Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato nell’ultima prova del Campionato Italiano Motocross Prestige. Al Ciglione della Malpensa, per la regia del MC Gallarate, le gare hanno tenuto col fiato sospeso un pubblico numeroso e pienamente appagato dallo show offerto dai piloti di tutte le categorie.
Per i tifosi bergamaschi, gli occhi erano puntati sulla MX2. Ebbene, la sesta ed ultima prova del Campionato Italiano Motocross Prestige MX2 è nel segno di Cas Valk. Il pilota tiene botta e conquista il successo finale, conquistando il titolo di campione italiano assoluto MX2.
Partiamo proprio dalle MX2, con un commento a caldo.
Un terzo e un quinto posto di manche (quarto posto totale) danno a Cas Valk (Fantic – Gaerne) il giusto e prezioso margine per conquistare il campionato. Il suo più immediato inseguitore, Jan Pancar (KTM) fa suo un primo e un secondo posto (questo, dietro a Ferruccio Zanchi), masticando amaro. Per Valerio Lata (KTM – Motor Racing Vitinia), invece, un secondo e un terzo posto di manche, lui che nella gara precedente aveva già visto sfumare le ultime chance di vincere il titolo. Ottimo il dalminese della GasGas Yuri Quarti, quinto all’overall finale, frutto di un quarto e un sesto posto (in tutto 230 punti), che gli permettono di installarsi in settima posizione finale assoluta, lui che prima dell’ultima gara era nono. Scorporando il tutto, Yuri Quarti è quarto nel campionato valevole solo per partecipanti italiani, a soli sette punti dal podio (1163), sul quale si pone Andrea Rossi (1170). Diciottesimo posto finale in campionato (solo italiani 11°) per il seriano di Fiorano al Serio Luca Ruffini, su KTM.
Ecco, nei dettagli.
Mx2 Gara 1
Alexis Fueri scatta in testa, seguito da Jan Pancar e Ferruccio Zanchi. Per alcuni giri Fueri si tiene dietro tutti, poi è costretto a rallentare il ritmo a causa dell’infortunio al piede che ancora lo condiziona. Pancar, invece, è scatenato e allunga su un gruppetto in lotta infuocata composto da Zanchi, Fueri, Valerio Lata, Cas Valk, Yuri Quarti (MC Berbenno), Brian Hsu e Manuel Iacopi. Dopo una serie di scambi di posizioni, Lata strappa la seconda posizione a Zanchi, che invece scivola e viene superato anche da Valk. Al quinto posto termina Fueri, con Simone Pavan (MC Berbenno) che si piazza dodicesimo ed è il primo dei Fast.
Gara 2
Ancora Fueri si prende la holeshot Pro Grip, ma viene subito sopravanzato da Lata e Zanchi. Un Ferruccio Zanchi davvero in forma, che supera anche Lata e allunga con sicurezza. Dopo una cattiva partenza, Pancar risale addosso a Lata e nell’ultimo giro riesce a strappargli la seconda posizione. Quarto conclude un ottimo Quarti, con Valk che gestisce la quinta posizione per assicurarsi il titolo.
Assoluta
L’ultimo successo del campionato Prestige 2023 è di Jan Pancar (KTM), con un primo e un secondo di manche. Lo sloveno, però, deve lasciare il trono di campione, che gli viene strappato da Cas Valk (Fantic – Gaerne), a cui basta arrivare quarto alla Malpensa per conquistare il titolo. Sul podio di giornata, dietro a Pancar, termina Ferruccio Zanchi (KTM – Bonanni), con Valerio Lata (KTM – Motor racing Vitinia) terzo. Dietro a Valk, invece, si piazza Yuri Quarti (GasGas – MC Berbenno).
In campionato la top 3 dice Valk, Pancar e Valerio Lata, che conquista la classifica riservata ai piloti italiani, davanti a Ferruccio Zanchi e Andrea Rossi (KTM – Mxone). Quarto, come detto, per soli sette punti, Yuri Quarti.
