La Dakar, il rally raid più famoso al mondo è partito quest’oggi da Lima (Perù), per giungere a Córdoba (Argentina), per la prima volta nella storia, il 20 gennaio: 9.000 km (8793 km), di cui 4.329 km di prove speciali. Un percorso che toccherà ben tre nazioni, ovvero Perù, Bolivia ed Argentina. Ben 525 i concorrenti ai blocchi di partenza per un totale di 337 mezzi (190 moto/quad, 91 auto, 14 Side by Side e 42 camion) di 54 diverse nazionalità.
Fra i 22 equipaggi italiani, uno si distingue, quello dei camion, dove, fra i russi dominatori incontrastati degli ultimi anni, cercherà di destreggiarsi e ben comportarsi l’unica presenza “made in Bergamo”: il Team OROBICA RAID di Giulio Verzeletti, bergamasco di Telgate, che corre insieme ai due cremaschi Antonio e Raffaella Cabini, padre e figlia.
Corrono alla Dakar 2018 con 3 camion Mercedes Benz Unimog 400 completamente rinnovati. Tutti schierati nella categoria “T4” riservata ai veicoli gara.
Sul primo camion (n. 533) viaggeranno: Giulio Verzeletti, classe 1957, un pilota di lungo corso: la sua prima Dakar (in moto), risale al 1996; Raffaella Cabini, la ragazza più giovane iscritta alla Dakar, classe 1996, nata a Crema e figlia di Antonio Cabini (Corre nel Campionato Italiano di Enduro (4ª nel 2017) e nel Campionato Italiano Motorally e nell’Italiano Raid TT (Campionessa nei due campionati nel 2016 e 2ª classificata nel 2017). Prima esperienza anche per lei alla Dakar); e il padre Antonio Cabini (Questa per lui sarà la 21ª partecipazione alla Dakar).
Giulio e Antonio, i cui curriculum sportivi parlano da soli, sono i piloti che l’anno scorso hanno portato a termine la Dakar 2017 con la piccola grande PanDAKAR.
Sul secondo camion (n. 534) l’equipaggio sarà composto da Paolo Calabria (Brescia, classe 1966, alla sua quarta partecipazione alla Dakar), Giuseppe Fortuna (Vicentino, classe 1958, con diverse partecipazioni alla Dakar e al Rally dei Faraoni con moto e camion). Sul terzo camion (n.535) l’equipaggio sarà composto da Nicola Montecchio (Biella, classe 1974, ingegnere, ripete l’esperienza della Dakar a bordo di un camion dopo l’edizione ufficiale con la PanDAKAR nel 2007), Carlo Cabini (nato a Crema, classe 1998, figlio di Antonio Cabini. Corre anche lui nell’enduro. Nel 2015 è stato Campione italiano Motorally Classe 50c.c. e 2° nel Raid TT Classe RT4. Nel 2016 è stato Campione italiano Motorally Under 23. Nel 2017 si è classificato 2° e 3° assoluto rispettivamente nel Campionato Italiano Motorally classe B e nel Serres Rally Grecia. Prima esperienza per lui nel team Orobica Raid ed è senza dubbio tra i più giovani partecipanti alla Dakar), Loris Calubini (Brescia, classe 1969, anche lui diverse partecipazioni su camion e auto sempre con Orobica Raid, titolare di una officina preparazione veicoli gara, la “Jolly Car 4×4 di Salò”).
Il team Orobica Raid è nato nel 2008. Partecipa esclusivamente a rally raid di lunga durata. Negli anni ha maturato una grande esperienza nel settore: fra tutti i membri del team si contano infatti più di 40 partecipazioni alla Dakar. Nel 2013, con uno dei suoi tre camion, ha corso e concluso la Dakar anche Alex Caffi (ex-pilota F1).
Nel 2017, il team ha portato al traguardo della Dakar anche la Fiat Panda 4×4 “PanDAKAR”. E’ stato un giorno unico. Per la prima volta nella storia di questo rally una vettura italiana, guidata da un team italiano, è riuscita a tagliare il traguardo del rally più duro al mondo. Nello stesso istante sono stati battuti altri due record: la prima volta sul podio della Dakar c’è stata una utilitaria e per la prima volta è stata una vettura FIAT.