Fantastico, veramente fantastico quanto accaduto venerdì 31 maggio, presso il Centro Culturale “Giovanni Testori” (ex-convento), a Vertova. Sotto il palco, presentati magistralmente, con

           

ricchezza di aneddoti e curiosità, da Max Segale, sono sfilati i campioni vertovesi della regolarità, che sono anche i miti indimenticati della specialità, che con le loro gesta hanno portato in alto nel mondo il nome di Vertova e dell’Italia intera: Pierluigi Rottigni, Franco Gritti, Giuseppe Signorelli, Carlo Paganessi, Dino Gualdi, Elia Andrioletti, Osvaldo Scaburri, Franco Acerbis, Angelo Signorelli (assenti per precedenti impegni Pasquale Bernini e Franco Gualdi e, perché “andato avanti”, Claudio Oriboni).

Leggende del motociclismo bergamasco ed italiano, protagonisti di un’ampia parte libro celebrativo “1955-2025, 70° Motoclub Vertova”, che ripercorre la storia, i valori e i gloriosi risultati che distinguono il Motoclub Vertova, che da questo maggio al prossimo maggio 2025 festeggia i 70 anni di attività.

Realizzato da Tiziano Piazza e curato dall’Editore Corponove di Bergamo, il libro si qualifica proprio per le interviste ai grandi campioni vertovesi della regolarità e dell’enduro, che hanno regalato tanti allori al motoclub e all’Italia stessa. Presente il presidente Sergio Grassi, che ha fatto gli onori di casa, ma anche tanti amici e sostenitori del motoclub seriano, che hanno applaudito la presentazione del libro, che ha sondato e analizzato anche il contesto socioeconomico in cui è nato il motociclismo, in particolare la regolarità, in Val Seriana.

Settant’anni di storia, dal 1955, sotto la presidenza di Luigi Gualdi, padre dei campioni Dino e Franco Gualdi, fino ad oggi, con presidente Sergio

                                   

Grassi, che, alla fine della presentazione, insieme al responsabile di settore Angelo Signorelli, ha fatto sfilare sotto il palco i giovani piloti del minienduro, belle speranze del motoclub. Scroscianti gli applausi durante la presentazione, da parte di un pubblico numeroso e appassionato, arricchito dalla presenza di tanti altri campioni della regolarità e dell’enduro. Saluti sono stati portati dal presidente del Motoclub Bergamo, Giuliano Piccinini, e dal sindaco di Vertova, Orlando Gualdi.

Al termine, visita alla mostra di fotografie, cimeli e materiali del Motoclub Vertova

Così si legge nell’introduzione:

Quando un motoclub raggiunge 70 anni di storia non deve dimostrare più nulla. Se poi in questo periodo ha ottenuto un’infinità di riconoscimenti sportivi ai massimi livelli, allora è automatico inserirlo tra le istituzioni che hanno fatto la storia del motociclismo. Questo è il Motoclub Vertova, un’eccellenza di Bergamo e della Val Seriana, la cui attività, svolta prevalentemente in ambito sportivo ma con evidenti riflessi anche in campo sociale, ha permesso di progredire ed affermarsi in Italia e nel mondo.

Dagli esordi, fino all’organizzazione di manifestazioni provinciali, regionali e nazionali, il Motoclub Vertova ha dato ampia prova di uno spirito sportivo che pochi motoclub in Italia possono vantare. La sua vitalità è stata senza dubbio favorita dalla presenza di dirigenti e soci animati da entusiasmo e competenza.

E da un contesto territoriale favorevole, la Val Seriana, terra di elezione della regolarità e dell’enduro. Tutte queste componenti hanno permesso di far diventare il Motoclub Vertova una fucina di campioni del fuoristrada, piloti vertovesi, autentici miti del motociclismo “tassellato”, che hanno regalato tanti allori al motoclub e all’Italia, proiettando ai vertici internazionali la Val Seriana e Bergamo.

Ma i 70 anni del Motoclub Vertova sono ricchi anche di imprese meno eclatanti, più ordinarie, come la vivissima partecipazione dei soci alle vicende locali, la collaborazione con l’amministrazione comunale e la parrocchia, la vicinanza al comparto commerciale e industriale e gli stretti rapporti con il mondo dell’associazionismo. Un motoclub strettamente legato al territorio e alla comunità.

Così, per celebrare 70 anni di sport, aggregazione e socialità vissuti a tutto gas, il Motoclub Vertova pubblica questo libro che, dapprima racconta il contesto socioeconomico in cui è nato il motociclismo in Val Seriana, e poi la storia, i valori e i risultati raggiunti dal motoclub e dai piloti vertovesi.

Un libro che è memoria, realizzato attraverso immagini storiche, raccolte presso l’archivio del motoclub o fornite dai soci, da piloti e appassionati. Con testimonianze dirette e racconti dei protagonisti.

 

Per informazioni, telefonare a Sergio Grassi, presidente del Motoclub Vertova: 335.6663673