La stagione agonistica del motocross 2019 si è ufficialmente aperta a Riola Sardo, con la prima tappa degli Internazionali di Motocross. Sempre la solita sabbia a farla da padrona, e oltre 100 piloti che hanno dato vita a manche spettacolari ed emozionanti davanti ad oltre 5.000 spettatori accorsi da ogni angolo della Sardegna (e anche dalla penisola).
Ovviamente, gli occhi erano tutti puntati sul pluri-campione del mondo il siciliano Tony Cairoli, e le aspettative non sono state tradite. Il pilota siciliano, infatti, ha vinto alla grande (come lo scorso anno, del resto), davanti al transalpino Romain Fevre e lo sloveno Tim Gajser; quarto l’altro francese Gautier Poulin.
Nella MX2 ha vinto l’iberico Jorge Prado Garcia, davanti al giovane danese Mikkel Haarup al suo secondo anno sulla 250. Buon terzo il veneto di Bassano del Grappa Mattia Guadagnini, del Team Maddii Racing, che sta scalando a grandi falcate le classifiche di merito. Quinto Michele Cervellin (Yamaha), ma da segnalare il 26° posto del 18enne (da solo un giorno è maggiorenne) di Acquafredda (BS) Paolo Lugana, del MC Berbenno.
Ma tutti in piedi, ora. Si deve applaudire il bergamasco di Scanzorosciate Andrea Bonacorsi, quest’anno portacolori del Team Celestini Racing (insieme a Mirko Valsecchi ed Emilio Scuteri), che ha fatto sua la classe 125, con una prova convincente. Dalla sua due manche si tutto rispetto: nella prima quarto, in una gara vinta dal francese Florian Miot; nella seconda prima piazza. Nel totale, visto il settimo posto di Miot, il 15enne (deve compiere 16 anni il prossimo 23 aprile) ha vinto la prima tappa degli Internazionali d’Italia (lo scorso anno giunse quarto), lanciando in alto la sua KTM, ben sistemata dal Team Celestini Racing.
Una bella soddisfazione per il giovane Bonacorsi, ma anche per Sandro Celestini, che ha creduto in lui, e Rodolfo Pessina, che lo segue e lo sostiene sempre.
Da segnalare, poi, sempre nella 125, la bella prova dell’altro bergamasco in gara, il 16enne meratese Alberto Barcella, su KTM, portacolori del MC Berbenno: è 11° finale, dopo un 16° e un 9° posto di manche.
Quindi, sesta posizione in classifica per Mirko Valsecchi, compagno di team di Bonacorsi, e settimo posto finale per Federico Tuani, su Husqvarna portacolori del MC Berbenno.
Prossima tappa, la seconda del trittico degli Internazionali d’Italia, a Ottobiano, in provincia di Pavia, domenica 3 febbraio.