Continua la marcia si avvicinamento di Andrea Locatelli al campionato MOTO2 2017. Da qui al 26 marzo, quando si accenderanno le luci rosse della partenza del Gran Premio del Qatar, sul circuito di Losail, il 20enne pilota di Selvino, reduce lo scorso anno di un ottimo nono posto nella Moto3 (frutto anche di due secondi posti, in Germania e Australia), ha pianificato la sua tabella di allenamento, per giungere preparato e carico al prestigioso appuntamento iridato.
Già ha messo in carniere, a gennaio, alcune settimane di allenamenti invernali “personal”, ad Almeria, in Andalusia (Spagna), insieme al suo fido manager Yuri Danesi: corsa, bicicletta, qualche giro sulla pista andalusa, un po’ di curve con l’Honda CBR 600, per non dimenticare come si corre in moto. Ora, il rientro a casa, nella sua Selvino, dove è stato abbracciato dal popolo dei suoi fans, il “Fans Club” di Selvino, che si riconoscono nella pizzeria “La Ruota” (a breve, prima del campionato, ci sarà una bella festa). Ma per presentarsi carico e in palla alla partenza del campionato iridato 2017 della classe intermedia, in sella alla nuova Kalex (motore Honda 600 cc) del team bergamasco Italtrans Racing, il rookie bergamasco ha deciso di non lasciare nulla al caso. E’ di questi giorni la definizione di un programma di allenamenti, che lo vedranno impegnato per tutto il mese di febbraio, prima del trasferimento sulla pista di Jerez de La Frontera, dove l’8 marzo, sono in calendario i test ufficiali con al nuova moto. Sulla line-up troverà anche il suo compagno di team Mattia Pasini, 31enne riminese, al secondo anno con il team bergamasco Italtrans Racing.
“Sono carico al punto giusto, ben tonico, motivato, e non vedo l’ora che parta questa nuova esperienza – spiega Andrea Locatelli – Il mondiale in Moto3 è ormai passato archivi. Una bella esperienza, che mi ha fatto maturare nel mondo della moto-velocità. Ora, sono pronto per il salto in MOTO2. Certo, sarà una moto più potente, più pesante, con la quale si deve cambiare il modo di affrontare la staccata e la curva. I test fatti lo scorso anno, a novembre, con la nuova moto, sulla pista di Jerez de la Frontera, mi hanno ben impressionato (quasi 150 giri). Non vedo l’ora, a marzo, di risalire in sella, per prendere ancor più confidenza con la nuova moto, una Kalex, un prototipo, molto diverso dalla KTM con la quale ho corso la scorsa stagione. Ma ora, in attesa del debutto, un po’ di preparazione fisica”.
“Non voglio sbagliare – continua il “Loka” – Per me è una ghiotta opportunità. Ringrazio il Team Italtrans Racing che ha creduto in me. E’ una squadra bergamasca, di cui ho sempre apprezzato la professionalità e la serietà. Certo, il salto di categoria sarà duro, è una categoria di leoni, con piloti esperti e smaliziati. Il livello è davvero alto e c’è tantissimo equilibrio, ma vorrei regalare delle belle soddisfazioni al team e ai miei fans”.
Andrea Locatelli avrà come capo-tecnico Giovanni Sandi, che è nel circus da molti anni, e ha lavorato con i migliori piloti di sempre, come Max Biaggi, e con moto diverse. La sua enorme esperienza gli sarà di grande aiuto, come credo anche quella di Mattia Pasini, al suo secondo campionato con il team bergamasco (nel 2016 ha conquistato due quarti posti, chiudendo il campionato in 11^ posizione)”.