Per il Campionato Italiano Minimoto (Junior) è tempo di verdetti. La stagione 2016 si è conclusa con il botto, regalando, nello stupendo impianto del Minimotodromo di San Mauro a Mare, in provincia di Forlì-Cesena, una rosa di titoli tricolori, applauditi dal pubblico delle grandi occasioni, che spesso in questa specialità intravede il campione del domani. Così, la gara romagnola, ultima del circuito nazionale Minimoto, ha portato sul podio gli ultimi campioni di una stagione del Campionato Italiano Minimoto, quella del 2016, vissuta all’insegna della bagarre, dell’entusiasmo e del divertimento. Bagarre, perché ad ogni gara si è sempre superato il numero degli 80 iscritti (grande soddisfazione anche in casa Federmoto); entusiasmo, perché la competizione è sempre stata accesa e avvincente, pur nel rispetto degli avversari e delle regole; divertimento, perché in prove come queste a farla da padrona, vista la giovane età dei piloti, è l’allegria, la leggerezza, la spavalderia. Senza dimenticare gli ottimi standard logistico-organizzativi, spesso di vera eccellenza, che hanno caratterizzato le piste che hanno accolto il circuito tricolore 2016. E, in particolar modo, la gentile e generosa disponibilità di grandi sponsor come San Carlo, Arai BER Racing, Elf, Mitas e Selettra, oltre che delle aziende regolarmente accreditate alla serie quali GiRacing, Polini e Phantom (Minimoto), Polini, CS e OR (motori).
Con questi ingredienti il Campionato Italiano Minimoto ha raggiunto il proprio obiettivo, quello che si era prefisso ad inizio stagione: valorizzare i giovani talenti del motociclismo tricolore, veicolando nel contempo un’immagine positiva.
Ebbene, alla fine delle fatiche, il Campionato Italiano Minimoto ha eletto a San Mauro a Mare i suoi campioni: Alex Venturini (Junior A), Mattia Bianchi (Open B), Daniele Ferrari (Open C) e Diego Salvi (Gentlemen). Questi sono andati ad affiancarsi a Manuel Rocca (Junior B) e Alessio Salaroli (Open A), in trionfo nella precedente tappa disputatasi in Franciacorta (BS).