Mondiale Enduro 2021, GP Italia, a Edolo, in Alta Val Camonica (Brescia). Nel Day1, ad eccellere è Brad Freeman, ma Andrea Verona fa una gara super, sfiorando il podio dell’assoluta EnduroGP, battuto da Ruprecht e Garcia, e si rifà vincendo alla grande la E1. Questa, in sintesi, la fotografia della prima tappa del secondo round del campionato mondiale, andato in onda a Edolo, per la superba regia del Motoclub Sebino, di Costante Bontempi.
La prima gara in Portogallo, a Marco de Canaveses, aveva lanciato ai vertici il britannico della Beta Brad Freeman nella EGp e nella E3. Ebbene, lo stesso è capitato in Gara1, sul tracciato di Edolo, vissuto da un pubblico entusiasta e spesso in delirio.
Come detto, in Gara1 è stato duello fino all’ultima speciale per la vittoria della EnduroGP. I duellanti sono stati l’inglese quattro volte iridato Brad Freeman (Beta) e l’australiano del team piemontese TM-Boano Wil Ruprecht. Alla fine, solo 2”32, hanno diviso i due contendenti, con Freeeman che è riuscito a sorpassare Ruprecht solo all’ultima prova speciale. Ma a stupire tutti, ancora una volta, è stato il giovane vicentino Andrea Verona (Gas Gas), quarto nella classifica Assoluta EnduroGP, preceduto dallo spagnolo Josep Garcia (KTM); mentre da sottolineare è la settima piazza nella classifica assoluta del camuno di Darfo Boario Terme Davide Guarneri (Fantic).
Verona ha vinto la classe E1, precedendo Davide Guarneri (Fantic), con Samuele Bernardini (Honda-RedMoto), del MC Lago d’Iseo, quarto, per alcune scivolate di troppo nelle prove nelle speciali, dietro al belga Antoine Magain (Sherco). Settimo il sanremese Davide Soreca.
Nella E2 vittoria del “kiwis” Ruprecht su Garcia e Bolt, quest’ultimo iridato del Mondiale Estremo Wess 2018. Solo 13° Alex Salvini (Honda-RedMoto) e 15° il loverese Mirko Spandre.
La E3 ha visto l’affermazione di Brad Freeman con lo spagnolo Jaume Betriu (KTM) secondo e l’inglese Jamie McCanney (Husqvarna) terzo davanti al fratello Daniel McCanney (Sherco). Miglior italiano di questa classe è stato il rientrante Giacomo Redondi (Gas Gas).
Nella Junior splendida vittoria assoluta per il bresciano Matteo Pavoni (TM-Boano) con il friulano Lorenzo Macoritto (TM-Boano) terzo, dietro a Leo Le Quere. Pavoni si è imposto anche nella Junior EJ2 e Macoritto nella Junior EJ1, con il seriano di Gazzaniga Manolo Morettini settimo e Thomas Grigis 15°.
Nella Youth dominio made in Italy della Fantic nell’ordine con l’inglese Harry Edmondson, Albin Norrbin, il piemontese Kevin Cristino e Riccardo Fabris. Settimo il seriano della Beta Gabriele Pasinetti.