La prima prova del campionato Regolarità d’Epoca Gruppo 5 2019, organizzata a Grazzano Visconti (PC) da Enduro Republic e dal Moto Club Vigolzone, ha lanciato alla grande la stagione 2019 che, alla luce dei risultati e dei partecipanti, sarà davvero fenomenale. I cambi di classe o di moto hanno messo in luce prestazioni e sfide che costituiranno la forza di una stagione senza dubbio di altissimo livello.
E se chi ben comincia… tutto ok anche per la prima prova dell’European Vintage, combattuta fin dalla prova di accelerazione del primo giorno, conquistata sull’asfalto da Gianpaolo Bergamaschi in classe open e Giovanni Gritti in X6, primo e secondo rispettivamente dell’Assoluta.
Si diceva del successo della gara: ben 400 piloti si sono assiepati alla partenza. Un successo. E che successo per i colori bergamaschi, che hanno fatto valere anche stavolta i gradi di primi della classe, con una dozzina di vittorie di classe.
A1. E’ finita nelle mani di Alberto Rittà, che è partito con il piede giusto quest’anno, deciso a riconquistare quello che lo scorso anno gli era sfuggito: primo su Ktm davanti a Roberto Cancelli (Ancillotti) e Pietro Caccia, del MC Bergamo-Scuderia Grumello, che in questo 2019 decide di cimentarsi alla guida di un Rond Sachs 50cc.
A2. Enzo Vescia su Gilera porta a casa la vittoria, battendo Alessandro Degano, campione italiano in carica, su Ktm, e Giancarlo Melli (MC Careter Nembro), terzo anche lui su Ktm.
A3. Finisce nella mani di Fabio Bedussi su Gilera che per soli 8 secondi e mezzo si impone su Maurizio Dominella, su Zundapp, del MC Careter Nembro , che a sua volta per 4 secondi batte Stefano Perani su Swm. A seguire, due piloti del MC Careter Nembro: Roberto Maroni (5°) e Roberto Martinetto (7°).
A4. Paolo Sala resta a difendere il suo titolo e vince di nuovo, su Zundapp, imponendosi su Marco De Eccher, Ktm, e Daniele Meroni, su Zundapp, pilota di punta del MC Careter Nembro. A seguire, altri tre piloti BG: Donato Lanati (MC Bergamo-Scuderia Grumello), Valerio Signorelli (MC Bergamo-Scuderia Norelli), Enrico Belussi (MC Bergamo-Scuderia Grumello).
A5. Fabio Parrini sceglie di correre in A5 quest’anno e la sua scelta si rivela azzeccata, visto che la prima gara lo vede sul primo gradino del podio, su Ktm, davanti a Gianluca Corsini (Ktm), e Alberto Barsotti (Husqvarna). A seguire, altri piloti bergamaschi: Sergio Belussi (MC Bergamo-Scuderia Grumello) 4°, Lorenzo Corò (MC Bergamo-Scuderia Grumello) 7°, Rota Diego (MC Costa Volpino) 9°, Massimo Viganò (MC Costa Volpino) 11°.
B2. Invasione della grande famiglia Gamba, di Vall’Alta di Albino, portacolori del MC Careter Nembro, con Pietro, Alfredo e Giacomo schierati al via di una classe che conta ben 9 piloti: Alfredo Gamba è il più veloce su Morini e batte Massimo Riva (MC Bergamo-Scuderia Norelli) su Guzzi e Alfredo Szathvary su Ktm. Pietro Gamba è quarto e Giacomo Gamba è sesto.
B3. Ancora sfida Beccantini/Donadio che lo scorso anno aveva visto il salernitano vincere il titolo. Ma a Grazzano Visconti è Gianluca Beccantini che conquista la prima vittoria su Honda, battendo di quasi un minuto Giancarlo Donadio e Marco Candiotto (entrambi su Honda). Quarto Raffaello Manenti (MC Bergamo-Scuderia Grumello).
C1. Angelo Ceribelli (Fantic) parte con il piede giusto e batte il campione italiano in carica Nazareno Artifoni (Puch), del MC Bergamo-Scuderia Grumello; con Pierangelo Reboldi terzo su Fantic.
