L’enduro tricolore parla bergamasco. Con una gara d’anticipo rispetto al calendario gare 2016, Mirko Gritti, forte pilota di Vertova, in Media Valle Seriana, il 10 luglio scorso, sulla pista di Vesime, in provincia di Asti, si è laureato campione italiano di enduro, nella classe E3 senior, centrando la quarta vittoria di classe in altrettante prove del campionato tricolore senior/under di enduro. Dopo una gara dura ed avvincente, ha preceduto Scarpelli e Zucca, portandosi così a quota 80 punti nella classifica generale dell’enduro tricolore, ormai irraggiungibile per i suoi avversari.
Un autentico exploit, una grande prova, che ancora una volta rimarca la sua classe cristallina, che trova nel dna della sua casata il motivo scatenante. Il giovane Mirko, infatti, è figlio dell’inossidabile e e pluri-campione della specialità Alessandro Franco Gritti, una leggenda internazionale in campo enduristico, in particolare nella moto-regolarità, una disciplina che furoreggiava dagli anni ’50 agli anni ’90 e che oggi trova riscontro nel campionato di moto-regolarità revival, dove, guarda caso, papà Gritti non accenna a stancarsi, andando a vincere ancora a man bassa, nonostante la sua non più giovane età. E se questa è la classe paterna, molto è arrivato anche al figlio Mirko, un pilota emergente, fra i più promettenti nel panorama enduristico nazionale. La dimostrazione sta nelle quattro vittorie conseguite in altrettante prove di campionato: una supremazia indiscussa. Pertanto, il prossimo appuntamento con il campionato tricolore di enduro, la tappa conclusiva di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno, in programma domenica 4 settembre, sarà per Mirko Gritti come una passerella d’onore, il giusto tributo ad una stagione condotta sempre in testa, con il gas tirato. “Sono oltremodo felice e soddisfatto – ha affermato Gritti – E’ il giusto premio a tanta fatica. Dedico il titolo a tutti i motociclisti”.
Il pilota seriano, classe 1986, ha vinto in sella alla sua fedele Husqvarna del Team Jolly Racing Zanardo di Piacenza.