Belle qualifiche e ottimi risultati per l’Italtrans Racing Team, che con il suo pilota di punta, il riminese Mattia Pasini, riesce ad essere ancora una volta sugli scudi nella Moto2, conquistando con la sua Kalex Italtrans il secondo posto nelle prove di qualifica sulla pista del Montmelò, dove domenica 11 giugno si corre il GP di Catalogna, settima tappa del Motomondiale 2017.
E’ Alex Marquez ad aggiudicarsi la pole, peraltro la seconda pole in carriera e stagionale, dopo quella di Jerez de La Frontera. Infatti, lo spagnolo del team Marc VDS ha fermato il cronometro sul 1:49.408, rifilando un decimo al vincitore del Mugello, Mattia Pasini. Per la cronaca, completa la prima fila Lorenzo Baldassarri (Forward), ad oltre 6 decimi dalla pole. Quindi, apre la seconda fila Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda Team Asia), seguito da Thomas Luthi (carXpert Interwetten) e dal leader del mondiale, Franco “Morbido” Morbidelli (Marc VDS. Il pilota romano del team Marc VdS precede Miguel Oliveira (KTM Ajo), e Jorge Navarro (Federal Oil Gresini). E completano la top ten Alex Pons (RW Racing GP) e Isaac Vinales (BE-A-VIP SAG Team).
Beh, che dire. Una gioia immensa per tutti gli appassionati di motociclismo “made in Bergamo”. Ormai, Mattia Pasini ha ritrovato una seconda giovinezza ed è stabilmente ai vertici stagionali della Moto2; ma soprattutto, ormai l’Italtrans Racing Team è una realtà matura e consolidata, in linea con i migliori team della “categoria intermedia”. Una gran soddisfazione per i titolari della scuderia, che fa capo a Claudio Bellina, Laura Bertulessi e Germano Bellina. Hanno creduto in questa esperienza e ora stanno raccogliendo i frutti. Un applauso.
Ma pacca sulla spalla anche all’altro piloto dell’Italtrans Racing Team, il 20enne selvinese Andrea Locatelli, che anche stavolta è riuscito a trovare un buon passo di qualifica, staccando un discreto 18 tempo, che gli vale la sesta fila sulla grigli di partenza…una ventina di metri dai primi.
Certo, non è riuscito a ripetersi, come successo lo scorso 3 giugno durante le prove di qualifica sul circuito fiorentino del Mugello, quando è partito dalla 15^ casella di partenza, ma ormai anche per Locatelli siamo di fronte ad una bella realtà: un “rookie” che, di gara in gara, di qualifica in qualifica, sta prendendo confidenza con la moto e con l’ambiente, non certo facile, salendo così gradualmente le posizioni. Stavolta si parte dalla 18^ posizione, ma, stando alle dichiarazioni dei tecnici, con il capo-tecnico Giovanni Sandi in testa, al Montmelò la fanno da padrona le gomme: non serve una guida aggressiva, ma ragionata, e in questo Locatelli ci sa fare; qui, il consumo delle gomme è esagerato, è una pista cattiva, fra le più usuranti del mondiale.
Dunque, Locatelli dovrà gestire la corsa? “C’è poco da gestire – spiega il team-manager Yuri Danesi – C’è da partire subito a cannone e finire a cannone. In merito alle gomme, ci penseremo dopo. Andrea sta migliorando ad ogni gara, c’è un bel feeling con la moto, la rincorsa alle prime quindici posizioni è ormai lanciata. Il 18° tempo di oggi è meglio del 15° del Mugello; ci sono buone chance per spuntarla e conquistare i primi punti mondiali”.
Forza “Loka”.