Il conto alla rovescia è stato dato: tre, due, uno,…via!. Domenica 26 luglio ha preso finalmente il via l’edizione 2020 del Campionato Regionale di Enduro, relativamente alle categorie top class, major, veteran e territoriali. Un appuntamento quantomai atteso, soprattutto per il fatto che si corre in casa, in quel di Casazza, per la regia organizzativa del Motoclub Bergamo, che ha messo in campo un’organizzazione di tutto rispetto.
“E’ da mesi che stiamo lavorando per giungere preparati e attrezzati a questo appuntamento – spiega il presidente del MC Bergamo Giuliano Piccinini, che gioca in casa, essendo stato presidente della sezione Casazza del MC Bergamo per ben 15 anni – Proprio per questo, ma anche perché siamo di fronte alla gara d’esordio del circuito regionale, abbiamo lavorato con meticolosità eccezionale, in collaborazione con il consiglio direttivo e le altre sezioni della famiglia del motoclub. Ma grande lavoro anche per rispettare le normative anti-Covid-19 che impongono lo svolgimento della gara senza pubblico e con l’utilizzo di tutte le precauzioni sanitarie del caso. Colgo l’occasione per rivolgere un pensiero alle vittime dell’emergenza Covid-19 e a tutte le persone, nostri soci e sostenitori, che hanno vissuto mesi di dolore e difficoltà. Con questa gara, il mondo dell’enduro bergamasco torna ad una certa normalità, anche se dobbiamo sempre prestare la massima attenzione in quello che facciamo”.
Il percorso prevede una prova speciale e una “linea”, da ripetere tre volte, per un totale di 140 km, inserito all’interno di un areale verde posto fra Casazza e Spinone al Lago, con diversi saliscendi e terreno spesso sassoso. Tutto finora si è svolto nel migliore dei modi: parterre di prim’ordine, partenza alla grande, dopo le 9, una stupenda giornata di sole, pubblico curioso e numeroso, ma attento. Cosa volere di più? Una bella gara, e certamente sarà così. Bergamo la vuole, Bergamo se l’aspetta, tosta, “alla bergamasca”, ricalcando quella allestita per gli Assoluti d’Italia di Enduro del 2011 (vinse il compianto finlandese Mika Ahola). Il paddock e il parco chiuso sono stati allestiti presso il centro sportivo. La chiusura della manifestazione è prevista per le 16.
“La voglia di tornare a respirare l’aria del paddock e delle prove speciali è molto alta – continua il presidente Piccinini – A dimostrarlo è certamente il numero di iscritti, molto alto per una gara di campionato regionale, pronti a risalire finalmente in sella, dopo mesi di riposo forzato. Per farlo, però, sarà assolutamente necessario rispettare tutte le nuove regole e le Linee Guida FMI per il contrasto della diffusione del Covid-19: è importante, lo voglio ribadire”.