Ben 191 i piloti che hanno partecipato alla seconda selettiva area Nord dell’Italiano MX Junior, gara che ha segnato il ritorno sul palcoscenico nazionale dello spettacolare impianto di Lovolo, gestito dal locale Motoclub Albettone. Nella giornata di sabato le temperature roventi hanno messo a dura prova i piloti ma un provvidenziale temporale arrivato nella notte ha permesso di svolgere la giornata di domenica in condizioni pressoché perfette. Ben quindici i piloti provenienti dall’estero e che hanno ancora una volta confermato l’ottimo livello e competitività del campionato e dei suoi partecipanti.
Gare spettacolari nella 125cc. che hanno visto una bella doppietta del bergamasco di Scanzorosciate Andrea Bonacorsi (Fantic), del MC Berbenno. Nella prima manche è stato Andrea Rossi (KTM) a centrare l’holeshot mentre alle sue spalle una caduta di gruppo in uscita di curva ha fatto scivolare molti atleti.
Tra i piloti a terra il bergamasco di Adrara san Rocco Matteo Russi (KTM Pardi Royal Pat Scuola Cross) e Daniel Gimm (yamaha Junior Motor Sport). Rossi ha mantenuto il comando per i primi dieci giri fino a quando non ha subito l’attacco deciso di Bonacorsi che ha vinto. A fine gara Rossi è stato retrocesso di dieci posizioni per sorpasso in regime di bandiere gialle e il secondo posto è andato nelle mani di Rocco Bertin (G.S. Fiamme Oro Milano – KTM), davanti ad Andrea Viano (O’Ragno 114 Torino Moto-Husqvarna) e Luca Ruffini (Iron 412-KTM), del MC Berbenno.
Holeshot per Andrea Viano nella seconda manche ma Andrea Bonacorsi ha preso il comando delle operazioni nel corso del primo giro. Alla terza tornata anche Andrea Rossi si è liberato di Viano ed ha provato, senza riuscirci, a riprendere il battistrada. Ottima prestazione per Daniel Gimm (Junior Motosport-Yamaha) che dopo una partenza a ridosso dei primi dieci è riuscito a rimontare fino alla terza posizione finale. Giacomo Bosi (KTM) e Tommaso Sarasso (KTM) hanno chiuso la top five di gara 2.
Nell’assoluta di giornata Andrea Bonacorsi ha terminato in prima posizione seguito da Bertin e Rossi. Sesto Andrea Ruffini (MC Berbenno), 10° Edoardo Volpicelli (MC Berbenno), 18° Gianluca Nebbia (Team OffRoad), davanti ad altri due esponenti del MC Berbenno, Andrea Brilli e Davide Della Valle; poi, 22° Matteo Luigi Russi,, davanti a Simone Pavan (MC Berbenno); Daniele Cogo (Team OffRoad) 34°, Francesco Gazzano 38°.
Andrea Rossi si è aggiudicato la vittoria nel campionato precedendo Daniel Gimm e Andrea Viano. Andrea Bonacorsi ha chiuso quarto con una sola gara disputata. Come a Cremona, Daniel Gimm si è confermato il migliore nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge.
Classe combattuta la 85 Senior e caratterizzata da un’importante presenza di piloti stranieri estremamente competitivi. Con il vincitore di Cremona Alberto Sanna costretto a fermarsi per un infortunio al ginocchio, ad ottenere la pole nelle qualifiche cronometrate del sabato è stato Patrick Busatto (KTM). Il più veloce all’abbassarsi del cancello nella prima manche è stato Alessandro Gaspari (G.S. Fiamme Oro Milano-KTM) seguito da Mattia Barbieri (KTM), del MC Berbenno. Questi due piloti hanno viaggiato indisturbati fino alla bandiera a scacchi mantenendo le prime due posizioni. Più movimentata la gara alle loro spalle che ha visto nei primi giri la velocissima Lotte Van Drunen (Cremona-KTM) installarsi al terzo posto. La forte olandese ha terminato quinta dopo aver subito la rimonta di Patrick Busatto e dello sloveno Jaka Peklaj (Husqvarna).
Nella seconda manche Lotte van Drunen ha sfruttato a suo favore una caduta alla prima curva aggiudicandosi l’holeshot. Nel corso del primo giro però ha dovuto cedere la testa della gara ad Alessandro Gaspari, a sua volta sfilato dall’ungherese Noel Zanocz (Husqvarna) che, una volta al comando, ha guidato sicuro fino alla bandiera a scacchi. Gaspari, probabilmente provato dal gran caldo, nelle tornate successive è stato superato anche da Jaka Peklaj e successivamente da Busatto. I piloti si sono giocati la piazza d’onore ma un Busatto scatenato che è riuscito a sopravanzare lo sloveno e a tentare anche la rimonta sul battistrada. Ancora una buona gara per Mattia Barbieri che ha chiuso quinto alle spalle di Gaspari e davanti alla sempre sorprendente Lotte Van Drunen. Alessandro Gaspari ha vinto l’assoluta di giornata davanti a Busatto e Barbieri. Ottima la prova degli altri piloti bergamaschi: Gabriele Biffi 7°, Francesco Zoriaco 10°, Alessandro Lucchini 14°, Matteo Paganoni 25°, Matteo Pessina 30, Lorenzo Quartini 31°, Alessio Martone 33°, Filippo Salviato 37°, Lorenzo Fossati 40°.