C2. Lorenzo Gagni, alfiere del MC Bergamo-Scuderia Grumello, trasferito dalla D2 dove aveva corso nel 2018, vince su Fantic e batte Paolo Gandossi, del MC Careter Nembro, su Fantic, e Paolo Grassi, del MC Bergamo-Scuderia Norelli, su Puch. Quarto Ennio Bonandi (MC Costa Volpino) e quinto Piero Prado (MC Bergamo-Scuderia Grumello).
C3. Massimo Parrini lascia la sua A5, vinta nel 2018, e approda in C3, vincendo subito la prima sfida: si impone su Mario Valsecchi trasferitosi dalla C5 e Alberto Laneri con una bella tripletta tutta firmata Ancelotti. Quarto Giulio Gambarini (MC Bergamo-Scuderia Norelli) e sesto Marco Ghilardi (MC Brembana).
C4. Giorgio Balzarini (Puch) fa sua la prima gara di stagione con soli 4 secondi e mezzo di vantaggio su Walter Bettoni (Gilera), el MC Bergamo-Scuderia Grumello) e 15”71 su Michele Lorenzetti su Ktm trasmigrato dalla C6.
C5. Alfredo Bottarelli (MC Bergamo-Scuderia Norelli), su Twm, dopo un 2018 in D3, vince su Francesco Guerini e lo spagnolo Xavier Arenas su Montesa. Quinto Giorgio Contessi (MC Bergamo-Scuderia Norelli), sesto Andrea Melli (MC Careter Nembro), decimo Giacomo Cremaschi (MC Bergamo-Scuderia Norelli).
C6. Mauro Uslenghi, alfiere del Fast Team, parte con il piede giusto e con la sua Simonini vince la C6, davanti ad Alessandro Pierannunzi (MC Costa Volpino) e Marco Calegari (MC Bergamo-Scuderia Grumello), entrambi su Ktm. Settimo Fabrizio Pela (MC Bergamo-Scuderia Grumello).
D1. Federico Fregnan si riconferma nella classe che lo ha visto campione italiano e vince di nuovo nella D1 (Fantic), battendo Mario Negrini (Aprilia), suo principale avversario anche lo scorso anno, con Marco Viliani terzo su Fantic. Buon quarto Giorgio Maver (MC Careter Nembro).
D2. Bell’inizio anche per Giorgio Nembrini (MC Bergamo-Scuderia Grumello) che nella sua D2, su Puch, vince battendo Maurizio Cecconi che lascia le bicilindriche e sale su un Fantic 80 cc e Fabio Casotto (MC Bergamo-Scuderia Norelli), terzo sempre su Fantic a meno di due secondi da Cecconi. Sesto Bruno Brignoli (MC Bergamo-Scuderia Grumello). A seguire, Alessandro Macchia (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 9°, Fabrizio Dossi (MC Bergamo-Scuderia Grumello) 13°, Diego Peretti (MC Bergamo-Scuderia Grumello) 15°, Gianluca Ape (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 17°, Gianfranco Moretti (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 18°.
D3. Fausto Scovolo (MC Bergamo-Scuderia Norelli) dalla D5 passa alla D3 in sella ad una Villa e vince a mani basse battendo Stefano Bosco (Kramer) campione italiano in carica e Valter Testori (MC Careter Nembro) che, campione italiano C5, si sposta in D3 proprio in una stagione che si prospetta incandescente per questa classe. Scovolo vince anche la classifica Assoluta. Quarto Gualtiero Brissoni, del MC Bergamo-Scuderia Grumello. Altri piloti BG: Giorgio Magistrati (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 21°, Giuseppe Pellegrini (MC Careter Nembro) 22°, Emanuele Feltre (MC Costa Volpino) 26°, Stefano Giberti (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 32°.
D4. Luca Murer (Swm), alfiere del MC Bergamo-Scuderia Grumello, sale sul primo gradino del podio in D4 imponendosi su Paolo Spadoni (Puch) e Mario Sicari (Swm). Nono Pierantonio Magri, del MC Valdiscalve. Quindi, Giacomo Pezzotta (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 12°, Gabriele Comaita (MC Bergamo-Scuderia Grumello) 13°, Lucio Valoti (MC Careter Nembro) 18°.
