Riscatto di Alessandro Lupino (Yamaha – Fiamme Oro) nella seconda prova del Campionato Italiano Motocross Prestige, a Castiglione del Lago. Su una delle sue piste preferite, il viterbese vince d’autorità entrambe le manche della Elite MX1, con Stefano Pezzuto, del Bbr Offroad, che giunge sesto. Nella Elite MX2, invece, dominio di Mattia Guadagnini, con Emanuele Alberio, del Bbr Offroad, sesto; e il dalminese Yuri Quarti, del MC Berbenno, 12°.

Gara 1

Samuele Bernardini (Yamaha – Sassello) prende il comando alla prima curva, ma Lupino lo supera e inizia subito a fare il suo ritmo. Verso metà gara però, il poliziotto cade nel doppiare i piloti più lenti e Bernardini si riporta in testa. La sfida tra i due grandi rivali della stagione 2019 dura qualche giro, poi Lupino riconquista la leadership e va a vincere. Il veneto Mattia Guadagnini (Husqvarna – Ardosa) corre una grande manche tutta al terzo posto ed è il migliore della MX2. Lo seguono David Philippaerts (Yamaha – Gorlese Mario Colombo) e Davide De Bortoli (Honda – Krosteam Gaerne), mentre Michele Cervellin (Yamaha – Fiamme Oro) è sesto in rimonta dopo essere rimasto coinvolto in una caduta al via. Gianmarco Cenerelli (Husqvarna – Scintilla) e lo sloveno Jan Pancar (KTM), settimo e ottavo, sono secondo e terzo della MX2. Attardato Nicholas Lapucci.

Gara 2

In cerca di riscatto, Lapucci parte in testa e prova la fuga. Lo segue Lupino, che non perde terreno e verso metà gara lancia l’affondo, passando al comando. Per il terzo posto Cervellin ha la meglio su Philippaerts e Bernardini. Quest’ultimo, a causa di una scivolata, cede anche la quinta posizione al sempre brillante Guadagnini, di nuovo primo della MX2. Filippo Zonta (KTM – Gaerne) corre una manche grintosa che gli vale l’ottavo posto e il secondo della MX2, appena davanti a Cenerelli.

Lupino, ora, si avvicina al capoclassifica della MX1, Lapucci, quinto assoluto in Umbria. Sul podio della classe regina a Gioiella, dietro al “Lupo”, salgono Bernardini e Cervellin. Guadagnini è la nuova tabella rossa della Mx2. Il campione italiano in carica scavalca Cenerelli, comunque ottimo secondo in Umbria, mentre Jan Pancar, col podio odierno, sale al terzo posto anche nella classifica di campionato.

 FAST e CHALLENGE RED MOTO

Gare molto difficili per i piloti della categoria Fast del campionato Prestige. Su un terreno scavato dalla pioggia, emergono i piloti con più tecnica ed esperienza, e non a caso Felice Compagnone (KTM – Shine motorsport) la spunta in entrambe le manche della MX2, approfittando degli errori dei rivali. Il veterano, ex pluricampione italiano, precede Paolo Ermini (Husqvarna – Bisso Galeto) e Matteo Del Coco (KTM – Pardi). Quarto un ottimo Alberto Barcella, del MC Berbenno. A seguire altri piloti bergamaschi: Federico Tuani (MC Berbenno 11°), Gabriele Arbini (Bbr Offroad 12°), Mattia Dusi (MC Berbenno 14°), Edoardo Boga (Bbr Offroad 21°), Mirko Dal Bosco (MC Berbenno 23°), , Mattia Roncaglia (KTM – SM Action Migliori), sesto assoluto, è la nuova tabella rossa del campionato.


Nella MX1 vince Alessandro D’Angelo (Suzuki – Bbr offroad), a pari punti col leader di campionato Giovanni Bertuccelli (KTM – Pardi). Terzo posto per Thomas Martelli (KTM – Bbr offroad), mentre Alessandro Lentini, del MC Berbenno, è 19°.

Alessandro Albertoni (KTM – Brilli Peri) si conferma il migliore della 300 2 tempi, precedendo Nicola Matteucci (Yamaha – Megan racing) e Jimmy De Nicola (TM – Dg).

Il challenge Red Moto, riservato ai piloti Fast in sella a una Honda, premia nella Mx1 il pilota di casa Alessio Zaccaro (Inossidabili Terni), davanti a Simone Tabone (Trofarello) e Stefano Sonego (Gaerne). Nella Mx2 prevale Antonio Mancuso (Lion Montegranaro), con Matteo Borghi (Intimiano Natale Noseda) secondo e Matteo Ungaro (Parini) terzo.

Il prossimo appuntamento col campionato italiano Maxxis Prestige è per il 12 e 13 settembre, a Ponte a Egola, in provincia di Pisa.