E’ stata la località di Piazza al Serchio, in provincia di Lucca, a far calare il sipario sul Campionato Italiano Regolarità d’Epoca GRuppo 5. In regia organizzativa l’Auto Moto Club Garfagnana, che ha fatto il massimo per regalare ai 290 partecipanti una gara all’altezza di una finalissima: cinque prove speciali che si sono disputate nonostante il maltempo, con il solo annullamento di una linea, reso necessario da un incidente occorso a Tiziano Pozzi che ha richiesto l’intervento in speciale dell’ambulanza.
A parte questa interruzione tutto è filato liscio e i piloti sono tornati a casa non solo con i trofei di giornata, ma anche con le medaglie FMI di fine campionato.
La giornata nella A1, assente il campione 2019 Alberto Rittà, ha assistito al primo trionfo stagionale di Pietro Caccia (MC Bergamo-Grumello) su Rond Sachs, che ha preceduto Luca Santucci (Gilera): Caccia in questo modo è riuscito ad agguantare il terzo gradino del podio dell’italiano, alle spalle di Rittà, vincitore e Santucci secondo.
In A2 Enzo Vescia (Gilera Elemca) ha vinto gara e titolo: a Piazza al Serchio ha preceduto a fine giornata Alessandro Degano (Ktm) e Marcello Gomboli (Cimatti), mentre nel Campionato precede Aldo Grillini, classe 1947 e Giancarlo Melli (MC Careter Nembro).
La A3 alla fine è andata a Fabio Bedussi (Gilera) il cui terzo posto domenica è bastato per battere Maurizio Dominella (Zundapp), alfiere del MC Careter Nembro, solo settimo in Toscana, autore di un cross test da incorniciare data la sua gomma anteriore bucata. Bedussi vince il titolo su Dominella con Marco Genevini, secondo a Piazza al Serchio, terzo mentre Fabio Parrini ha vinto l’ultima prova di Gruppo 5.
Terzo titolo consecutivo per Paolo Sala (Zundapp), secondo domenica alle spalle di Massimo Parrini (Ktm) con Daniele Meroni (MC Careter Nembro) terzo. Sala batte in campionato Marco De Eccher (Ktm), quarto nell’ultima gara, e lo stesso Meroni (Zundapp).
Si emoziona quando sale sul podio del Campionato FMI Gianluca Corsini che vince la A5, dopo il secondo posto di domenica alle spalle di Michele Lorenzetti, e davanti a Sergio Belussi (MC Bergamo): in Campionato Belussi (Puch) è secondo davanti a Fabio Parrini che si è alternato nel 2019 fra A3 e A5. Da segnalare, il quinto posto di giornata del norellista Eugenio Sala.
Il podio della B2 è un inno alla famiglia Gamba e al MC Careter Nembro: in gara i Gamba, di Vall’Alta di Albino, monopolizzano tutte le posizioni: primo Alfredo, secondo Giacomo e terzo papà Pietro (tutti su Moto Morini), mentre in Campionato Alfredo conquista il titolo davanti all’inossidabile e sempre costante Pietro e ad Alessandro Gritti (MC Bergamo-Grumello).
In B3, la vittoria dell’ultima gara non basta a Giancarlo Donadio per bissare il titolo 2018: Gianluca Beccantini con il suo secondo posto si conferma Campione italiano 2019, davanti al salernitano e a Marco Romelli (MC Sebino), terzo domenica, alle spalle di Beccantini.
La C1 non subisce scossoni e Angelo Ceribelli (Fantic Motor) – secondo di giornata – vince il titolo su Nazzareno Artifoni (Puch), del MC Bergamo-Grumello, terzo in Toscana. La giornata va a Roberto Cancelli che per l’occasione cambia classe in sella ad un Ancillotti: terzo di Campionato Claudio Corati (Fantic Motor).
