Si è svolta ad Eraclea (VE), la 1^ prova del Campionato Italiano Moto d’Acqua Circuito, Freestyle ed Endurance edizione 2017. Un’ottima tappa iniziale del circuito tricolore che ha registrato circa 100 piloti, impegnati nelle varie categorie di gara. Alla caccia del settimo titolo tricolore della sua già eccezionale carriera è il bergamasco Michele Cadei, 42enne di Cenate Sotto, che proprio in questo round d’apertura ha ottenuto una buona piazza d’onore, nella durissima classe Endurance Unica, la più affascinante, dove i piloti si sfidano con moto d’acqua da 130 km/h in circuito basato esclusivamente sulla velocità e sulla durata; partecipano a questa categoria i piloti più allenati e pronti a resistere contro ogni avversità. E fra questi non poteva mancare il nostro Michele Cadei, con la sua fiammante Kawasaki 1500 turbo.
Una buona gara, non c’è che dire, ma a svettare più alto di tutti è stato il vicentino Antonio Tadiello, mentre sul terzo gradino del podio si è installato il figlio di Tadiello. Enrico.
Per il portacolori del Team Jet-Fly Aquabike) due manche veramente emozionanti: nella prima un furioso testa a testa, dall’inizio alla fine, con Antonio Tadiello, conclusosi con la vittoria del pilota veneto; nella seconda una rimonta di Cadei, partito in settima posizione e costretto ad inseguire, destreggiandosi fra una ventina di concorrenti, concludendo poi in terza posizione.
Non per questo scontento il pilota cenatese: “E’ stata una dura battaglia, in entrambe le manche; il lotto dei concorrenti è agguerrito, ma sarà certamente il tandem Tadiello quello da battere in questo campionato 2017. Comunque, mi sento bene, e penso di essere ancora fra i protagonisti anche quest’anno per la lotta al titolo”.
Prima della seconda tappa del tricolore, in programma a Catanzaro Lido il 17 e 18 giugno, Michele Cadei sarà impegnato nella prima prova del campionato europeo, in programma in Croazia, a Zara, dal 19 al 21 maggio.
La carriera agonistica di Michele Cadei parla più di mille presentazioni. Il bergamasco, già vincitore della King of diga nel 2009, quando si è avvicinato per la prima volta a questo sport, ha già al suo attivo sei titolo tricolori, salendo dalla categoria F3, F2 e F1, la più blasonata. Sei stagioni per altrettanti titoli italiani, un escalation notevole. E, trofeo che lo esalta, un titolo di vice campione della mitica Pavia-Venezia nel 2011.
Nella sua carriera è passato dalla scuderia PJR di Venezia al Jet Fly Team di Bergamo.
Ed ecco le altre categorie e classi. Nella Ski F1 bel “duello in famiglia” per Ugo e Andrea Guidi, i due torinesi del J.M.S. Jet Motor. A vincere la gara di Eraclea è stato Ugo, con un terzo posto ed una vittoria nelle due manches disputate; secondo posto del podio per suo figlio Andrea, mentre ha chiuso terzo assoluto Nicola Piscaglia, il riminese dell’H2O Racing Team. Andrea Guidi si è comunque aggiudicato agevolmente la gara della Ski F2, mentre Andy Trasmondi (marchigiano dell’H2O Racing Team) ha dovuto faticare un po’ di più per conquistare quella della Ski F3.
Nella Runabout F1 è arrivato il primo successo stagionale ad alto livello per Angelo Bertozzi. Il toscano di Massa portacolori del Funjet ha trovato il successo sia nella Run. F1 che nella Run. F2. Nella Run. F1 si è imposto di strettissima misura sul ravennate Lorenzo Benaglia e su Gianluca Santi Amantini, i due piloti dell’H2O Racing Tea, rispettivamente 2° e 3° classificati. Nella Run. F2 gli è stato sufficiente ottenere un terzo ed un secondo posto nelle due manches di gara per aggiudicarsi la vittoria.
Successo piuttosto agevole, invece, quello del veneto Pierpaolo Terreo (Radical Riders), salito sul gradino più alto del podio della classe Runabout F3.
Esordio ad Eraclea, poi, della nuova categoria Runabout F4, classe che ha visto la vittoria di Marcantonio Oliveri, catanese di Paternò e portacolori dell’ASD Speed Wave, che ha battuto il ligure Paolo Noris e il torinese Ettore Cerenetti.
Il Campionato Italiano Freestyle classe Pro, invece, ha registrato tre piloti del Jet Revolution a podio: primo Roberto Mariani, romano del Jet Revolution e campione italiano uscente; secondo suo fratello Davide e terzo Antonio Pontecorvo.
La prossima gara prevista in calendario per il Campionato Italiano Moto d’acqua 2017 si svolgerà in Calabria, a Catanzaro Lido, dal 16 al 18 giugno. Da ricordare inoltre, l’appuntamento con la tappa italiana del Mondiale Aquabike, a Porto Cesareo (LE), dal 2 al 4 giugno.
Il Campionato Italiano Moto d’Acqua 2017, organizzato dalla Federazione Italiana Motonautica, unico riconosciuto dal CONI, conta 6 tappe, dove partecipano piloti di tutte le età e con esperienza diversa: dai grandi campioni a piloti neofiti. Due i tipi di moto d’acqua che partecipano nelle diverse nove categorie: SKI e RUNABOUT, ognuna delle quali si divide in classi e discipline diverse, a seconda delle modifiche apportate alla moto ed al motore, secondo quanto previsto dai regolamenti vigenti.
Dopo la prima tappa ad Eraclea, il 17 e 18 giugno il campionato si sposterà a Catanzaro; quindi Brindisi (1 e 2 luglio); Porto Torres (22 e 23 luglio); Idroscalo di Milano (9 e 10 settembre); Santa Severa, a Roma (23 e 24 settembre).
L’indiscussa preparazione atletica e la tecnica dei piloti saranno anche quest’anno l’elemento fondamentale per avere successo in questa disciplina sportiva. La moto d’acqua è considerata una delle più significative, attraenti e divertenti attività della motonautica in tutto il mondo. Un settore giovane, in costante espansione, in cui forza fisica e grinta del pilota, purché sempre espresse nel rispetto dell’avversario, dominano e guidano il mezzo.
Ti.Pi.