Il campionato europeo cross per la classe EMX65 ed 85 ritorna in locandina. E per Filippo Farioli, alfiere del MC Gorle, in sella alla sua fiammante KTM, è tempo di prepararsi. Il prossimo 27 e 28 maggio, si disputa la terza tappa del Campionato Europeo EMX85: teatro delle operazioni è la località di Fernao Joanes, in Portogallo. Il giovane alfiere della KTM ha un unico obiettivo: prendere fra le mani il “manubrio largo” e correre, come sa fare del resto, per cercare di migliorare le prestazioni fin qui maturate nelle prime due gare del circuito continentale.
Nella tappa inaugurale, ad aprile, andata in scena sulla pista di Gazzane di Preseglie (Odolo), Filippo Farioli e la sua KTM SX 85 ha disputato una prova nel complesso discreta: nella gara di qualifica del gruppo A il sabato centra l’holeshot e rimane in testa per il primo giro; resta comunque nel primo gruppo e chiude al sesto posto. La domenica in gara1 centra nuovamente l’holeshot e rimane al comando per i primi due giri, ma poi retrocede fino alla tredicesima posizione, superato piano piano dagli avversari, che si dimostrano più esperti di lui; in gara2, invece, scatta meno bene al cancelletto rispetto alla precedente e chiude lontano dai primi, addirittura al diciassettesimo posto. Il tutto gli vale una sedicesima posizione generale di giornata.
“Sono soddisfatto del mio andamento al primo appuntamento di Campionato Europeo nella classe 85, dove non sono tutti rookie come me a schierarsi. Sto facendo esperienza, certo, fare l’holeshot in qualifica e in gara1 è stato comunque emozionante. Devo lavorare sulla resistenza, sulla tenuta in gara; rispetto ai miei avversari sono più esile, ma sono fiducioso, tempo al tempo.”
Anche a Vesoul, in Francia, il 13 e 14 maggio, Filippo Farioli ha corso bene, ma non in maniera convincente. Poteva fare di più. Nella giornata di sabato, nella manche di qualifica, Filippo, nonostante non sia partito nel gruppo di testa, è risultato abbastanza deciso e grintoso e ha chiuso in dodicesima posizione. Discreto risultato.
Nella seconda tappa, alla domenica, in gara1, Filippo, poco esperto in condizioni estreme di terreno, ha chiuso al trentaseiesimo posto. Da dimenticare. E anche in gara2, seppur scattato al cancelletto dignitosamente, non è stato così incisivo, e ha terminato la gara al trentesimo posto.
Le aspettative per un buon esito nella terza tappa del campionato, che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 maggio, a Fernao Joanes, in Portogallo, sono alte, giustamente alte. Il suo staff è carico, e anche Filippo è fortemente motivato. Certo, è un rookie, alla sua prima esperienza in questo circuito, bisogna dargli tempo. Ma già due gare sono state sufficienti per conoscere la difficoltà di questo campionato. Ora, si attendono le contromosse. In bocca al lupo.