Alessandro Lupino cala il poker. Il pilota delle Fiamme Oro, in sella alla Kawasaki del team Gebben, vince il titolo italiano Maxxis Prestige, il suo quarto alloro nazionale consecutivo, con una gara d’anticipo a Cardano al Campo, sulla pista del “Ciglione del Malpensa”. Ottimamente organizzata dal Motoclub Mv Gallarate, la gara lombarda ha regalato tante emozioni e colpi di scena, concludendosi però nel segno del poliziotto di Viterbo, grande favorito dei pronostici.
MX1 Gara 1
Colpo di scena al via, con Lupino che rimane fermo alla prima curva, a causa di un contatto con un altro pilota. In testa si porta Simone Croci (Suzuki – Over Competition), che battezza al meglio il suo cambio di moto con una vittoria d’autorità. Seconda posizione per Simone Zecchina (Yamaha – Ceres71) e terzo Kade Tinkler Walker (Suzuki – Racing Imolese). Lupino risale fino alla quinta piazza, ma va ancora peggio al suo rivale per il titolo Stefano Pezzuto (Yamaha – Val San Martino), che non totalizza punti.
MX1 Gara 2
Pronto riscatto di Alessandro Lupino, in testa dal primo all’ultimo giro. Nessuno scossone neanche per le altre posizioni del podio: secondo per tutta la gara è il padrone di casa Davide Bonini (KTM – Mv Gallarate) e terzo Stefano Pezzuto. Con questi risultati, Lupino taglia il traguardo e festeggia la conquista matematica del titolo.
Il vincitore di Gara 1, Croci, è sesto.
MX2 Gara 1
Holeshot della tabella rossa Michele Cervellin (Yamaha – Fiamme Oro), che però sciupa tutto con una spettacolare caduta in discesa. Per lui, ripartito dal fondo del gruppo, c’è solo una 14^ posizione.
Al comando si porta, dunque, Michael Mantovani (Yamaha – Le Valli), che prova la fuga, ma viene raggiunto e superato proprio all’ultimo giro da Samuele Bernardini (Yamaha – Megan Racing), al debutto nel campionato Maxxis Prestige. Mantovani è secondo e terzo chiude Simone Furlotti (Yamaha – Migliori).
MX2 Gara 2
Nuovo avvio vincente di Cervellin, alle cui spalle s’installa l’australiano Caleb Grothues (Yamaha – team SDM). I due restano nell’ordine per oltre metà gara, poi Simone Furlotti cambia ritmo e li supera entrambi, andando ad aggiudicarsi la corsa. Bernardini è quarto, davanti a Matteo Bonini (KTM – Castellarano), ancora una volta spettacolare con la 2 tempi.
Supercampione
Assolo da neocampione per Lupino, che si esibisce in una nuova galoppata solitaria. Croci scatta bene in seconda posizione, ma retrocede fino alla quarta, superato da Furlotti e Davide Bonini. Quinto termina Bernardini, davanti a Cervellin.
ASSOLUTE
Ancora una vittoria in MX1 per Alessandro Lupino. Dietro al riconfermato campione si piazza un eccellente Simone Croci, mentre Davide Bonini completa il podio, sfruttando al massimo la conoscenza della pista amica.
Nella Fast prevale Alessandro Contessi (Kawasaki – Parini), alla sua prima gara stagionale nel Maxxis Prestige. Completano il podio Alessandro Giorgi (KTM – MC Berbenno) e Andrea Cervellin (Honda – Mx Revel).
Pochi punti e tanti guai per i protagonisti abituali, in particolare per il capoclassifica Riccardo Righi (Husqvarna – Megan Racing), messo fuori gioco da una caduta al via di gara-1. La classe 300 è appannaggio di Marco Lolli (Yamaha – Bonanni), subito primo al debutto in questa cilindrata. Lo seguono Davide Bertugli (Husqvarna – Castellarano) e Michele Cencioni (KTM – Colli Fiorentini).
Simone Furlotti si aggiudica la MX2 e recupera punti preziosi su Michele Cervellin, costretto ad accontentarsi del quarto posto di giornata. Samuele Bernardini e Michael Mantovani chiudono un podio monocolore Yamaha.
Nella Fast vince ancora Andrea Adamo (Honda – Pardi), davanti ad Andrea Vendruscolo (Yamaha – Rt 973) e Ismaele Guarise (Husqvarna – Monselice).
Con il solo titolo di Alessandro Lupino già assegnato, il campionato italiano Maxxis Prestige dà appuntamento a tutti gli appassionati all’ultima prova, in programma il 22 e 23 settembre a Città di Castello (PG).