D5. Tripletta Ktm con Osvaldo Armanni, vincitore su Alessandro Vaccari e Maurizio Bettini terzo per un secondo e mezzo. Poi, un esercito di piloti BG: Stefano Pasquini (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 15°, Mauro Grigioni (MC Bergamo-Scuderia Grumello) 16°, Alessio Rota Nodari (MC Careter Nembro) 20°, Alex Balestra (MC Brembana) 24°, Paolo Franzolini (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 25°, Claudio Ruggeri (MC Careter Nembro) 32°, Marco Capuzzoni (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 33°.
D6. Il campione 2018 Philipp Sparer non va oltre l’ottava posizione ed è Paolo Giulietti (MC Bergamo-Scuderia Norelli) su Ktm a far sua la classe, battendo Marco Bono (Swm), del Fast Team, e Sergio Gandolfi (MC Bergamo-Scuderia Norelli) su Montesa. Quarto il friulano in forza al MC Careter Ivo Zorzitto (Maico). A cseguire, Bruno Pellegrini (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 16°, Giuseppe Burini (MC Bergamo-Scuderia Norelli) 24°, Luciano Gervasoni (MC Brembana) 25°,
X1. Luca Lorini, del MC Careter Nembro), dalla D2 si trasferisce in X1 e vince subito, con un Puch, imponendosi per nove secondi e mezzo su Fabio Zandonà (Ancilotti) e Stefano Zubboli (Fantic), del MC Costa Volpino.
X2. Gaetano Terruso, 20anne, su Cagiva, trionfa nella X2 battendo Massimo Licini (Cagiva), del MC Careter Nembro, e Nicola Tetoldini che, passato in X2 dalla X1, si deve accontentare del terzo posto con la sua Ancilotti.
X3. Andrea Stucchi aumenta la cilindrata e passa in X3 dalla X2 del 2018 e vince subito con la Kram-It battendo Walter Armanni Husqvarna) e Luca D’Adda (Ktm), del MC Bergamo-Scuderia Norelli. X4. Vittoria per Alessandro Zamparutti, che sfodera gli artigli e vince su Honda battendo Mario Rossi (Honda), del MC Costa Volpino) ed Enrico Maloberti (Honda).
X5. La classe X5, oltre 300 cc, premia Andrea Purinan su Ettore Rivoltella (MC Bergamo-Scuderia Norelli) e Franco Felci, con una bella tripletta Honda.
X6. La classe X6 saluta l’arrivo di Giovanni Gritti (Fast Team) vincitore, per non dire dominatore, con la Bmw bicilindrica su Marco Cornelli (Morini) e Piermario Locatelli (Bmw), del MC Bergamo-Scuderia Norelli): Gritti doveva correre solo questa prima prova e invece ieri sera sul podio ha confermato la sua presenza per tutte le prime tre gare del Campionato.
T80 RS. Nella classe T80RS il campione italiano Giorgio Volpi (Kawasaki KX) parte con il piede giusto vincendo per soli 2 secondi e 8 su Mirko Marone (Hm) con un Andrea
Galli terzo su Tm.
E2. Successo strepitoso della new entry, Luca Raggi (Tm), primo su Riccardo Gravaghi (Honda).
La classe Open, riservata a quei piloti che non potevano gareggiare nell’italiano per le moto non consone al regolamento Fmi, ha visto il successo di Gianpaolo Bergamaschi su Claudio Terruzzi (Honda) e il francese Daniel Delomenede (Cardel). Mario Quadri e Claudio Andriolo, del MC Careter Nembro, sono rispettivamente 6° e 7°.
Nella classifica Squadre Trofeo vince il Gilera Club Arcore con 71 punti contro i 66,5 del Pantera e i 65 del Regolarità d’Epoca Manzano mentre nella Squadre Vaso è la Norelli A che con 55 punti si impone sul Grumello Benini Vintage A a quota 53 e il Moto Club Treviso terzo con 47,5 punti.
Il prossimo impegno è davvero dietro l’angolo: il 14 aprile infatti, si correrà la seconda prova, in Piemonte, a Vesime, a pochi chilometri da Acqui Terme.