A Montesilvano (Pescara) Jacopo Cerutti (foto) ha vinto la terza prova del Campionato Italiano Motorally, mentre Leonardo Tonelli è stato il migliore della prima prova del Campionato Italiano Raid TT.
Motorally – Una gara di 196 chilometri cronometrati con 2 settori selettivi rispettivamente di 18 e 22 chilometri, creati ad hoc dal Moto Club Lo Sherpa ha messo a dura prova i 170 partenti del campionato dedicato alla navigazione con Jacopo Cerutti che ha avuto la meglio in entrambe le prove in linea davanti a Leonardo Tonelli, secondo nel primo settore selettivo, e il seriano Mirko Gritti, terzo sempre nel primo settore selettivo.
Nella seconda prova di giornata è stato ancora il pilota comasco a fare la differenza su tutto il resto del gruppo, garantendosi il gradino più alto del podio di giornata sia per l’Assoluta che per la classe-D 450. L’argento è andato a Mirko Gritti, mentre sul terzo gradino del podio è salito Leonardo Tonelli. A seguire si sono piazzati nella “top ten”: Giovanni Gritti, Maurizio Gerini, Paolo Lucci, Luigi Martelozzo, Andrea Rocchi, Alessandro Botturi e il cremasco Carlo Cabini.
Per la categoria femminile a vestire i panni di leader ci ha pensato Simona Brenz Verca (Fast Team), davanti a Sara Lenzi, Camilla Ferzacca e Anna Ghiraldini.
Nella classe 50 Maikol Reboldi ha chiuso la giornata in maniera stoica.
Andrea Cosentino ha fatto suo l’oro nella classe 125; l’argento è invece andato a Raul Budellini (Fast Team) e il bronzo a Cristian Cucchi. Quinto Gianluca Crociani (Fast Team)
La classe 250 è stata appannaggio di Andrea Rocchi (Fast Team in vantaggio sul compagno di team, il cremasco Carlo Cabini (Fast Team), e Filippo Tullio. A seguire, alcuni piloti del Fast Team: Edoardo Cavicchi (4°), Mattia Riva (6°), Alessandro Cavicchi (7°), Angelo Pedemonte (12°), Alessandro Galliussi (14°),
Nella classe 300 Michele Pradelli Beta ha relegato dietro di sé un ottimo Mirko Goi e un altrettanto autorevole Roberto Rossini (Fast Team). Sesto Mauro Uslenghi (Fast Team).
Il podio della classe 450 ha visto protagonisti Jacopo Cerutti, Mirko Gritti (Fast Team) e Maurizio Gerini. A seguire, piloti Fast Team: Paolo Pettinari (7°), Davide Poletti (14°), Riccardo Calvi (24°), Giacomo Panzieri (27°).
A Leonardo Tonelli l’oro nella classe 600 davanti a Giovanni Gritti (Fast Team) e Paolo Lucci. A seguire, due piloti Fast Team: Matteo Vettovalli (6°), Matteo Graziani (8°).
Niccolò Pietribiasi, portabandiera Red Moto e pilota ufficiale Soloenduro.it, alfiere Fast Team, riconferma ancora una volta il podio nella categoria Marathon seguito dal proprio team manager Simone Agazzi e quindi Gilberto Cantori ha conquistato il gradino più basso del podio. Sesto Giuseppe Perego (Fast Team).
Nella classe G- 1000 Pierluigi Valentini ha riscosso il successo mentre l’argento e il bronzo sono andati rispettivamente a Marco Gandini e Valerio Saliva.
Nella categoria Sport si è distinto Marco Degan seguito da Lorenzo Maestrami e Federico Macchion.
La Categoria Veteran ha dato ragione ad Andrea Cosentino, Mirko Goi e a Cristian Cucchi, mentre la Super Veteran ha laureato vincitore Mauro Uslenghi (Fast Team), seguito da Angelo Pedemonte e Domenico Salucci.
Il Fast Team ha guadagnato l’oro nella classifica a squadre di giornata mentre per i team indipendenti si è distinto l’Africa Dream Racing. Il Trofeo SoloEnduro è andato a Stefano Dogliotti, Lorenzo Maestrami e Federico Macchioni.
Raid TT – Per quanto riguarda l’assoluta Raid TT, oltre all’oro incassato da Leonardo Tonelli, sul podio si sono presentati Mirko Gritti e Alessandro Botturi.
La classe RT1 ha visto come migliori atleti Andrea Rocchi, Andrea Cosentino e Filippo Tullio. La RT2 ha promosso vincitore Mirko Gritti su Alessandro Botturi e Maurizio Gerini. La RT3 è stata appannaggio di Leonardo Tonelli davanti a Giovanni Gritti e Luigi Martelozzo. Simone Agazzi è stato il miglior protagonista della RT4 seguito da Gilberto Cantori e Bernardo Magnini. Infine, nella RTF, i complimenti sono andati a Simona Brenz Verca. Nella RTS ha dominato su tutti Edoardo Rolli, seguito a sua volta da Stefano Bosio e Marco Ambrosi.