GP del Qatar, prima gara del mondiale di Moto2. A esaltare l’Italtrans Racing Team, il team bergamasco che da alcune stagioni è presente nella categoria intermedia, ci pensa il neo-acquisto Enea Bastianini, che dopo una gara regolare, inforcata agli ultimi giri da un acuto importante, che gli ha permesso di superare Binder e Vierge, riesce ad entrare nella “top 10”, guadagnandosi un ottimo nono posto. Per un rookie come lui, niente male. Anche se 12 secondi di distacco dal vincitore sono tanta roba.

Di diverso tenore la gara dell’altro pilota dell’Italtrans Racing Team, il selvinese Andrea Locatelli, al suo terzo anno in sella alla moto Italtrans: in una gara che doveva sancire quali erano le gerarchie della stagione, il pilota dell’altopiano ha un po’ steccato, rimediando soltanto un 13 posto, non scostandosi mai da quella posizione, conquistata al secondo giro di gara, lui che era partito dalla 17^ casella. Una gara da dimenticare subito, anche alla luce del distacco, veramente importante, 18 secondi.

Il Qatar, invece, si è rivelato terra di conquista per Lorenzo Baldassarri (pilota Flexbox HP 40 )che, in sella alla Kalex del team Pons, si è imposto alla grande, in una gara che lo ha visto partire come lepre fin dal primo giro e finire primo al traguardo, nonostante la martellante rimonta di Thomas Luthi (Dynavolt Intact GP) negli ultimi due giri: primo sotto la bandiera a scacchi, in un finale al cardiopalma, chiuso allo sprint. Sul traguardo, infatti,  vince in volata con soli 26 millesimi di margine.

A completare il podio ecco Marcel Schrotter, compagno di box dello svizzero, che conquista il terzo gradino del podio per soli 2/1000 su Remy Gardner, buon quarto.

Giù dal podio anche Fernandez, Lowes e Marquez, con Luca Marini autore di un ottavo posto decisamente sotto le aspettative. Undicesimo, poi, Fabio Di Giannantonio. Fuori dai punti Simone Corsi (19°), Stefano Manzi (20°) e Marco Bezzecchi 26° e ultimo, attardato da una caduta nelle prime battute.

 

“Mi sono molto divertito – ha detto Enea Bastianini ai microfoni dopo la gara – Una bella gara, soprattutto nel finale, dove ho stressato un po’ la gomma anteriore per andare a superare Binder e Vierge. Sono molto emozionato”.