Nella categoria Fast, Alessandro Manucci (GasGas – Trivella) vince la gara e il titolo. Secondo posto di giornata per Lorenzo Corti (Husqvarna – Parini), con Matteo Puccinelli (Honda – Bonanni) terzo. In campionato, dietro a Manucci terminano Andrea Zanotti (Husqvarna – Cairatese) e Puccinelli.
Ed eccoci alla classe regina, la MX1
Mx1 Gara 1
Alessandro Lupino scatta in testa, davanti a Simone Croci e Alberto Forato, che si porta subito al secondo posto. Lupino resiste per metà gara, poi però non riesce a tenere il ritmo di Forato e deve cedere. Giulio Nava si esalta sulla pista di casa e supera tutti i rivali nella lotta per la terza posizione, precedendo Filippo Zonta e David Philippaerts. Yuri Pasqualini, undicesimo, è il migliore dei Fast.
Gara 2
La holeshot Pro Grip è di Lupino, che prova a mettere più distacco possibile tra sé e Forato, molto prudente per via di condizioni fisiche non perfette e del vantaggio in classifica da gestire. Nonostante questo, il numero 1 riesce comunque a recuperare il gap su Lupino e nel finale i due rivali danno spettacolo, con una battaglia esaltante. A prevalere di poche lunghezze è Lupino, ma Forato può essere comunque soddisfatto della seconda posizione che gli regala il titolo.
Lo svedese del team SDM Albin Gerhardsson, al debutto nel campionato Prestige, conclude la seconda manche al terzo posto, davanti a Philippaerts e Zonta. Nono posto per Edoardo Bersanelli, primo dei Fast.
Assoluta
Grazie a un secondo e un primo posto, Alessandro Lupino (Beta – Fiamme Oro) conquista la vittoria nell’ultima prova del Prestige 2023.
Stessi risultati e stesso punteggio per Alberto Forato (KTM – Orbassano racing), che termina secondo di giornata ma si conferma campione italiano Elite Mx1 per il secondo anno consecutivo. Un eccezionale Giulio Nava (Yamaha – Lc racing), bergamasco di Pontirolo, accompagna i due campioni sul podio della giornata, mentre il terzo posto in campionato va a Simone Croci (Husqvarna – Intimiano Natale Noseda).
Il podio della Fast vede Manuel Monni (Husqvarna – MC Berbenno) prevalere grazie alla costanza e l’esperienza; Yuri Pasqualini (Honda – Bisso Galeto) conclude secondo, ma si aggiudica il campionato, davanti a Edoardo Bersanelli (TM – Parma). Terzo posto nella classifica finale per Pietro Trinchieri (Honda – Orbassano racing).
Jimmy De Nicola (KTM – Pardi) vince la 300 e si conferma ancora una volta campione della categoria. Gianluca Nebbia (KTM – Team Bbr offroad) e Alessio Bonetta (Husqvarna – U.S. Armeniese) lo seguono in quest’ordine sul podio di giornata.
Dopo la vittoria in gara 1, Kiara Fontanesi (GasGas – Fiamme Oro) conquista anche la seconda manche e festeggia nel migliore dei modi il suo settimo titolo italiano, già vinto dopo la gara di Ponzano di Fermo. Alle sue spalle termina Giorgia Montini (Kawasaki – Gaerne), che prova generosamente a tenere il passo della campionessa, mentre l’olandese Danee Gelissen (KTM) chiude il suo Prestige con una terza posizione.
La classifica finale del campionato italiano vede, alle spalle di Fontanesi, Gelissen, Montini, Giorgia Blasigh (KTM – 2b racing) e Giorgia Giudici (Husqvarna – MC Berbenno).
Kiara Fontanesi è anche la campionessa italiana della 2 tempi. Alla Malpensa la regina del cross precede Cecilia Polato (GasGas – Gaerne) ed Eleonora Ambrosi (KTM – Città di Latina), che la seguono anche nella classifica finale di campionato.
Con questa giornata, termina la stagione 2023 del Campionato Italiano Motocross, ricca di emozioni e colpi di scena.
un ringraziamento per il corredo fotografico a JAK970 (Gianfranco Passera)