Il portoghese Miguel Oliveira, su una KTM del Red Bull KTM Ajo, vince il Gran Premio di Valencia della classe Moto2, ultimo appuntamento della stagione. Precede lo spagnolo Iker Lecuona (Swiss Innovative Investors), al suo primo podio. Terzo gradino del podio per lo spagnolo Alex Marquez, distanziato di 22″ e a lungo al comando: lo spagnolo è stato attardato da una caduta, favorita dalla pista bagnata a causa della pioggia.

Domenica anonima, invece, per il neo-campione del mondo Francesco Bagnaia, solamente 14° al traguardo alla sua ultima gara prima del passaggio in MotoGP. Colpa di una  caduta di Luca Marini alla seconda curva del primo giro, che ha coinvolto sia Bagnaia che Lorenzo Baldassarri. L’unico, però, che poi è riuscito a partire è stato “Pecco” Bagnaia che, come detto, ha chiuso al 14° posto la sua ultima gara in Moto2: per lui 30 gare consecutive al traguardo. L’anno prossimo sarà in MotoGP con la Ducati del team Pramac; certo, il campione del mondo sognava un addio migliore alla categoria, la Moto2, che lo ha fatto diventare grandissimo, ma al di là del risultato di Valencia, Bagnaia è stato protagonista di una stagione fantastica, con otto successi e 12 podi complessivi.

Ennesima giornata storta per Alex Marquez, a secco in fatto di  vittorie stagionali. Il fratellino di Marc è partito forte e si è messo al comando per un po’ di giri, finchè non è rimasto vittima di una scivolata che lo ha costretto a rinunciare alle ambizioni di vittoria. Bravo comunque a riprendere la moto e centrare il podio. Il vero protagonista in positivo tra gli spagnoli è stato il giovanissimo padrone di casa Iker Lecuona, 18enne valenciano, classe 2000, al primo podio in carriera.

Migliore degli italiani è stato Mattia Pasini, che ha chiuso ai piedi del podio, quarto. Ancora senza un contratto per il 2019 e alla ricerca di una soluzione che gli consenta di continuare a correre, Pasini ha dimostrato tutto il suo valore, soprattutto indirizzandolo al Team Italtrans Racing, che il prossimo anno lo sostituirà con Enea Bastianini.

Grande, grande, ancora una volta nella “top ten”, il selvinese Andrea Locatelli (Kalex), che ha chiuso al nono posto, dimostrando ancora una vota di esserci, di poter esserci nella MOTO2, anche il prossimo anno, sempre con il Team Itatrans Racing.

Francesco Bagnaia: “Il vero peccato è stato non potersi godere fino in fondo l’ultima gara con il team, ma fortunatamente mi ricorderò questa stagione per tutte le altre gare che ci sono state prima di questa. Subito dopo il via, non ho capito cosa è successo, ho sentito un forte urto al posteriore e ho fatto del mio meglio per non cadere. Probabilmente, nel contatto con Luca, qualcosa è rimasto danneggiato perché non avevo più grip e la moto saltellava. Ho cercato di tenere duro e di arrivare al traguardo per onorare fino in fondo questa domenica e salutare tutti nel migliore dei modi”.

 Andrea Locatelli“Sono abbastanza soddisfatto perché era una gara complicata, ma ho dato il massimo portando a casa la “top ten” e il quindicesimo posto in campionato. Era il mio obiettivo e questo mi dà il giusto stimolo per la prossima stagione. L’anno prossimo il progetto MOTO2 sarà totalmente nuovo, ma sarà un vantaggio correre con una squadra che già conosco”.

 

Mattia Pasini: “Sono abbastanza contento della gara perché non eravamo tra i favoriti. Sapevo sarebbe stata una gara lunga e difficile: ho cercato di prendere il mio passo con una buona partenza, mettendo subito in atto i giusti sorpassi e senza rischiare troppo. Alla fine ho concluso quarto sfiorando il podio: è un’ottima chiusura di campionato e la dimostrazione che merito una moto competitiva il prossimo anno”.

 Si ringrazia Motomondiale, Passionemotori e MotorBox