
SUPERCAMPIONE – Tanti i colpi di scena in questa manche, dove a conquistare l’holeshot e il giro migliore è stato Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing), che nei primi giri ha cercato di allungare sui suoi avversari, capitanati da Romain Febvre (Monster Energy Kawasaki Racing Team), Glenn Coldenhoff (Monster Energy Yamaha Factory MXGP), Nicholas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii) e Thomas Olsen (Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing).
Lapucci non è riuscito a tenere il ritmo dei primi, perdendo alcune posizioni, mentre Olsen ha recuperato portandosi a ridosso dei primi. A circa 5 minuti dalla fine il leader spagnolo della KTM Prado è rientrato nella corsia box abbandonando la gara e lasciando così il comando al francese della Kawasaki Febvre. Alle spalle del vincitore hanno concluso Olsen, Coldenhoff, Van Horebeek (SDM Corse Beta MX) e il primo degli italiani: Ivo Monticelli (One Two Eight -Kawasaki).
MX1 – Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing) ha dominato la manche della MX1, scattando al comando e allungando su tutti gli avversari. Primo dei quali era Romain Febvre (Monster Energy Kawasaki Racing Team) che però è scivolato a circa 10 minuti dalla fine andando a concludere al sesto posto, dopo aver fatto segnare il miglior tempo sul giro. Terzo nelle prime fasi di gara Alessandro Lupino (MRT Racing Team KTM), che ha battagliato con Glenn Coldenhoff (Monster Energy Yamaha Factory MXGP) e Thomas Olsen (Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing). Coldenhoff ha tirato dando il massimo e conquistato il secondo posto finale, seguito da Olsen e Jeremy Van Horebeek (SDM Corse Beta MX). Decimo Samuele Bernardini, del MC Lago d’Iseo.
MX2 – Gara tirata fin dal via in MX2, con Nicolas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii) velocissimo al via, seguito da Mattia Guadagnini (Red Bull KTM Factory Racing) e il belga Jago Geerts (Monster Energy Yamaha Factory MX2).
I primi erano in bagarre ravvicinata e mentre Guadagnini cercava di superare il leader ha allungato una staccata al termine del rettilineo a fianco della pit lane e prima della curva che porta al finish line ha perso il controllo della sua KTM ed è caduto, rialzandosi al quinto posto. Durante la gara è riuscito a recuperare diverse posizioni prima di scivolare nuovamente, ma il suo ottimo ritmo di gara gli ha fatto conquistare il miglior crono sul giro. Verso il fine gara Geerts, approfittando anche dei numerosi doppiaggi, ha superato Lapucci andando a vincere. Terzo lo svedese Tim Edberg (Yamaha), seguito dallo sfortunato Mattia Guadagnini.
Undicesimo Paolo Lugana, del MC Berbenno. 25° Emanuele Alberio, del Bbr OffRoad.
125 – Gare molto equilibrate anche nell’ottavo di litro. Podio di gara uno e gara due invariati con Hakon Osterhagen (Fantic Factory Team Maddii), Valerio Lata (MRT Racing Team KTM) e Andrea Rossi (Mxone KTM).
In gara uno il norvegese della Fantic è partito al comando andando a vincere mentre in gara due invece ha dovuto faticare, nonostante il miglior giro (come in gara 1). Al comando della seconda manche è scattato Valerio Lata, superato dopo pochi metri da Andrea Rossi. I due italiani hanno fatto un bellissimo duello, ma a circa 8 minuti dalla fine Rossi si è fatto superare da Osterhagen e l’italiano subito dopo è caduto in una curva, a tutto vantaggio di Lata. Rossi si è rialzato ma ha concluso così sull’ultimo gradino del podio.
Da segnalare l’ottima prestazione dei piloti del MC Berbenno: Luca Ruffini (8°), Davide Della Valle (18°), Edoardo Volpicelli (24°), Andrea Brilli (30°); inoltre, decimo posto per Matteo Luigi Russi, di Adrara San Rocco, portacolori del Team Fantic Maddii