Piero Gagni era arrivato a Piazza al Serchio già con il titolo in tasca della C2, ma non per questo si è risparmiato: vince la sua settima, su sette, prova dell’anno e si porta a casa il titolo davanti a Paolo Grassi ed Ennio Bonaldi, terzo domenica alle spalle di Luciano Lanci.
Nulla di nuovo sul fronte C3, con Mario Valsecchi (Ancillotti) campione italiano – dopo aver chiuso quarto in Toscana- davanti a Giuliano Butti (MC Grigna Valsassina) – secondo di giornata dietro Marco Bianchi (MC Bergamo) e davanti a Marco Ghilardi (MC Brembana) – con Filippo Faraone (Intramotor) terzo per il 2019.
Walter Bettoni (Gilera), portacolori del MC Bergamo, vince la gara e il titolo in C4: nella gara batte Fabio Balzarini e Gianluca Grilletto, mentre in Campionato Fabio si deve accontentare della terza piazza, con Giorgio Balzarini (Puch) secondo.
Il colpo di scena arriva dalla C5: alla vigilia della gara la classifica vedeva Lorenzo Troian (Puch), Giorgio Contessi (Ktm) e Alfredo Bottarelli (Twm) in uno spazio di soli 5 punti, ma la vittoria di giornata di Bottarelli, alfiere del MC Bergamo-Norelli, e il quarto posto di Troian, sono riusciti a rovesciare le sorti della categoria. Titolo al norellista del MC Bergamo Alfredo Bottarelli
Bottarelli conquista il titolo davanti a Giorgio Contessi – secondo domenica davanti a Guido Savio – mentre Troian scivola al terzo posto 2019.
Marco Calegari (Ktm), anche lui portacolori del MC Bergamo, aveva già vinto il titolo nelle Marche per la C6 e si è accontentato di un terzo posto in gara, alle spalle di Alessandro Pierannunzi (Ktm), del MC Costa Volpino, primo e Ivano Mattalini (Puch Frigerio) secondo: in Campionato alle spalle di Calegari ci sono lo stesso Mattalini e Massimo Sfondrini, del MC Careter Nembro, quarto in Garfagnana.
Il campione italiano 2019 della D1 Federico Fregnan (Fantic) non è riuscito a chiudere l’ultima gara, ma il suo vantaggio gli aveva già garantito la certezza matematica nelle Marche: la giornata è andata a Roberto Meroli (Fantic), del MC Berbenno, che ha preceduto Marco Viliani (Fantic) e Mario Negrini (Aprilia), ma in Campionato le posizioni si invertono con Negrini secondo e Viliani terzo.
Battaglia in D2, dove Giorgio Nembrini (Puch), del MC Bergamo, si impone su Sandro Pivetta (Aprilia) per 26 centesimi, con Maurizio Cecconi terzo a sei secondi; Nembrini conquista così il titolo su Pivetta e Luciano Tetoldini.
Nella D3, Stefano Bosco (Kramer) non commette errori e lascia sbizzarrire Fausto Scovolo (Villa), del MC Bergamo-Norelli, vincitore di giornata e Valter Testori (Ktm), del MC Careter Nembro, secondo: in questo modo Bosco è campione 2019, proprio su Scovolo, secondo, e Testori, terzo.
In D4, Enrico Tortoli conquista la sua terza vittoria stagionale e in questo modo si attesta in seconda posizione di Campionato alle spalle del campione Luca Murer, assente nella finale. Alle spalle di Tortoli in classifica Paolo Spadoni (Puch Frigerio) – terzo in Campionato – e Matteo Poli.
Nessuna rivoluzione in quella D5 che Osvaldo Armanni (Ktm) aveva già vinto a Pievebovigliana: Armanni vince anche in Toscana, precedendo di 12 secondi uno scatenato Alessandro Vaccari (Ktm) con Maurizio Bettini terzo di giornata e di Campionato, con Mario Graziani vicecampione 2019.
