A volte ritornano,…e fanno vedere di che pasta sono. La seconda prova dei Campionati Assoluti d’Italia Enduro 2017, andata in onda a Custonaci (TP), in Sicilia, il 12 e 13 marzo scorso, è stata per il 28enne pilota di Petosino, portacolori del Team BBM Husqvarna Motorcycles Italia, una delle gare più avvincenti ed entusiasmanti fatte in tanti anni di carriera con le ruote tassellate dal rappresentante delle Fiamme Oro. Non solo come risultato ottenuto da Oldrati nella classe E3 e nella Classifica Assoluta, ma soprattutto per intensità e caparbietà, con distacchi davvero contenuti.
Una gara impegnativa, su un terreno veramente “offroad”, come da qualche anno non si vedeva nel circuito tricolore, svoltasi su quattro giri al sabato e quattro alla domenica: il primo giorno Thomas, dopo una buona partenza, ha concluso in seconda posizione dietro a soli 0,41 centesimi di secondo dalla testa della gara; domenica invece dopo una combattuta lotta ha spuntato la prima posizione per soli 0,01 centesimi.
Una prestazione importante che trasmette un bel segnale per le prossime gare. Il salto di qualità dalla situazione non certo positiva di sabato è stato straordinario e “Super Thomas” si è divertito e ha fatto divertire per la sua determinazione. Molti, a vederlo, sono riandati ai fasti di qualche anno fa,…. I tempi fatti registrare sabato da Oldrati nelle dodici prove speciali disputate parlano chiaro: sabato due vittorie, sette secondi, un terzo, due quarti; domenica cinque primi, due secondi, tre terzi, due quarti. I punti conquistati da Oldrati gli hanno consentito di rafforzare la propria leadership nella classifica di campionato della classe E3, che lo vedono primo con punti 74 davanti a Philippaerts con 67 punti e a Micheluz a quota 65.
“Sono stati due giorni di gara abbastanza difficili su un terreno che sicuramente non mi fa impazzire, perchè duro e molto ricco di pietre – ha commentato Thomas Oldrati. Sono sempre riuscito a partire bene nelle prime speciali, grazie al terreno ancora umido. Quando poi il fondo si è asciugato con il passare delle ore, divenendo più consistente, ho fatto fatica a guidare. Faccio i complimenti a Philippaerts, amico ed avversario, che è andato davvero forte nelle due giornate di gara. Domenica, durante l’ultimo giro, ho dato veramente il massimo e sono contento di essere riuscito a vincere, anche se il distacco è stato veramente contenuto. Il mio vantaggio di un solo centesimo di secondo da Philippaerts fa capire come è stata tirata la gara nelle dodici speciali disputate in ogni giornata. Alla prossima”.