Con 770 punti guadagnati nelle quattro manche disputate, la vittoria della selettiva area nord è andata a Patrick Busatto che ha preceduto Alessandro Gaspari e Jaka Peklaj. E’ stato Riccardo Perrone (Yamaha Lumezzane) a ottenere la prima posizione nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge.
Nella prima manche della 85 Junior Edoardo Martinelli (Husqvarna), del MC Berbenno, ha sorpreso tutti in partenza centrando l’holeshot. Alle sue spalle però si è fatto subito sotto il ceco del Cremona Vaclav Janout (KTM) che nel corso del secondo giro ha agguantato la testa della corsa viaggiando indisturbato fino al traguardo. Alle sue spalle Francesco Bellei (KTM) si è liberato subito di Martinelli, quarto al traguardo, e ha chiuso in seconda posizione precedendo Filippo Mantovani (Lavetti Motosport-KTM). Buona rimonta per Nico Bertin (Fiamme Oro-KTM), quinto dopo una partenza non brillantissima.
In gara due sono stati Janout e Mantovani i più veloci allo start con il ceco del Cremona capace di centrare l’holeshot. Mentre Janout ha tentato la fuga alle sue spalle Mantovani è caduto rialzandosi fuori dalla top ten. Così Martinelli dopo un’altra ottima partenza si è ritrovato secondo. Alle spalle del lombardo però è arrivato un velocissimo Bellei, bravo a prendersi seconda posizione. Le prime tre posizioni sono rimaste invariate fino al traguardo mentre per i piazzamenti di rincalzo a mettersi in luce sono stati lo sloveno Miha VRH (Husqvarna), il francese Kyliane Rocca (Cremona-KTM) e l’altro sloveno Simun Ivandic (HSQV) che hanno chiuso rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione. Cesar Paine Diaz (Team Lacroce) si è aggiudicato l’YZ Yamaha bLU cRU Challenge. Fra gli altri piloti bergamaschi: Davide Aina (MC Berbenno) 18°, Simone Lupano (MC Berbenno) 27°.
Nella gara iniziale della 65 Cadetti è stato Nicolò Alvisi (Fiamme Oro-KTM) a scattare al comando seguito da Dean Gregoire (Cremona-KTM) e David Cracco (KTM). L’olandese del Cremona ha studiato per alcuni giri il battistrada e, a circa metà gara, ha provato l’attacco. Alvisi ha risposto riprendendo il comando ma dopo un paio di tentativi è stato costretto a lasciare andare Gregoire ed a subire anche il sorpasso di un arrembante Cracco. Nel finale gli si è fatto sotto anche Ricky Pini (Iron412-KTM) ma è riuscito a difendere la terza piazza finale.
Nel secondo start una caduta di gruppo ha lasciato subito nelle retrovie il vincitore di gara 1 Gregoire. Pini è stato bravissimo ad evitare i problemi e si è aggiudicato l’holeshot Pro Grip. Il dominatore di Cremona si è ritrovato al comando ma alle sue spalle si è visto Alvisi che al terzo giro ha rotto gli indugi portandosi in prima posizione, rimanendovi fino al traguardo. Con le prime due posizione delineate, la terza è andata a Cracco capace di scavalcare Val Slavec nelle fasi finali. Nicolò Alvisi ha ottenuto la vittoria di giornata davanti a David Cracco e a Dean Gregoire che, nonostante la caduta al via della seconda manche, è riuscito a rimontare fino al quinto posto.
La classifica finale di campionato ha visto imporsi Ricky Pini che ha preceduto Alvisi, secondo, e Gregoire, terzo. Quinto Giorgio Verderosa (MC Berbenno), 22° Mattia Piziali, del MC Costa Volpino. Anche a Lovolo, Giorgio Verderosa, del MC Berbenno, si è aggiudicato l’YZ Yamaha bLU cRU Challenge della categoria Cadetti.
16 i piloti presenti alla seconda prova della 65 Debuttanti e che già sabato sono stati impegnati nella disputa della prima manche. Francesco Assini (KTM) è scattato al comando seguito da Santeusanio, Riganti e Guerra. Al secondo passaggio Santeusanio si è liberato di Assini ed è passato al comando. Assini, probabilmente provato dal gran caldo, è stato costretto a cedere la seconda posizione a Riganti. Le prime tre posizioni non hanno subito scossoni fino al traguardo mentre Omar Guerra, del MC Berbenno, ha chiuso quarto davanti a Francesco Gaspani. Meno combattuta la gara conclusiva con Santeusanio che ha centrato l’holeshot ed ha viaggiato in prima posizione fino all’arrivo. Alle sue spalle buon secondo posto per Riganti che ha preceduto ancora Assini. Kevin Cantù e Francesco Gaspani hanno chiuso la top five.
Grazie alla doppietta Luis Santeusanio si è aggiudicato la vittoria assoluta precedendo Riganti e Assini. La classifica finale di campionato ha ricalcato l’assoluta di giornata con Santeusanio primo a punteggio pieno seguito da Riganti e Assini separati da sole dieci lunghezze. Quinto Omar Guerra, del MC Berbenno.
Pietro Riganti (Yamaha Cairatese) ha ottenuto la vittoria nell’YZ Yamaha bLU cRU Challenge.
Archiviate le selettive delle aree Nord e Centro-Sud, l’appuntamento con la prima finale del Campionato Italiano Motocross Junior è fissato per il prossimo 22 e 23 agosto sullo spettacolare tracciato marchigiano di Esanatoglia.