Confermata la classifica di Campionato D6 con Paolo Giulietti (Ktm), del MC Bergamo-Norelli, primo su Giuliano Morbidoni (Puch Frigerio) e Ivo Zorzitto (MC Careter Nembro) terzo: Giulietti ha vinto la sua sesta prova dell’anno battendo Morbidoni e Davide Mandotti, mentre Zorzitto non è riuscito ad andare oltre la nona piazza.
Niente scossoni neanche in X1 con Fabio Zandonà (AIM) primo di giornata e di Campionato, davanti a Stefano Zubboli (Fantic), del MC Costa Volpino – domenica terzo alle spalle di Andrea Garbarino – e Luca Lorini (MC Careter Nembro), ritirato nell’ultimo impegno 2019.
Gaetano Terruso, assente domenica ma già campione italiano, ha lasciato che i suoi avversari si sbizzarrissero in Toscana, così Mattia Milini ha vinto su Ktm precedendo Nicola Tetoldini e Alessio Migliorini con il giovane Tetoldini secondo in Campionato e Milini terzo.
Andrea Stucchi vince il titolo in X3 Gruppo 5 ma alle sue spalle c’è un bel colpo di scena: Riccardo Terranova (MC Bergamo-Norelli) rompe nel primo Cross Test la sua Cagiva e perde il secondo posto in Campionato e il podio, a favore di Biagio Magri (MC Bergamo), domenica secondo alle spalle di Fabio Majuri. Luca Leone con la sua quarta piazza di giornata si vede sorpassare da Magri e si deve accontentare del terzo gradino del podio nel Campionato Italiano.
Mario Rossi (Honda), del MC Costa Volpino, vince la sua prima gara 2019 Gruppo 5 in Toscana davanti al nuovo campione italiano X4 Alessandro Zamparutti (Honda) con Daniele Peruzzi terzo davanti ad Enrico Maloberti che si conferma terzo di Campionato.
Mauro Sant (Ktm) vince la sua sesta gara quest’anno, ma Andrea Purinan (Honda) chiudendo secondo non gli concede i cinque punti necessari alla conquista del titolo: così la stagione va in archivio con Purinan primo per 2 punti su Sant, con Franco Felci (Honda) terzo di Campionato e di giornata.
Giovanni Gritti (Bmw), già campione 2019 di X6, dà spettacolo sulle speciali toscane e vince la sua quinta prova dell’anno, precedendo Donato Benetti (Bmw) che in questo modo si porta a casa il titolo di vicecampione 2019 con Ezio Righetti (Bmw) terzo.
Il capitolo Trofei Gruppo 5 si apre con la E1 che laurea vincitore Cristian Ferro (MC Lago d’Iseo) su Sherco davanti a Roberto Vedani per il 2019. Mentre la E2 viene vinta da Riccardo Gravaghi su Giuseppe Guarino e Lorenzo Stroppiana; nella gara in Garfagnana le due classi sono state accorpate e il più veloce è risultato il pilota locale Michele Fontanini che ha preceduto Riccardo Gravaghi e Cristian Ferro.
Giorgio Volpi (Kawasaki) è di nuovo campione nel Trofeo T80, dopo una bella battaglia durata tutta la stagione con Mirko Marone (HM), vincitore di giornata davanti a Volpi e Galli: nel Trofeo, Marone è secondo davanti ad Enrico Belloni.
Infine, la sfida fra i Moto Club per Vaso e Trofeo del Gruppo 5, che vede il Pantera aggiudicarsi entrambi i titoli 2019: nel primo caso davanti alla Scuderia Norelli del Moto Club Bergamo e al Grumello Benini Vintage A, e nel secondo davanti al Gilera Club Arcore e al Grumello Benini Vintage B.
Il Labeca Cross Test 2019 si conclude con un tripudio di Magnum di Prosecco sul podio: Scovolo conquista l’ultima gara, ma nel calcolo di tutti i cross test del 2019 finisce a pari merito con Giuliano Morbidoni ed entrambi sono tornati a casa con una bella scorta di bottiglie, pronte per i festeggiamenti.