Concessionaria “storica” di Bergamo, presente sul mercato da cinque generazioni, AUTOROTA offre una vasta gamma di vetture di alta qualità, garantite dai marchi SUZUKI e SUBARU. Veramente due marchi d’elite, per veri cultori delle quattro ruote, che la qualificano ulteriormente, in termini di qualità e affidabilità. Un felice binomio, frutto di un’intuizione di lunga data, ultracentenaria, che ha portato Autorota ad essere il più importante punto di riferimento in Bergamasca per gli appassionati dei due marchi del Sol Levante.
Veramente due marchi d’elite, per veri cultori delle quattro ruote, che la qualificano ulteriormente, in termini di qualità e affidabilità. Un felice binomio, frutto di un’intuizione di lunga data, ultracentenaria, che ha portato Autorota ad essere il più importante punto di riferimento in Bergamasca per gli appassionati dei due marchi del Sol Levante.
E grande l’attenzione alle novità, ai nuovi modelli. E’ il caso della nuovissima proposta Suzuki, la SUZUKI ACROSS, che si può ammirare nell’ampio e funzionale showroom.
ACROSS è un nuovo SUV, robusto e sportivo, dotato di un sofisticato sistema ibrido plug-in e di trazione integrale 4×4 E-Four, in grado di garantire performance ed efficienza nella riduzione di consumi ed emissioni senza compromessi, con lo stile e le doti di una ammiraglia.
ACROSS è il primo modello fornito da Toyota Motor Corporation nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra Suzuki e Toyota. L’accordo ha già dato vita alla fornitura incrociata di modelli destinati a importanti mercati in diverse aree geografiche.
L’apertura degli ordini è prevista dal prossimo autunno del 2020.
Tanti i punti di forza di ACROSS: il design, sportivo e accattivante; le performance Plug-in Hybrid al top della categoria; il sistema di trazione integrale 4×4 E-Four, che assicura elevate performance da fuoristrada nella massima efficienza; ben sei diversi colori di carrozzeria; l’interno, con un abitacolo che esprime comfort e lusso e trasmette sicurezza a chi guida come pure ai passeggeri; l’ampio bagagliaio da 490 litri, che garantisce tutto lo spazio di carico desiderabile.
Un nuovo modello per una nuova ripartenza, per un rilancio dell’attività, dopo mesi di chiusura forzata.
A raccontare la rinnovata realtà di questa prima fase di post-lockdown è l’A.D. Curzio Rota.
Come è stata la ripartenza?
“Dopo mesi di chiusura, le sezioni officina e assistenza sono state presa d’assalto: tagliandi, riparazioni e cambi gomme hanno riempito in pochissime ore tutte le nostre agende. Non possiamo ad oggi dire lo stesso delle vendite, senza dubbio ferme, in conseguenza della situazione di incertezza economica generale, ma che ora si stanno aprendo a nuovi scenari. Quello che ci saremmo aspettati era un sostegno o degli incentivi da parte dello Stato, dal quale ad oggi ahimé non abbiamo notizie”.
Come gestite il protocollo sicurezza?
“La sicurezza è l’aspetto al quale abbiamo dato fin da subito la massima importanza. I clienti che accogliamo oggi in salone trovano norme di prevenzione elevatissime: anzitutto, prima della riapertura abbiamo provveduto ad una completa sanificazione degli ambienti. Ad essa si aggiunge una costante presenza di igienizzanti all’ingresso della concessionaria e in ogni ufficio, seguito dall’obbligo assoluto di mascherine. Inoltre, al termine di ogni prova di un’auto, provvediamo immediatamente alla sanificazione dell’abitacolo”.
Quali novità si possono trovare in fatto di auto?
“Detto del prossimo arrivo di Suzuki Across, la novità assoluta è la presenza in concessionaria di tutta la gamma completa Suzuki ovvero Vitara, S Cross, Swift e Ignis, quest’ultima completamente rivisitata; e poi tutti modelli Hybrid. Senza dimenticare la vasta gamma Subaru, sempre ambita e ricercata”.
Quale il suo pensiero su quanto accaduto?
“Se ripenso a ciò che è accaduto, provo un dolore profondo. Noi bergamaschi non lo meritavamo. Siamo gente semplice, dedita al lavoro, più concentrata sull’essere che sull’apparire. Una cosa simile, che in solo un mese ha spazzato via una generazione intera, non è e non sarà mai facile da accettare. Anche se la nostra determinazione e caparbietà non verranno meno nemmeno questa volta. Essere bergamasco è un onore. Oggi più che mai”.