Certo, niente da dire, Alex Marquez vince il GP di Francia e ritrova un successo in Moto2 che gli mancava da ormai un anno e mezzo. Ma Enea Bastianini, alfiere dell’Italtrans Racing Team, conquista un’ottima settima piazza, che fa ben sperare per il futuro del “rookie”.
Lo spagnolo del team Marc Vds ha trionfato in solitaria, tenendosi alle spalle i connazionali Navarro e Fernandez, in una gara maledetta per i piloti italiani. Ritiri per Corsi, Pasini e Baldassarri, ma soprattutto per Andrea Locatelli da Selvino, subito al primo giro.
Baldassarri, comunque, resta leader del mondiale, a + 7 su Luthi, solamente 6° al traguardo.
Il fratellino di Marc torna grande, e risale sul primo gradino del podio mettendo fine a un digiuno che durava ormai dall’ottobre del 2017. Una vittoria che dà nuova linfa anche al suo mondiale, proiettandolo in quarta posizione a – 14 da Baldassarri.
Come detto, domenica disastrosa per gli italiani: pesantissima, in particolare, la caduta di Lorenzo Baldassarri, scivolato a terra improvvisamente al secondo giro e finito sotto la moto di Mattia Pasini, che correva al posto di Pawi, che lo seguiva da vicino. Per il “Paso” solo un po’ di spavento, mentre il pilota marchigiano è stato portato via in barella. Lussazione alla spalla e uno “zero” pesante in ottica mondiale, del quale resta comunque leader.
E, come già detto prima, buon 7° posto per Enea Bastianini, il miglior piazzamento della sua stagione da “rookie”, che ha recuperato tante posizioni nei giri conclusivi fino a risalire alla settima piazza e a prendersi la palma di primo dei rookie; mentre ha chiuso 10° Bulega, dopo aver corso anche lui il rischio di stendersi con un lungo nella ghiaia. A punti anche Di Giannantonio (12°), Marini (13°) e Manzi (15°), solamente 18° Bezzecchi.
E, come ancora già detto, applausi all’Italtrans Racing Team, per aver ingaggiato un pilota con i fiocchi, che non sta facendo rimpiangere Mattia Pasini e sta guadagnando i grandi di primo della scuderia, sopravanzando Andrea Locatelli, apparso in panne.
Sarà per la prossima per Andrea Locatelli, subito vittima di un brutto highside alla curva 3,