RS Moto Honda Rally Team. Day 6: Giovanni Gritti sfiora l’impresa! La 12^ edizione della Africa Eco Race ha ripreso lunedì il suo percorso con la disputa della sesta tappa, da Dakhla a Chami, con un settore selettivo di 176 chilometri che è stato interpretato magistralmente dal bergamasco di Vertova Giovanni Gritti (Fast Team), che ha concluso la giornata conquistando una strepitosa 2^ posizione assoluta, con un distacco minimo, solo minuto e 16″ dal tempo del pilota vittorioso, l’australiano Matt Sutherland.
Il giorno di riposo ha sicuramente giovato al forte pilota di Vertova, portacolori del Fast Team, e la rabbia accumulata per i guai alla mousse della quinta tappa hanno contribuito a ridagli la giusta carica. In sede di vigilia, del resto, si era pronosticato questo risultato: vuoi le qualità del pilota, vuoi la competitività, già ampiamente dimostrata dalla Honda CRF 450 RS Rally nel corso della precedente edizione, nelle mani del manager orobico Simone Agazzi, vuoi la guida performante di Giovanni Gritti, tutto questo hanno messo a referto questa grande prestazione.
La tappa di lunedì sarà ricordata a lungo da RS Moto Honda Rally Team, perchè oltre al risultato monstre di Gritti si è aggiunto un gesto d’altri tempi abilmente gestito dal team manager Agazzi, che ha offerto la moto rimasta libera per la caduta di Carenzio, già rimpatriato con successo ieri, al pilota bresciano Davide Cominardi, rimasto appiedato irrimediabilmente dalla sua moto sabato. Penalità, ovviamente al pilota per il ritiro nella giornata, ma la possibilità concessa per rincorrere il suo sogno di arrivare a Dakar è formidabile.
Lorenzo Maestrami, ora 22° nella generale, e Pietro Maccali 45°, concludono egregiamente la sesta tappa e proseguono convinti la loro gara, sempre più a loro agio sulle Honda del team hondista.
La gara di oggi, la settima del calendario, la Chami/Aidzine, seconda in Mauritania, darà ancora ai piloti la possibilità di mettere in evidenza le loro qualità nella guida e noi tutti, appassionati di grido, ci auguriamo di gioire ancora.
credito photo Piero Batini e GP Enduro (grazie)