A Jerez de la Frontera, nel GP di Spagna del campionato mondiale SBK, il rientro alle corse di Marco Melandri, in sella alla Ducati del Team Barni Racing di Calvenzano, è stato fantastico: una doppia “top ten”, quando soltanto alcune settimane fa era in sella ad una bicicletta, disoccupato e lontano dalle piste. Per lui un ottavo e un nono posto. Ma mentre si è già detto dello stupendo ottavo posto di Gara 1, partendo dalla 19^ casella, il nono posto di Gara 2 poteva essere qualcosa di più. “Eh, sì: ci credevo alla possibilità di poter finire nei primi 9 anche in Superpole Race – racconta Marco Melandri -Qquesto è stato un weekend di prove e quindi abbiamo tentato una cosa un po’ diversa sulla moto. Purtroppo, non ha funzionato. A questo aggiungi che mi ha punto anche una vespa al petto a metà gara e lì mi sono…”spiaggiato”.

   

E ancora: “Oggi pomeriggio in gara speravo di riuscire a partire meglio ma ho trovato del filler all’esterno della pista e ho fatto fatica. Comunque, non ero partito male, solo che ho avuto difficoltà poi nei sorpassi e tenere la linea sui curvoni veloci, ma sappiamo il perché. Tutto sommato sono contento perché – spiega Macio – nonostante abbia fatto fatica, vedo che non sono così lontano da metà gruppo. Ho fatto gara con Bautista, Rea è arrivato 6 secondi davanti a me… Considerando che due settimane fa ero in bici, direi che non posso lamentarmi”.

E no, non può lamentarsi Marco Melandri. Il bilancio è tutto sommato positivo, a Jerez. Nel weekend andaluso il ravennate, che rientrava in gara dopo aver annunciato il ritiro lo scorso anno, ha fatto delle cose fantastiche: due “top ten” non sono poca cosa, e il seguito del campionato certamente regalerà altre soddisfazioni per il Barni Racing Team di Calvenzano, che ormai ha dimenticato l’esperienza, peraltro mai nata, con l’inglese Leon Camier.

Ma andiamo alla gara. La gara di Jerez dice: prima doppietta per Ducati nel WorldSBK dal 2012 con Scott Redding e Chaz Davies battono tutti.

Come detto, vince Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati): per il pilota britannico si tratta della seconda vittoria nel WorldSBK e del sesto podio di fila nella stagione che lo vede all’esordio. Alle sue spalle il compagno di squadra Chaz Davies. Terzo sul podio il turco Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team). Quarto Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) che supera Alex Lowes e Jonathan Rea, alfieri del (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Sesto Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team), staccato di oltre un secondo dal campione del mondo. A più di quattro secondi Alvaro Bautista (Team HRC), ottavo e miglior pilota Honda. Quindi, Marco Melandri (Barni Racing Team) che recupera dieci posizioni ed è nono, mentre decimo è lo statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team).

Per la cronaca, Melandri, in Superbike è vincitore di 22 gare, più 22 secondi posti e 25 terzi. Il 2019 è l’unico anno in cui non ha vinto, anche se ha conquistato tre podi.