Un altro titolo tricolore “made in Bergamo” in questo 2017 per Marco Job, conduttore di Omegna (Verano-Cusio-Ossola), alfiere dell’Honda Team RS Moto di patron Simone Agazzi. Dopo aver conquistato il titolo tricolore nella specialità Raid TT (Tout-Terrain), classe Rt3 durante la 10^ edizione del “Sardegna Rally Race”, il 29enne pilota piemontese, rappresentante del Motoclub AMX, ha fatto “doppietta”, andando a ribadire la posizione di vertice conquistata nella penultima tappa del circuito tricolore motorally, svoltasi a Pietralunga, in provincia di Perugia. Infatti, con l’annullamento della gara conclusiva di Selva di Cadore (Belluno), il campionato italiano motorally ha chiuso anticipatamente i battenti, ufficializzando così i risultati messi nel carniere nella tappa di Pietralunga.
Pertanto, il pilota di Omegna, classe 1988, si è laureato campione italiano motorally della classe E600, spuntando 136 punti in classifica, frutto di quattro vittorie di round sui setti disputati. Un simile score ha permesso al portacolori del dell’Honda Team RS Moto di patron Simone Agazzi di battere il più immediato inseguitore, cioè il 49enne pluricampione riminese Matteo Graziani, del Team Beta Boano, fermo a 130 punti (e già battuto nella gara in Sardegna), e Matteo Vettovalli, pilota Honda del Motoclub Fast Team, ancora più attardato a 88 punti in classifica.
Il merito è di una conduzione accorta e giudiziosa del campionato, frutto di una non indifferente capacità di guida e di navigazione, e di un mezzo, la Honda 500 Rx Country, che non ha mai tradito, risultando essere un’ottima compagna di viaggio, potente ed affidabile.
Purtroppo, relegato nelle posizioni di rincalzo l’altro esponente del Team Honda Rs Moto, il bresciano Alessandro Uberti, che ha chiuso le fatiche del campionato tricolore al 14° posto.
Se andiamo a considerare la classifica assoluta del campionato motorally, il pilota di punta del Team Honda Rs Moto, il friulano Vanni Cominotto, ha chiuso il torneo al quarto posto, appena sotto il podio; stesso risultato nella classifica per classe, la D450. A svettare più in alto di tutti è stato ancora il comasco Jacopo Cerutti, davanti a Alessandro Botturi, il “Bottu” di Lumezzane, e il ligure Maurizio Gerini. Da segnalare il 10° posto in questa classe e il 17° nell’assoluta del vertovese Mirko Gritti. Il team-manager Simone Agazzi, invece, è risultato 13° nella classe B125.
“Il vantaggio di 6 punti, accumulato nelle sette precedenti gare di Campionato, costruito con ben 4 vittorie di tappa – spiega il patron del Team Rs Moto Simone Agazzi – ha di fatto reso possibile il concretizzarsi della doppia vittoria di Iob in questa sua straordinaria stagione agonistica, culminata con la conquista del titolo Italiano CIMR della Classe E-600 dopo aver fatto proprio anche quello della Classe RT3 nel Campionato Raid TT. In sella alla Honda RedMoto CRF500RX perfettamente preparata da RS Moto Honda Rally Team, Iob ha potuto disputare una stagione performante, degna di essere ricordata nel “palmares” della sua giovane carriera agonistica”.
“Sicuramente avrei preferito disputare anche l’ultima tappa, purtroppo attualmente organizzare gare di off-road è sempre più difficile e comprendo la decisione presa – commenta Marco Iob, vincitore del titolo tricolore – Per la mia corsa al Titolo Italiano CIMR sono risultate fondamentali le ultime due giornate di gara a Pietralunga, dove con un primo ed un secondo posto sono riuscito a scavare nuovamente un piccolo solco di 6 punti dopo la penalizzazione subita nel pre-gara della tappa di Bussi sul Tirino. Ovviamente, il mio ringraziamento va al Team ed a Simone Agazzi, che mi ha dato questa preziosa “chance” oltre ad una moto sempre perfetta, per ottenere questo doppio titolo e per poter ambire, già da ora, alla riconferma dei 2 Titoli nel Campionato Motorally Raid TT della prossima stagione, oltre alla possibile partecipazione ai più quotati Rally Internazionali, dopo l’esperienza vincente maturata lo scorso anno al 1º Rally d’Algèrie”.