Ci voleva Gara2 del GP di Catalogna, con la decima vittoria, a decretare il bergamasco di Selvino Andrea Locatelli campione del mondo 2020 della Supersport 600. Non solo per il decimo trionfo, dopo il quarto posto di Gara1, ma anche per gli oltre 100 punti di vantaggio su Mahias, Andrea Locatelli è un pilota iridato. Così, vince il titolo 2020 con quattro gare d’anticipo.
In effetti, era soltanto una questione di tempo, visto lo strapotere manifestato dal 24enne pilota del Team Bardhal Evan Bros in questo campionato, anomalo, ma pur sempre impegnativo, visto che era un rookie nel Motorsport 600. E invece, eccolo qua il “Loka” a vincere al primo tentativo. E che biglietto da visita: nove vittorie consecutive; poi un quarto posto “controllato” sotto la pioggia in Gara1 e poi in Gara2 un altro successo, il decimo della serie 2020, che gli vale il suo primo titolo iridato, nonché il primo per un italiano nella Supersport 600 dai tempi di Fabrizio Pirovano, anno 1998 su Suzuki GSX-R600. Ai tempi, però, la categoria si chiamava Supersport World Series, quindi il “Loka” è il primo campione italiano da quando la categoria ha cambiato nome nel 1999.
E ora la gara. Partito con il freno tirato, era quinto al primo giro, obbligato a recuperare sugli avversari: pria le due Kawasaki Puccetti, poi Öttl per la prima posizione, e quindi via al traguardo, verso l’iride.
Lucas Mahias ha cercato di contrastare il pilota dell’Altopiano di Selvino, è stato a lungo al comando nella parte centrale della gara, ma quando Locatelli è passato al comando non c’è stato più nulla da fare: la differenza fra i due era evidente.
Completa i gradini del podio Philipp Öttl. Quarto posto, invece, per Raffaele De Rosa su MV Agusta. A seguire, Steven Odendaal, Isaac Viñales e Manuel González.
Nella classifica piloti resta aperta la lotta per il secondo posto a questo punto. Mahias, approfittando dell’assenza del connazionale Cluzel, è ora secondo con 159 punti, davanti proprio a Cluzel con 146.
ANDREA LOCATELLI #55 1° “Che giornata fantastica! Il risultato di oggi è il tanto atteso frutto del lavoro che abbiamo fatto ogni giorno, l’alchimia con il team è stata perfetta sin dal primo momento, tutti volevamo raggiungere questo traguardo e ci siamo riusciti. Volevo riscattare la vittoria sfumata ieri, così ho gestito la corsa nella prima fase per poi imporre il mio ritmo. Adesso è il momento di festeggiare, ma non mi accontento. Mancano ancora due round alla fine, e voglio continuare a divertirmi e vincere insieme a questo grande team. Vincere un titolo mondiale è un qualcosa di difficile da spiegare, sono al settimo cielo!”.
FABIO EVANGELISTA (TEAM PRINCIPAL) “Il titolo vinto oggi è il coronamento di una stagione incredibile e pazzesca, iniziata con una vittoria in Australia in cui speravamo ma della quale non eravamo sicuri. Andrea è stato fantastico, ci ha confermato di essere un talento puro ma anche un grande lavoratore. Vincere dieci gare su undici è un qualcosa di inimmaginabile, ed essere nuovamente campioni è semplicemente fantastico. Devo davvero ringraziare tutto il team, che ha lavorato in maniera eccellente. Tutti hanno imparato tanto dalla scorsa stagione, e quest’anno la crescita è stata evidente, Devo anche ringraziare Yamaha, dato che in due anni non abbiamo mai avuto un problema tecnico. Sono davvero orgoglioso della mia squadra!”.