Una bella sorpresa per gli appassionati bergamaschi di motociclismo: a Brno, nel GP della Repubblica Ceca, il riminese Enea Bastianini, rookie della MOTO2, ha conquistato il suo primo podio stagionale, quindi anche il primo nella categoria intermedia: un fantastico terzo posto, frutto di una gara stupenda, elettrizzante, adrenalinica, veramente maestosa per la rimonta che lo ha visto protagonista.
Partito dalla 18^ casella della griglia di partenza, il 21enne portacolori dell’Italtrans Racing Team ha disputato una gara imperiosa, rendendosi autore di una grande rimonta, ma soprattutto di un finale travolgente con il sorpasso decisivo all’ultimo giro. Una condotta così bella e coinvolgente, tale da far passare in secondo piano l’altro grande risultato della gara, il secondo posto dell’altro rookie tricolore, quel Fabio Di Giannantonio che ha fatto suo un ottimo secondo posto, alle spalle di Alex Marquez, il vincitore di giornata.
Ma se con “DiGia” si parla di costanza e di capacità di contenere la piazza d’onore, messa in cascina fin dalle prime battute, di gara, con “Bestia” Bastianini siamo di fronte ad un crescendo rossiniano, che ha fatto spellare di mani di molti, anzi moltissimi, tifosi del “33” romagnolo: tutti avevano già sobbalzato sulle sedie vedendo la rimonta di Antonelli in Moto3, ma tutti sono letteralmente saltati per aria quando hanno seguito le vorticose evoluzioni di Bastianini in terra ceca.
Già dopo due giri era ottavo; quindi, un’alternanza fra il 7° (dopo il sorpasso di Bulega) e il nono posto; poi, la salita all’ottavo, superando Baldassarri e Lowes (poi, caduto); e ancora il settimo posto, superando Binder; il sesto, superando Bulega; il quinto, superando Shotter; il quarto, superando Marini; e, alla fine, il rush finale, quando ha agguantato e poi sverniciato Navarro, involandosi verso il terzo gradino del podio: un’apoteosi, sotto la bandiera a scacchi, con i pugni battuti sul cupolino e un giro di pista con una mano sul manubrio, per salutare chi lo aveva in precedenza applaudito per la sua grande performance.
Quindi, il rientro ai box, l’abbraccio del team, le lacrime di Giovanni Sandi (il capo-tecnico della compagine bergamasca), lo sprigionarsi di una gioia a tratti incontenibile, le telefonate di complimenti, le pacche sulle spalle, la salita sul podio, la coppa,… Tutto magico, in un pomeriggio in Repubblica Ceca, da mettere in cornice.
“Come si fa a non emozionarsi – spiega con un filo di voce Giovanni Sandi, al telecronista di turno – E’ normale emozionarsi, quando un pilota all’ultimo giro fa un “tempone” così importante come quello di Bastianini. Grande ragazzo, che sta crescendo e che ci darà altre soddisfazioni”.
Ed ecco il commento di Enea Bastianini sulla pagina Facebook dell’Italtrans Racing Team: “Che gara! Sapevo di avere le potenzialità per salire sul podio, ma vivere tutto questo è un’emozione unica!”.
Uno scatto al vertice, dunque, per Enea Bastianini, nelle posizioni che contano. Ora, tutti sanno che c’è anche lui. E, in verità, non il compagno di team Andrea Locatelli, ancora nelle retrovie, che ha chiuso al 14° posto.
Ed ora la gara. Si impone Alex Marquez, che centra il quinto successo stagionale e allunga in vetta al mondiale, portandosi a +33 sullo svizzero Thomas Luthi, caduto nelle prime fasi. Lo spagnolo, fratello d’arte, ha vinto una gara che non è stata mai in discussione, quasi senza lottare, e conquista la quinta vittoria negli ultimi sei GP. Dietro di lui, come detto, Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini, saliti sul podio per la prima volta in carriera in MOTO2, coronando una stagione di progressi continui. Quarto Navarro e quinto Luca Marini, con Nicolò Bulega settimo, che ha trovato il miglior risultato stagionale proprio all’indomani dell’annuncio della separazione dallo Sky Racing Team e dalla VR46 Driver Academy.
Ennesima giornata complicata invece per Lorenzo Baldassarri, il pilota di San Severino, che ha chiuso in 11^ posizione. Quindi, 12° Bezzecchi, 14° Locatelli, 20° Manzi. Caduta e ritiro per Mattia Pasini, alla sua prima gara da pilota del team Tasca Racing, con il quale correrà fino a fine stagione dopo essere subentrato a Simone Corsi.
Ed ora tutti a Spielberg, per il GP d’Austria, l’11 agosto.