La penultima prova del campionato italiano MX Senior, andata in onda a San Severino Marche (Macerata), ha regalato una bella soddisfazione agli appassionati bergamaschi di motocross. Con una gara d’anticipo (l’ultimo sarà a Castellarano, il 28 e 29 settembre, la 26enne Francesca Nocera (Yamaha–Fiamme Oro), di Fara Olivana con Sola, ha conquistato il titolo italiano femminile di motocross. Con una gara maiuscola, che le ha portato l’ennesima doppietta della stagione, “Francy” ha potuto festeggiare il tricolore prima della gara finale di Castellarano.
Certo, complici anche le cadute di Erica Lago (Honda–Ostiglia) che, in Gara1, non ha raccolto punti e ha detto addio alle residue speranze di contendere il titolo. Ma nessun problema, la stagione la ormai segnata, la conquista del titolo era una questione soltanto “personale”, tanto è stata chiara in tutte le gare la sua supremazia.
Ebbene sì, Francesca Nocera si è ripresa il palcoscenico che meritava, che era stato sempre suo, superando alla grande, battendola, la sfortuna che l’aveva attanagliata per tutto il 2018, costringendola a guardare le avversarie da casa. Ma la malasorte ha retto per poco, alla fine è stata sconfitta.
Infortuni, problemi di salute, rinunce,…niente da fare, il 23 giugno 2019 sarà ricordato come il giorno del riscatto.
Come detto, in questa stagione non c’è stata proprio storia: sulle cinque prove disputate, ha vinto ben otto volte. Ecco, quindi, che “Francy” (Team Ghidinelli Racing Yamaha) può mettere nella sua bacheca un altro titolo tricolore, dopo quelli del 2014, 2015, 2016. Un bel palmares, che comprende anche due titoli europei, nel 2014 (Repubblica Ceca) e nel 2016 (Italia, ad Arco di Trento).
Così commenta su Facebook: “Ho continuato ad andare avanti, anche quando sarebbe stato più facile mollare e rinunciare. Rimettere insieme i pezzi sta richiedendo tempo, ma sono consapevole che, se avrò abbastanza forza di volontà e pazienza, tutto andrà per il verso giusto! Spero di aver trasmesso il messaggio che volere è potere, che nella vita non bisogna mai mollare! Fino alla fine! Grazie di cuore alla mia unica famiglia, ad ognuno di voi, per avermi supportato e per continuare a farlo ogni giorno! Per voi ho vinto, per me ABBIAMO vinto! Non vedo l’ora di tornare a correre nel mondiale a Loket (Karlovy Vary,, Repubblica Ceca)”.
Per la cronaca, a San Severino la piazza d’onore è andata a Elisa Galvagno (Yamaha–Megan Racing), con Desirè Agosti (Honda–Arco) terza.
Assegnati, poi, altri tre titoli italiani. Nella Veteran Graziano Peverieri (Yamaha – Fagioli) ha rispettato i pronostici e chiuso il discorso per il titolo della MX2 già dopo la prima manche, precedendo Max Scolaro (KTM – Arsago Corse), che però ha fatto meglio in gara-2 ed è risultato vincitore assoluto della giornata. Terzo gradino del podio per Simone Lorenzoni (Honda – Torre della Meloria).
Il mattatore della Veteran di San Severino è però stato Tiziano Peverieri (Honda – Fagioli), che ha dominato entrambe le manche e riconquistato la tabella rossa della MX1. Alle sue spalle si sono piazzati Andrea Terenzi (Yamaha – Matelica) e Giuseppe Prearsi (Honda – Top Rider).
E giochi chiusi nella Superveteran. Una prestazione eccezionale ha regalato una doppietta e il titolo della Mx2 ad Adriano Piunti (KTM – Simoncini), che ha preceduto Fabrizio Bennati (KTM – Aretina) e Ubaldo Di Domenicantonio (KTM – Milani).
Fabio Occhiolini (KTM – Aretina) ha amministrato il suo grande vantaggio in classifica e, conquistando la vittoria assoluta della Mx1, si è portato a casa anche il campionato. Con lui sul podio di giornata sono saliti Luca Gazziro (KTM – Lunardi) e Marco Ravaglia (Suzuki – Sasso Marconi).
Nella classe 125, invece, la battaglia è ancora in pieno svolgimento. Il round di San Severino ha premiato Ramon Savioli (Husqvarna – Moto Racing Rieti), con un primo e un secondo di manche, ma Stefano Pezzuto (KTM – Bbr Offroad), con un terzo e un primo, è riuscito a salvare ancora la tabella rossa, sebbene con un vantaggio ridotto all’osso. Grande prova di Alessio Della Mora (KTM – Settempedano), che ha sfruttato al massimo la pista di casa per salire sul podio.
La gara di Castellarano sarà decisiva anche per assegnare i titoli della Master. Giuseppe Canella (Honda – Rs 77) ha vinto la Mx1 a pari punti con Giacomo Mencarelli (Yamaha – Carpe Diem) e questo gli permette di guardare alla sfida finale con ottimismo e un buon bottino di punti da gestire. Terzo di giornata Loriano Dini (Honda – Brilli Peri).
Nella Mx2 Norbert Lantschner (Honda – Evergreen) ha fatto sua l’assoluta e si è ripreso la leadership del campionato dalle mani di Klaus Schwarz (Husqvarna – Evergreen), che a San Severino si è dovuto accontentare della terza posizione, dietro anche a Valter Chiappa (Yamaha – Mariano Comense).