Una delle edizioni più emozionanti e combattute di sempre: il Trofeo delle Regioni Motocross “Alberto Morresi” 2022, andato in scena ad Ottobiano, gestito dal moto club Ottobiano, ha visto salire sul gradino più alto del podio il Veneto, dopo una battaglia fino all’ultimo giro con ben quattro regioni coinvolte.
GARA 1, 125: Alfio Pulvirenti per il Lazio detta legge, con una cavalcata solitaria dal primo all’ultimo giro. Alle sue spalle, però, succede un po’ di tutto, con Alessandro Gaspari del Veneto che si porta a casa la piazza d’onore, Francesco Bellei del Trentino terzo e Samuele Mecchi della Toscana quarto; Francesco Gazzano della Lombardia è quinto, dopo un grande avvio e una caduta.
GARA 2, MX1: Duello al fotofinish tra Giacomo Zancarini del Veneto e Manuel Iacopi della Toscana. Zancarini prende il comando a metà manche, mentre Iacopi risale da centro gruppo e sfiora il colpaccio. Terzo un regolare Gabriele Arbini per la Lombardia, con Giovanni Bertuccelli che raccoglie il quarto posto per la Sicilia e Mirko Dal Bosco quinto per il Trentino.
GARA 3, MX2: Dopo aver corso una manche intera senza commettere il minimo errore, Ramon Savioli del Lazio rimane invischiato nei doppiaggi proprio all’ultima curva e spalanca la porta ad Andrea Rossi del Veneto, che lo beffa per pochi centesimi sulla linea del traguardo. Al terzo posto c’è Vincenzo Giarrizzo della Sicilia, in rimonta su Iacopo Fabbri della Toscana e Mattia Roncaglia dell’Emilia-Romagna. Al termine del primo round di gare, il Veneto è in testa alla classifica provvisoria, davanti alla Toscana e al Lazio.
GARA 4, 125: Alfio Pulvirenti si ripete e, come in gara-1, parte al comando e non lascia nemmeno le briciole agli avversari. Secondo posto per un ottimo Simone Mancini delle Marche, con Fabiomassimo Palombini che rafforza la grande prova del Lazio con la terza posizione. Lombardia al quarto posto con Francesco Gazzano, mentre il portacolori della Valle d’Aosta Vincenzo Bove brilla al quinto posto. Colpo di scena per la classifica, perché Alessandro Gaspari è costretto al ritiro e così il Veneto perde molti punti, lasciando il comando della provvisoria al Lazio.
GARA 5, MX1: Super performance di Giacomo Zancarini, primo dalla partenza alla bandiera a scacchi con grande sicurezza. Manuel Iacopi recupera di nuovo uno start poco brillante e regala un’altra preziosissima seconda posizione alla Toscana; terza e quarta la Lombardia, con Gabriele Arbini e Alessandro Lentini, poi la Sicilia di Giovanni Bertuccelli, che si aggrappa all’esperienza per compensare la scarsa condizione fisica. La notizia più importante, però, è il ritiro di Alessandro Brugnoni, punta di diamante del Lazio in questa categoria; la regione capolista prende il sedicesimo posto di Luca Milani come miglior risultato.
GARA 6, MX2: Alla partenza dell’ultima manche ci sono tre regioni in due punti: Veneto e Toscana davanti appaiate, subito dietro la Lombardia. Il Lazio, a -7, avrebbe bisogno di un miracolo che però non avviene, perché Ramon Savioli viene coinvolto incolpevolmente nella caduta di Iacopo Fabbri nei giri iniziali ed è costretto al ritiro. Davanti ci sono Luca Ruffini e Daniel Gimm della Lombardia, che però vengono raggiunti e superati da Andrea Rossi, che regala l’assolo decisivo al Veneto. Dietro al duo lombardo c’è Vincenzo Giarrizzo per la Sicilia, poi Mattia Roncaglia per l’Emilia-Romagna. La Toscana, con Fabbri caduto, raccoglie il nono posto di Morgan Bennati, mentre il Lazio è tredicesimo con Marco Clementini.
Il Veneto, dunque, si riprende la coppa che era stata sua nel 2016 e nel 2018, con un totale di 22 punti. A soli due punti di distanza chiude la Lombardia, con la Toscana terza a 30. L’Emilia-Romagna ottiene 40 punti e il quarto posto, mentre il Lazio si deve accontentare della quinta posizione con 41 punti .