Campionato italiano di motocross Maxxis Prestige, prima prova sulla pista “Bartolomeo Tittoni” di Cingoli, nel cuore delle Marche. Pista dura, vecchio stile, preparata con la solita cura impeccabile dal Moto Club Fagioli.

E grande protagonista della giornata è Alessandro Lupino, dominatore con una tripletta: il campione in carica della MX1 parte da dove aveva lasciato al termine del 2018.

MX1

Gara 1

Samuele Bernardini (Yamaha–Bbr Offroad) fa holeshot, davanti a Tomas Ragadini (Honda–Parini). Alessandro Lupino (Kawasaki–Fiamme Oro) è intorno alla quinta posizione, ma dopo qualche giro si riporta sul duo di testa e passa al comando con due sorpassi fulminei.
Mentre il campione in carica allunga, Bernardini deve difendersi dal ritorno di Davide De Bortoli (Honda–Krosteam Gaerne) e Ramon Savioli (Moto Racing Rieti), che lo superano, costringendolo in quarta posizione.

Gara 2

Cristian Furlotti (Yamaha–Salsomaggiore) s’inventa una folgorante partenza in testa. Lupino e De Bortoli sono in mezzo al gruppo, mentre Savioli è ancora più indietro, causa caduta alla prima curva. Ne approfitta Bernardini, che supera Furlotti e va in fuga da solo.
Lupino sembra in difficoltà, ma da metà gara in poi trova il ritmo giusto, risale posizioni a raffica e nei giri finali raggiunge Bernardini. La battaglia è intensa, i due si scambiano le posizioni più volte, ma all’ultimo giro Lupino trova il guizzo giusto e va a vincere. Al terzo posto si piazza un regolare Davide Bonini (KTM–Gallarate).

Successo anche per il suo corrispettivo in MX2Michele Cervellin; ma il pilota veneto è costretto agli straordinari per portare a casa la vittoria, a causa della grande determinazione dei suoi avversari.

MX2

Gara 1

Dominio assoluto dai piloti veneti. La holeshot è di Mattia Guadagnini (Husqvarna–Ardosa), davanti a Michele Cervellin (Yamaha–Fiamme Oro). Tutti aspettano da un momento all’altro l’attacco del campione in carica, invece Guadagnini, con la sua 250 2 tempi, regge bene il ritmo e a sbagliare è proprio Cervellin, che scivola venendo superato da Alberto Forato (Husqvarna–Ardosa).
Forato continua il forcing, raggiunge anche il suo compagno di squadra e nel finale passa al comando. Guadagnini resta secondo, completando la festa del Team Maddii, mentre Cervellin chiude più staccato al terzo posto.

Gara 2

Cade il cancello e c’è già un colpo di scena: Guadagnini resta al palo a causa di problema tecnico che lo costringe al ritiro senza nemmeno cominciare la manche. Non va meglio a Forato, fermato da un’altra noia meccanica dopo appena un paio di giri. Tutto facile per Cervellin.

 

SUPERCAMPIONE
Bernardini si aggiudica la holeshot Ufo, messo in palio per l’autore dello scatto vincente nella batteria finale, ma Lupino balza subito al comando e se ne va imprendibile. Il viterbese corona la sua giornata da dominatore con la terza vittoria su tre manche disputate, mentre Bernardini va in debito d’ossigeno e viene superato nel finale da Forato. Guadagnini chiude quarto e Bonini quinto, mentre Cervellin, attardato da una partenza disastrosa, è undicesimo.

CLASSIFICHE DI GIORNATA

Alessandro Lupino trionfa a punteggio pieno nella MX1. Per il campione in carica è già mini-fuga in vetta alla classifica, davanti a Bernardini e De Bortoli. Il piemontese Stefano Pezzuto (Bbr OffRoad) è quinto. E Simone Croci (Bbr OffRoad) è 11°. Ed Emanuele Alberio (Bbr OffRoad) è 19°, ma 2° nella speciale classifica 300. La categoria Fast premia Ramon Savioli, davanti ad Alessandro Giorgi (KTM), del MC Berbenno, e Alessandro Contessi (Kawasaki–Parini). Nella 300 successo e grande prestazione assoluta per Gianluca Deghi (KTM–Cairatese).

Michele Cervellin è la prima tabella rossa dell’anno in MX2, con Furbetta secondo e Forato terzo, nonostante il ritiro di gara-2. Giuseppe Tropepe (Bbr OffRoad) è 10°. Yuri Quarti (MC Berbenno) è 14°. Paoo Lugana (MC Berbenno) è 21°. La Fast è appannaggio di Antonio Mancuso (TM), portacolori del 3MX Team e alfiere del MC Berbenno, su Lorenzo Corti (KTM–Parini) e Vincenzo Giarrizzo (Husqvarna–Diana Mx). Nicolas Lumina (MC Berbenno) è 7°.

Dopo una partenza ad altissimi livelli, il campionato italiano Prestige è chiamato a confermarsi nella seconda prova, il 13 e 14 aprile, a Montevarchi (AR).