Italia assoluta protagonista del Mondiale Motocross Junior. Andato in scena a Pietramurata, l’evento riservato ai giovani Under 17 ha visto gli atleti azzurri tra i migliori interpreti della disciplina. Grazie alle loro prestazioni, l’Italia si è laureata Campione del Mondo Motocross Junior a squadre venendo premiata sul podio dal Presidente FMI Giovanni Copioli. A dare ulteriore prestigio a questo risultato, i grandi obiettivi raggiunti dal veneto di Bassano del Grappa Mattia Guadagnini e Valerio Lata, neo iridati rispettivamente nella classe 125 cc e nella classe 85 cc.
Nella ottavo di litro, il 17enne Mattia Guadagnini (Husqvarna), alfiere del Team Maddii Racin Husqvarna, ha vissuto due manche diverse tra loro. In gara 1 il britannico Joel Rizzi (Ktm) è scattato al meglio e Mattia, quinto nelle fasi iniziali, al termine del primo giro era 3° e nel secondo ha effettuato il sorpasso decisivo per andare in testa e ottenere il successo davanti al francese Tom Guyon (Ktm). In gara 2 il veneto ha conquistato l’holeshot ma non è riuscito ad andare in fuga. Ha però gestito bene il testa a testa con il transalpino, che all’ottavo giro è caduto dando la possibilità all’italiano di prendere il largo e conquistare, con un en plein, il titolo di Campione del Mondo 125 cc. A ridosso della “top ten” di giornata, Andrea Bonacorsi (Ktm), di Scanzorosciate, che è giunto 11°.
Impeccabile Valerio Lata (Ktm) nella 85 cc. Il romano, 14 anni appena compiuti, in gara 1 ha lasciato l’holeshot al lettone Alberts Reisulis (Ktm), sorpassandolo già nel primo giro e prendendo un buon vantaggio sugli avversari. Lata ha vinto in solitaria davanti a un ottimo Matteo Luigi Russi (Ktm), 14enne bergamasco di Adrara San Rocco, che ha scavalcato Reisulis a tre quarti di heat. Nella seconda manche Valerio è stato perfetto: holeshot e gara trascorsa in solitaria al comando. Una condotta che gli ha permesso di realizzare una bella doppietta e conquistare il titolo di Campione del Mondo 85 cc. Davvero bravo anche Russi, caduto alla seconda curva di gara 2 mentre era 3°; 15° al primo passaggio, è passato 5° sotto la bandiera a scacchi ottenendo un ottimo 3° posto di giornata. Secondo il lettone Edvards Bidzans (Husqvarna).
Nella 65 cc il migliore azzurro è stato Edoardo Martinelli (Husqvarna), 10 anni. Settimo dopo poche curve della gara di apertura, ha rimontato fino alla 4° piazza; al quinto giro è scivolato perdendo la posizione per poi recuperarla all’ultima tornata. In gara 2 non è partito bene – era 13° al primo passaggio – ma ha rimontato con costanza fino al 5° posto. Posizione occupata anche nella classifica di giornata, che ha visto Paolo Martorano (Ktm) chiudere la “top 10” e Nicolò Mannini (Yamaha) 11°. Il ceco Vitezslav Marek (Ktm) si è laureato Campione del Mondo di categoria.
Visti i risultati, l’Italia ha conquistato il Mondiale Motocross Junior totalizzando 7 punti. Seconda la Francia a quota 20 e terza la Gran Bretagna a 22.
“La vittoria del Mondiale Motocross Junior mi rende particolarmente felice – ha dichiarato il Presidente FMI Giovanni Copioli – E’ il frutto di un grande lavoro da parte dei giovani – che hanno dato il massimo anche per tutta la squadra – e della FMI che crede nelle loro potenzialità e vuole aiutarli a crescere. Devo un ringraziamento allo staff della Maglia Azzurra e alle famiglie; l’impegno di tutti è stato determinante per raggiungere questo risultato. Ora continueremo a lavorare in questa direzione perché crediamo di essere sulla strada giusta per far crescere il nostro movimento sportivo, come dimostrano gli ottimi risultati ottenuti anche in altre discipline”.
Thomas Traversini, Direttore Tecnico Motocross FMI: “Puntavamo ad un risultato di grande prestigio e abbiamo ottenuto il massimo. In tutte le classi abbiamo schierato ottimi piloti che non hanno deluso le aspettative anzi, sono riusciti ad esprimersi ad alti livelli in un contesto che si poteva rivelare difficile in quanto correvano in casa. Guadagnini e Lata hanno ampiamente meritato il titolo, ma il mio applauso va ad ogni pilota azzurro e a tutti coloro che ci hanno permesso di ottenere questa grande soddisfazione”.
Mattia Guadagnini, Campione del Mondo 125 cc: “Ho realizzato un sogno: vincere il Mondiale a squadre e individuale! Farlo in Italia è stato fantastico. In gara 1 tutto è andato per il meglio, in gara 2 ho vissuto una bella sfida con Guyon. Quando ho pensato alla vittoria? Non prima dell’ultimo salto. Voglio ringraziare tutta la squadra italiana e i miei compagni; insieme abbiamo raggiunto un grande obbiettivo”.
Valerio Lata, Campione del Mondo 85 cc: “Vincere il titolo è stata un’emozione unica! Sono felice per come è andata la giornata di gare perché sono riuscito a gestire bene sia la prima che la seconda manche. Ero abbastanza tranquillo, salvo nell’ultimo giro quando ho iniziato a sentire la tensione. Però sono riuscito a controllare tutto al meglio e ora posso dire di essere Campione del Mondo. Ringrazio tutti per questo grande risultato”.
Classifica a squadre:
Italia, 7 pt. 2. Francia, 20 pt. 3. Gran Bretagna, 22 pt. 4. Spagna 23 pt. 5. Olanda 31 pt.
I risultati di giornata dei piloti italiani:
125 cc.: 1. Mattia Guadagnini; 11. Andrea Bonacorsi; 16. Andrea Roncoli; 18. Raffaele Giuzio; 28. Alessandro Facca; 40. Mirko Valsecchi
85 cc.: 1. Valerio Lata; 3. Matteo Luigi Russi; 14. Ferruccio Zanchi; 28. Alberto Sanna; 34. Alessandro Gaspari; 39. Patrick Busatto
65 cc.: 5. Edoardo Martinelli; 10. Paolo Martorano; 11. Niccolò Mannini; 17. Andrea Maria Roberti; 23. Gennaro Utech; 27. Filippo Mantovani; 39. Samuele Mecchi
Da segnalare, poi, il 3° posto dell’Italia nella FIM Ride Green Cup (vinta dalla Gran Bretagna), progetto che vuole sensibilizzare i giovani ad un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente durante l’attività sportiva e non solo.