Lo avevamo lasciato a Riola Sardo incasellato in 12^ posizione, cosa che ha stupito non poco i suoi tanti aficionados, e finalmente a Noto, nella seconda delle tre tappe in cui si articolano gli Assoluti d’Italia di Motocross 2018, l’emergente pilota trevigliese ha fatto vedere di che pasta è fatto, andando a guadagnare posizioni in classifica, sia di giornata che di campionato, rientrando così nei margini delle aspettative della vigilia di stagione.
Infatti, nella classe MX2, che ha registrato l’assolo del francese del team Yamaha SD Racing Maxime Renaux, l’alfiere del Team Silver Action KTM, che in mattinata si era messo in evidenza segnando il miglior tempo cronometrato davanti allo svedese Alvin Ostlund, ha fatto sua la quarta posizione di giornata, alle spalle di Michele Cervellin, il quale nonostante la partenza nelle retrovie e i problemi al freno anteriore è stato autore di una grintosa rimonta conclusa in seconda piazza, e Samuele Bernardini. Ora, Gianluca Facchetti è ottavo in classifica generale e guarda con ottimismo alla terza ed ultima tappa, in programma a Mantova il prossimo 18 febbraio.
Da segnalare, nella stessa classe, il 16° posto del compagno di team Yuri Quarti, il 18enne pilota di Dalmine, del MC Berbenno, che così conquista i primi punti della stagione, 25, dopo lo zero rimediato a Riola Sardo: in classifica generale è 29°.
Grande prova anche dei giovanissimi piloti della 125 2 tempi, che anche in questa tappa hanno dato spettacolo. Su tutti ha svettato Mattia Guadagnini, 15enne di Bassano del Grappa, in forza al Team Maddii Racing, che sta dominando il lotto degli avversari con la sua Husqvarna. Il pilota del team aretino ha conquistato una bella doppietta, relegando al secondo posto il solito Emilio Scuteri, sulla KTM del Team Celestini Junior. Sul terzo gradino del podio, invece, si sono alternati Alessandro Facca e il nostro Alberto Barcella, di Merate (Lecco), in forza al MC Berbenno, e quest’anno alfiere del Team Maddii Racing Husqvarna. Ora, il 14enne pilota orobico è quarto in classifica generale, prima dell’ultima gara di Mantova. Non ha gareggiato l’altro bergamasco iscritto, tale Andrea Bonacorsi (KTM), in forza al Team Silver Action, che così è fermo ai 140 punti conquistati a Riola Sardo: ora è 13°. A seguire, in classifica generale altri due piloti bergamaschi: Federico Tuani, che ha conquistato un 16° e un 10° posto (ora è 12°), e Lorenzo Bernini, che ha portato a casa un 15° e un 13° posto (ora è 15°).
Grande spettacolo, poi, nella MX1. Occhi puntati sul siciliano (correva in casa, dunque) Antonio Cairoli (KTM Red Bull), che non è riuscito a ripetere la vittoria ottenuta in Sardegna e ha dovuto lasciare a Romain Febvre (Yamaha Monster Energy), il gradino più alto del podio. Il giro veloce è andato al francese della Yamaha mentre il nove volte campione del mondo ha fatto suo l’holeshot. Terzo gradino del podio per Jeremy Van Horebeek (Yamaha). Quarta posizione per Ivo Monticelli (Yamaha), seguito da Tanel Leok (Husqvarna) e Alessandro Lupino (Kawasaki).
La “tabella rossa” del Leader di campionato resta però a Tony Cairoli, che guida la classifica con 220 punti, davanti a Febvre (180) e Van Horebeek (160).